Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Vaso di stile Usulután di terracotta ingobbiata con una soluzione di argilla fine mista ad acqua. La superficie, ben levigata, è di colore arancio decorata con linee crema che scendono sinuose e parallele lungo le pareti del vaso. La forma è composta: la metà inferiore è emisferica con fondo leggermente convesso, la metà superiore è troncoconica, le pareti si restringono verso l’alto fino al collo. Questo è circondato da una fascia rigonfia assottigliata sul labbro. Nella parte superiore le pareti mostrano un profilo irregolare con rigonfiamenti orizzontali ad anello. Tale effetto, percettibile al tatto, è dovuto alla tecnica utilizzata per costruire il recipiente, detta colombino. Consiste nell’avvolgere a spirale un lungo cordone di pasta di argilla fino ad ottenere la forma desiderata. Gli anelli vengono poi uniti e rifiniti con le mani o con delle palette di legno. Il vaso poggia su quattro piedini emisferici pieni. La decorazione è stata ottenuta con la tecnica della pittura in negativo. Il recipiente viene ricoperto, nelle zone da risparmiare, con una sostanza che si scioglie durante la cottura o viene asportata nella fase successiva. Il motivo delle linee verticali parallele rosse su fondo chiaro è tipico della produzione Usulután. Il vaso è stato ricomposto da due frammenti e presenta due scheggiature sull’orlo.
Ceramiche Maya da El Salvador della Collezione Cesare Fabietti dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2003
Ceramiche Maya da El Salvador della Collezione Cesare Fabietti dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2003, p. 93 cat. 110