Pseudo-canopo in calcare, con coperchio a testa di babbuino, dall'Egitto

ambito culturale: Antico Egitto

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Oggetto
pseudo-canopo
Inventario
12081
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; MAW Sale egizie
Acquisizione
legato; Oblasser, Vittorio e Giuseppina; 1916/02/15
Cronologia
715 a.C. - 332 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 33; diametro 11
Materia e tecnica
Calcare/ scolpito ed inciso
Conservazione
Buono

Tozzo vaso in calcare non lucidato con coperchio a testa di babbuino, dal modellato largo e tondeggiante, non stilizzato nei particolari, e privo del testo geroglifico. Pur ricalcando forma e iconografia dei normali vasi canopi, è privo dello spazio interno per contenere gli organi, risultando di fatto una semplice scultura in due pezzi; si tratta pertanto di uno pseudo-canopo che non poteva contenere nulla. Gli pseudo-canopi venivano posti nella tomba vicino al sarcofago ed avevano un valore esclusivamente simbolico e tradizionale, dal momento che gli organi tolti al corpo imbalsamato in Epoca Tarda venivano avvolti nelle bende e ricollocati all'interno dell'addome.

Bibliografia

Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, p. 126 cat. 5.3

Collezione egizia del Civico museo di storia ed arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin e Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2013, p. 126 cat. 5.3
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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