Statuetta in terracotta di donna, del tipo della "concubina del defunto", dall'Egitto

ambito culturale: Antico Egitto

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Oggetto
Statuetta
Inventario
30920
Collocazione
Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”; MAW Sale egizie
Acquisizione
Acquisto; Battistella, C.; 1884/09/25
Cronologia
1292 a.C. - 1078 a.C.
Dimensioni
cm; altezza 14,6; larghezza 4; profondità 3,5
Materia e tecnica
Terracotta a matrice
Conservazione
Buono

Statuina in terracotta, attualmente priva di ingobbio e decorazione dipinta e dalla superficie alquanto consunta, raffigurante una donna nuda, stante, che regge tra le braccia un oggetto rotondo (forse un tamburino a telaio rotondo). La statuina, ricavata da una matrice singola, evidenzia la figura femminile su uno sfondo e una piccola base quadrangolare sotto i piedi. I dettagli sono scarsamente distinguibili, ma sembra che abbia una gonfia parrucca a treccine, che scende fino alle spalle ed è sormontata da una specie di corona svasata (a forma di modio, ma più allargata). Statuine di questo tipo sono convenzionalmente chiamate "concubine del defunto" e rientrano nel corredo funerario a partire dal Medio Regno. La figura femminile nuda simboleggia la fecondità messa a disposizione del defunto, per favorire la sua rinascita. Tuttavia, il tipo di corona e l'anatomia del corpo, con i fianchi arrotondati, potrebbero far pensare anche a una statuina femminile votiva di epoca Ellenistica.

Bibliografia

Collezione egizia del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin, Marzia Vidulli Torlo, con testi di Susanna Moser e dei soci della Casa della Vita, Trieste, Comune di Trieste, 2013, p. 134 cat. 5.8

Collezione egizia del Civico museo di storia ed arte di Trieste, a cura di Franco Crevatin e Marzia Vidulli Torlo, Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, 2013, p. 134 cat. 5.8
Consulta OPAC BiblioEst SBN

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