Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
ambito culturale: Produzione babilonese
Tavoletta in terracotta con testo in caratteri cuneiformi sui due lati e sul dorso, accanto alle “tacche” impresse nell’argilla cruda dalle unghie dei testimoni, che hanno valore di firma, il sigillo raffigura: da destra, una figura di orante e tre altari sormontati da simboli di divinità: una mezzaluna per la dea Ištar, un uccello per il dio Papsukkual e una stella per il dio Sin.
Tavoletta del Tardo periodo babilonese, settimo anno del regno di Ciro, corrispondente al 532 a.C. Contratto di vendita di un terreno situato presso la porta di Zababa, una delle due della città di Babilonia poste verso Oriente. Il compratore di nome Itti-Marduk-balatu appartenne alla famiglia detta di Egibi, una delle casate di banchieri più importanti di Babilonia, e fu attivo tra 575 circa e 500 a.C.; di lui sono noti numerosi altri atti di compravendita di immobili. La tavoletta cita il settimo anno di Ciro quale re di Babilonia, regno che egli conquistò nel 538 a.C.
Archi Alfonso, Un contratto babilonese del regno di Ciro in Atti dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste n. 7 (1971/72) pp. 23-28; Archi Alfonso, Testi in cuneiforme - II, OrAn 14 (1975) Roma, pp. 11-20