Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1840
All'inizio del XX secolo il Comune modificò il nome di alcune vie della città: Via delle Acque, così chiamata per la quantità di pozzi che alimentavano la contrada, cambiò denominazione e nel 1901 venne dedicata a Pierluigi da Palestrina, organista ed insegnante di canto. L'edificio sito al n.2 della via fu eretto nel 1840 su progetto dell'architetto Nicolò Pertsch la cui attività di pubblico perito, testimoniata da una decina di progetti conservati presso l'Archivio di Stato di Trieste, fu circoscritta ad un arco di tempo piuttosto limitato (1835-1840). Particolare interesse riveste il prospetto per il Palazzo Magistratuale in Piazza Grande di S.Pietro risalente al 1835, così come gli edifici di Via Machiavelli o Piazza Oberdan -solo per citarne alcuni- improntati tutti ad una semplice linearità di stile e ad una composta espressività.
Edificio in stile neoclassico con affaccio principale su Via Palestrina e prospetto laterale su Via del Coroneo. Gli altri lati sono interclusi da edifici adiacenti. Il corpo di fabbrica è composto da tre piani fuori terra e un attico. L'edificio ha due balconi: uno al primo piano, sopra il portale d'ingresso di Via Palestrina e l'altro, al secondo piano su Via del Coroneo. Accanto al portale principale si aprono gli ingressi dei locali commerciali posti al piano terra. Le finestre dei piani superiori, di forma rettangolare, sono simmetriche rispetto ai fori del piano terra. La struttura dei solai è lignea con manto di copertura in coppi di laterizio. Gronda e pluviale in rame.
MARCAPIANO (esterno): Marcapiano in pietra artificiale composto da doppio listello soprapposto. FREGIO (esterno): Fregio stuccato con disegno tipo greca, in rilievo rispetto al filo dell'intonaco, contornato da listelli orizzontali. MENSOLA (esterno): Mensola in pietra squadrata e decorata a foglia d'acanto con volute a bassorilievo.
La superficie muraria del piano terra è costituita da un basamento in lastre di pietra artificiale e da intonaco cementizio con riseghe orizzontali: in corrispondenza dell'architrave dei fori è riprodotto il disegno di un finto bugnato. La superficie dei piani superiori sono rivestite con intonaco liscio. I serramenti del portone d'ingresso sono in legno massello tripartito da specchiature laterali in legno intarsiato e da una specchiatura centrale in vetro con struttura in ferro. Il sopraluce semicircolare vetrato è tripartito dal telaio in legno. I serramenti dei locali commerciali vetrati sono con telaio in ferro e avvolgibile metallico. Il marcapiano è in pietra artificiale composto da un doppio listello. Il balcone di Via Palestrina è realizzato con soletta in cemento armato sostenuta da due coppie di mensole in pietra bianca modanata e ringhiera in ferro battuto. Il balcone di Via del Coroneo è composto da una lastra di pietra bianca sagomata sostenuta da una coppia di mensole in pietra bianca lavorata a foglia d'acanto e ringhiera in ferro battuto. Le finestre rettangolari dei piani superiori sono riquadrate da cornice in pietra, con doppio architrave e gocciolatoio modanato in pietra bianca. Le finestre del piano terzo e dell'attico sono riquadrate da cornice in pietra bianca senza gocciolatoio. I serramenti delle finestre sono in legno a due battenti con quattro specchiature e oscuranti in legno. Un fregio in malta, a disegni tipo greca, contorna la cornice del tetto. L'atrio d'ingresso è rivestito da una pavimentazione in granito: sui muri laterali del vano si trovano due fori ad arco tamponati. La scala è realizzata con scalini in pietra bianca e ringhiera in ferro battuto con corrimano ligneo.
Compilato in data: 2005