Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1875
Nel 1870 le sorelle Emma e Fanny Mondolfo, coniugate con i fratelli Carlo Marco e Giuseppe Morpurgo, acquistarono gli stabili intavolati sub n. 839 e sub n. 840. Demoliti gli edifici, nel 1875 l'architetto Giovanni Berlam progettò per Carlo Marco morpurgo un palazzo di sobrie ed eleganti forme neorinascimentali. Emma Mondolfo testò la propria quota a favore della sorella. Nel 1938 la proprietà passò ai figli di Fanny Mondolfo i quali, alla loro morte, lasciarono le rispettive proprietà al Comune di Trieste. Nel 1943 Palazzo Morpurgo fu donato al Comune di Trieste per volontà testamentaria di Mario Morpurgo de Nilma. L'appartamento al primo piano fu adibito nel 1950 a Museo del Risorgimento e a quello di Storia Patria. Nel 1952 divenne sede della Collezione Stavropulos e dal 1991 sede provvisoria del Civico Museo teatrale "Carlo Schmidl". L'appartamento al secondo piano, con tutto il suo mobilio, ospita il Civico Museo Morpurgo. Rappresenta uno splendido esempio di casa borghese arredata in diversi stili storici che testimonia la Wohnkultur, la cultura dell'abitare, dell'alta borghesia e della nobiltà triestina dell'ultimo quarto dell'Ottocento.
L'edificio, a planimetria quasi quadrata, è caratterizzato da sobrie forme neorinascimentali. Presenta due affacci: il principale su via Imbriani, ed uno su via Mazzini. Le facciate si sviluppano su quattro piani e sono caratterizzate da un pianoterra a bugnato nel quale si aprono ampi fori commerciali, mentre i piani superiori sono decorati da semplici cartelle e mensole sotto le finestre architravate con tettuccio. Il prospetto su via Mazzini presenta due balconcini al primo e al secondo piano. La facciata su via Imbriani è caratterizzata da un portale ad arco a tutto sesto, sormontato da due balconi con parapetto balaustrato, sorretti da mensoloni a volute. La parte centrale della facciata, lievemente aggettante, è decorata con quattro lesene a finto bugnato, che comprendono i tre livelli superiori dell'edificio. Le facciate culminano con una serie di mensole ad apparente sostegno dello sporto di linda.
ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Riquadri a cartelle ornano le specchiature sopra e sotto le finestre. LESENE (esterno) Lesene realizzate a finto bugnato a fasce decorano la parte centrale del prospetto principale. BALAUSTRE (esterno) I balconi su entrambi il lati dell'edificio sono caratterizzati da parapetti balaustrati. MENSOLE (esterno) Mensole a sostegno dello sporto di linda, dei davanzali delle finestre e a sostegno dei balconi.
Compilato in data: 2005