Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1875
Nel 1875 Berlam progettò il più impegnativo, dal punto di vista architettonico, dei palazzi commissionatigli da Antonio Caccia, un importante mercante, collezionista e benefattore svizzero - triestino. La casa Caccia, imponente e monumentale, spicca sulla Piazza Goldoni e funge da chiusura prospettica da notevoli distanze con la sua facciata complessa. L'edificio conteneva vari uffici ed abitazioni oltre allo "scrittoio", ovvero gli uffici, del committente Antonio Caccia.
L'edificio, a pianta rettangolare e con due affacci, si compone di cinque livelli fuori terra, ed è situato all'angolo tra via Mazzini e piazza Goldoni. Le facciate sono caratterizzate da un trattamento a bugnato ai primi due livelli fuori terra, con alte aperture rettangolari e rientranze delle finestre. Una cornice marcapiano in forte aggetto e sorretta da una serie di mensole a voluta disposte a coppie, divide la parte inferiore dai tre piani superiori dell'edificio. Questi ultimi si caratterizzano per un ordine gigante di colonne e lesene ioniche esteso a tutta la facciata. La parte centrale del prospetto su piazza Goldoni, leggermente aggettante, presenta una serie di balaustre davanti alle aperture del terzo piano, un colonnato ionico che comprende il terzo e il quarto piano, ed è coronato da telamoni posti ad apparente sostegno dello sporto di linda.
BALAUSTRE (esterno) Le aperture del terzo piano della facciata principale sono protette da parapetti in pietra con balaustrini ad anfora. SCULTURE (esterno) Telamoni in pietra interposti tra le finestre del quinto piano ad apparente sostegno del tetto.
Compilato in data: 2005