Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1879
La "Civica Scuola Reale Superiore" di Trieste ebbe sede iniziale in via S. Lazzaro nell'edificio noto una volta come "Casa Muratti", ricordiamo infatti che fino al 1877 il Comune si era semplicemente limitato a prendere in affitto i locali, destinati all'uso scolastico, da persone private. Nel 1879 si vennero a realizzare però due presupposti di particolare importanza che costrinsero il Comune ad adottare una drastica quanto definitiva soluzione: viste le precarie condizioni architettoniche in cui verteva il presente fabbricato e l'eccessivo importo della pigione si decise, allo scadere del contratto di affitto nell'agosto del 1879, di costruire un apposito edificio su progetto dell'ing.Boara. L'iniziale cifra pattuita per l'erezione di uno stabile sul fondo comunale prospiciente via dell'Acquedotto venne ben presto superata arrivando a sfiorare la somma complessiva di 215,000 fiorini. L'elevato costo della scuola trovò la sua giustificazione nelle migliorie apportate al progetto originale: la pietra bianca anziché la malta per il bugnato dell'affaccio principale, il moderno impianto di acqua e gas e altre innovazioni. Sopra il pianterreno, dove trovarono ubicazione l'ufficio del direttore, la sala per le conferenze, i servizi e la biblioteca, si innalzarono altri due piani destinati a 12 aule. L'edificio ospita attualmente la scuola media statale "Divisione Julia" sorta per effetto della legge n. 899 del 1 luglio 1940 e funzionante allora presso il liceo F.Petrarca trasferitasi proprio nell'edificio di via dell'Acquedotto nel 1923.
Edificio che occupa un isolato completo del Borgo Franceschino, tagliato in forma trapezoidale dalla diagonale del Viale XX Settembre su cui si affaccia il fronte principale. Facciate trattate in maniera omogenea su tutti i lati, suddivise orizzontalmente in due fasce; un basamento trattato a bugnato in corrispondenza del piano terra e due livelli superiori trattati ad intonaco. Facciata principale suddivisa verticalmente in tre parti; porzione centrale con ingresso principale sottolineata da un leggero aggetto del filo esterno del corpo di fabbrica e da un portale monumentale. Distribuzione su tre livelli continui, più cantina e sottotetto abitabile. Distributivo caratterizzato da un corridoio di distribuzione e servizi igienici affacciati sulla corte interna, aule ed uffici amministrativi affacciati sulle vie perimetrali. Strutture verticali in muratura portante a corsi orizzontali di pietra arenaria sbozzata, con architravi orizzontali lignei od archi di scarico in pietra arenaria in corrispondenza dei fori porta. Strutture orizzontali principalmente lignee; in voltine ribassate di laterizio in corrispondenza di alcune parti comuni. Strutture orizzontali del piano terra, in corrispondenza della palestra dell'istituto scolastico, rinforzate da trave rompitratta in acciaio verniciato con pilastri di sostegno in calcestruzzo armato. Copertura a falde, con strutture lignee, puntoni ortogonali alla linea di colmo, travature rompitratta parallele alla linea di colmo sostenute da mensole in pietra bianca, dormiente e tavolato ligneo; manto in coppi curvi rossi e banchina in pietra bianca. Ampio vano scala quadrato con vuoto centrale; scala del tipo appoggiato su putrelle metalliche e pilastri verticali in pietra calcarea.
ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Lesene bugnate trattate ad intonaco con basamento in pietra bianca in corrispondenza degli spigoli dell'edificio. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Basamento trattato a bugnato, in pietra bianca naturale bocciardata nella parte inferiore, trattato ad intonaco finto bocciardato nella parte posta superiormente al marcapiano. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Edicola in corrispondenza dell'ingresso su Viale XX Settembre, con lesene ed arco a tutto sesto con chiave di volta decorata da motivo a voluta in pietra bianca bulinata, trabeazione con fregio decorato da motivi geometrici e gocciolatoio modanato, sostenuta da due colonne in stile dorico in pietra bianca bulinata; portale in legno massello verniciato naturale con borchie metalliche ed intarsi lignei decorativi. Sopraluce vetrato protetto da inferriata in ferro battuto. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Modesta edicola decorativa in corrispondenza dell'ingresso su Via Giotto; portale in legno massello a quattro specchiature vetrate con sopraluce; cornice in pietra bianca bulinata, specchiatura in pietra bianca al di sopra del portale ed architrave modanato aggettante, sostenuto da alte mensole a voluta. ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Antiche mensole a voluta e foglia d'acanto in pietra bianca in corrispondenza dei pianerottoli del vano scala (PICT0655.JPG), probabilmente un tempo desinate al sostegno dei corpi illuminanti. LAPIDE (interno) Nel corridoio al piano terra, lapide a lettere metalliche argentate su lastra in marmo nero con la seguente iscrizione "PALESTRA MEDAGLI D'ORO DOTT. SILVANO BUFFA, TENENTE DEGLI ALPINI, FRONTE GRECO MALI SPADARIT, 10 MARZO 1941" LAPIDE (interno) Nell'atrio di ingresso, lapide in marmo cipollino con lastra decorativa trattata a sbalzo riportante la data "IV NOVEMBRE". LAPIDE (interno) Nell'atrio di ingresso, lapide commemorativa su lastra in marmo repen riportante la seguente dicitura "ALUNNI DEL LICEO-GINNASIO F. PETRARCA MORTI PER LA PATRIA" (seguono i nomi) LAPIDE (interno) Nell'atrio di ingresso, lapide commemorativa su lastra in breccia carsica (PICT0662.JPG), riportante lo stemma della Divisione Alpina Julia e le medaglie ai all'8° Reggimento Alpini, al 9° Reggimento Alpini, al 3° Reggimento Art. Alpina ed al 3° Battaglione Misto Genio
Basamento trattato a bugnato, in pietra bianca naturale bocciardata nella parte bassa, trattato ad intonaco finto bocciardato nella parte alta, sopra al marcapiano posto a correre lungo l'intera facciata. Marcapiani modanati in pietra bianca a livello di tutti i solai di interpiano. Lesene bugnate trattate ad intonaco con basamento in pietra bianca in corrispondenza degli spigoli dell'edificio. Serramenti doppi lignei con sopraluce, sostituiti esternamente da serramenti in alluminio sulla Via Giotto e sulla Via Polonio. Serramenti lignei di più ampie dimensioni con doppio sopraluce in corrispondenza del lato nord del piano sottotetto. Abbaini con serramenti in alluminio verniciato colore bianco e copertura a falde con manto in coppi curvi rossi in corrispondenza del lato sud del sottotetto. Edicola in corrispondenza dell'ingresso sul Viale XX Settembre, con lesene ed arco a tutto sesto con chiave di volta decorata da motivo a voluta in pietra bianca bulinata, trabeazione con fregio decorato da motivi geometrici e gocciolatoio modanato, sostenuta da due colonne in stile dorico in pietra bianca bulinata; portale in legno massello verniciato naturale con borchie metalliche ed intarsi lignei decorativi. Sopraluce vetrato protetto da inferriata in ferro battuto. Modesta edicola decorativa in corrispondenza dell'ingresso su Via Giotto; portale in legno massello a quattro specchiature vetrate con sopraluce; cornice in pietra bianca bulinata, specchiatura in pietra bianca al di sopra del portale ed architrave modanato aggettante, sostenuto da alte mensole a voluta. Finestre al piano terra prive di cornice; al primo piano con cornice in pietra bianca bulinata, architrave modanato e specchiatura rifinita ad intonaco sotto al davanzale. In corrispondenza degli ingressi e delle finestre d'angolo, decorazione superiore con timpano in pietra bianca modanato sostenuto da mensole a voluta; al secondo piano, cornice in pietra bianca e davanzale in aggetto sostenuto da mensole a voluta in pietra bianca. Cornice di coronamento in pietra bianca con gocciolatoio e modanatura a dentelli a correre. Serramenti esterni oscuranti in legno massello uso Trieste solo in corrispondenza dell'ex appartamento del custode e degli spogliatoi annessi alle palestre. Gronde e pluviali in lamiera verniciata. Atrio con bussola d'ingresso e guardiola del custode in legno con specchiature vetrate di ridotte dimensioni. Scala interna di accesso al piano terra rialzato con balaustra in pietra bianca, decorata da balaustrini ad anfora in pietra bianca. Pilastri e colonne in stile dorico in pietra bianca di sostegno alle strutture soprastanti. Edicole laterali con cornici in pietra bianca bulinata ed architravi modanati in aggetto con mensole a voluta in pietra bianca. Atrio e corridoi di distribuzione interna in battuto di cemento e graniglia o in elementi lapidei irregolari di piccole dimensioni fugati a giunto largo; murature trattate ad intonaco con abbassamento in pittura ad olio e battipiede in battuto di cemento e graniglia. Corridoio al terzo piano con pavimentazione e battipiede in piastrelle rettangolari a correre. Serramenti interni lignei con ampie specchiature vetrate e sopraluce vetrati in corrispondenza degli accessi dal vano scala ai corridoi di distribuzione interna; in corrispondenza dell'accesso alle aule serramenti in legno massello verniciato colore grigio. Pavimenti lignei con parquet a spina di pesce in corrispondenza delle aule; in linoleum in corrispondenza di aule ad uso speciale quali laboratori ed aule di disegno. Pavimenti in piastrelline in cotto nell'ala al piano terra destinata ai laboratori di chimica dell'Istituto Volta. Pavimento in lastre di pietra bianca sbozzata in corrispondenza del corridoio dell'ex appartamento del custode nel sottotetto sul lato Viale XX Settembre. Palestra grande con controsoffitti in pannelli in fibra di legno tipo eraclit e parquet ligneo, palestra piccola con controsoffitto in pannelli alleggeriti e parquet ligneo. Scale con gradini in pietra bianca bulinata e pianerottoli in lastre squadrate di pietra bianca. Balaustra in ferro battuto decorato e corrimano ligneo. Sono presenti antiche mensole a voluta e foglia d'acanto in pietra bianca in corrispondenza dei pianerottoli del vano scala.
Compilato in data: 2005