Fabbricato di Largo del Pestalozzi 1

STAMPA pdf
Altra denominazione
Scuola elementare Scipio Slataper
Localizzazione
San Giacomo; Trieste
Largo del Pestalozzi, 1; Via dell'Istria, 58
Via dell'Istria, 56
Via della Bastia, 2
Comune Censuario: San Giacomo; numero anagrafico: 4169
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola; non utilizzato
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 23/11/2006
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli
B_12979_ID_2187Trieste_via_dell'Istria_via_della_Bastia: Visualizza il PDF

1896

Nel 1869 l'innalzamento dell'obbligo scolastico al quattordicesimo anno d'età e la rottura con la tradizione austriaca, costrinse il Comune ad affrontare numerosi problemi di ordine pratico relativi alla mancanza di idonei edifici scolastici. In poco tempo ci fu la necessità di rispondere concretamente alla sempre maggiore richiesta di aule da parte di una popolazione studentesca in continuo aumento. Le scuole divennero ampie costruzioni con vasti cortili interni ed esterni concepiti da noti architetti. Il progetto dell'Istituto in questione, risalente alla fine del XIX secolo venne affidato a Cornelio Budinich che vi inserì scale e facciate di abitazioni patrizie conferendo alla costruzione un'eleganza tipica delle grandi case domenicali. Sorta nel popoloso quartiere operaio, la scuola rispondeva così ad una effettiva necessità: potenziare le capacità scolastiche di lingua italiana. Inaugurata nel 1896 la "Civica Scuola Popolare di via dell'Istria" poteva contare, già nell'anno scolastico 1900-1901, sulla presenza di 748 scolari suddivisi in 14 classi. Nel 1920 la scuola fu occupata per un breve periodo da un reparto della Brigata Sassari e da un plotone di Guardie Regie che apportarono non pochi danni alla struttura. Nel 1927 la scuola, ampliata fino a raggiungere un totale di 25 aule, fu intitolata a Scipio Slataper. Nel 1929 nello stesso edificio fu aperta la Scuola Elementare R.Timeus (oggi non più esistente). Nel 1943 l'edificio fu nuovamente occupato dalle autorità militari e trasformato in ospedale militare costringendo ben 21 classi al trasferimento in edifici scolastici attigui. Distrutto quasi completamente durante i bombardamenti del 17 febbraio 1945, l'edificio fu ricostruito e restaurato nel 1947 ad opera del Public Works e sotto la direzione dell'architetto Rutter permettendo così la riapertura della scuola di lì a poco.

Lotto occupato interamente dall'immobile a pianta trapezoidale con corte centrale. Tipologia a corte risalente a fine secolo XIX, in sintonia con i fabbricati che si attestano lungo la Via dell'Istria in direzione di San Giacomo. L'edificio segna l'angolo tra la Via Molino a Vento e la Via dell'Istria, in corrispondenza del Largo del Pestalozzi. Fabbricato in stile eclettico costituito da tre livelli continui fuori terra, più seminterrato e sottotetto. Ripartizione della facciata in due fasce orizzontali; un basamento a bugnato rifinito ad intonaco con abbassamento in pietra e fascia superiore intonacata colore rosa antico con coronamento decorato da fregio. Prospetti tripartiti verticalmente con rafforzamento delle parti laterali a mezzo di paraste. Apparato distributivo organizzato su un corridoio circolare affacciato sulla corte interna, con accessi alle aule, aperte sulla pubblica via. La circolarità del corridoio è stata interrotta, suddividendo l'edificio in due parti distinte, una più ampia con i corridoi nord ed est dedicati alla scuola Slataper, una più ridotta, con il corridoio ovest dedicato alla scuola Timeus. Strutture verticali in muratura portante mista di arenaria sbozzata e laterizio a corsi suborizzontali, con archi di scarico in laterizio in corrispondenza dei fori architettonici. Strutture orizzontali lignee in corrispondenza delle aule; in corrispondenza dei corridoi voltine di laterizio e putrelle metalliche trasversali. Struttura di copertura composita, a capriate lignee a sostegno della trave di colmo, puntoni perpendicolari alla linea di colmo ed arcarecci paralleli al colmo a sostegno di tavelle in cotto. Banchina modanata in pietra bianca. Scala del tipo appoggiato su putrelle metalliche; pianerottoli con struttura in voltine di laterizio su putrelle metalliche.

ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Paraste di ordine gigante rifinite ad intonaco rafforzano le fasce d'angolo delle facciate sul fronte strada. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Fascia ornamentale di coronamento della facciata con doppi fregio; quello inferiore decorato da motivi geometrici; quello superiore decorato da decorazione continua a greca. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Portale monumentale in corrispondenza dell'ingresso di Via della Bastia, dotato di cornice modanata in pietra bianca di notevoli dimensioni; tettoia metallica di grandi dimensioni a protezione dell'ingresso, decorata da elementi di sostegno reticolari decorati da motivi geometrici. ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Sulla Via della Bastia, agli estremi della facciata, attici con piccole finestre quadrate; decorazione di facciata a lesene con capitello ionico, timpano modanato con dentelli ed acroteri. ISCRIZIONE (interno) Sulla parete di fondo dell'atrio di ingresso di Via della Bastia, iscrizione in caratteri corsivi riportante la dicitura "...i nostri figlioli siano educati al sacrificio, e non al tornaconto. Scipio Slataper" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nella'atrio di ingresso di Via della Bastia, busto in marmo nero alla memoria di Scipio Slataper. ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Al secondo piano del corridoio ovest, busto in marmo nero alla memoria di Ruggero Timeus. LAPIDE (interno) Al secondo piano del corridoio ovest, lapide in pietra di Aurisina, riportante la seguente dicitura in caratteri rossi: "RUGGERO TIMEUS; UCCISO DA GRANATA AUSTRIACA IL 14 SETTEMBRE 1915 A VETTA PAL PICCOLO; VITA BREVE PURA RADIOSA TUTTA OFFERTA E SACRIFICATA ALL'ITALIA; I SUOI COMPAGNI DELL'8 ALPINI; A CURA DELL'A.N.A. DI TRIESTE, MCMLIX". ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Balaustre metalliche in ferro decorate da motivi geometrici con corrimano ligneo, in corrispondenza di tutti i vano scala dell'edificio.

Basamento esterno di facciata trattato a finto bugnato di intonaco a livello del piano terra, con fascia marcapiano a livello del solaio del piano terra ed abbassamento in pietra bianca bulinata a livello delle finestre del piano seminterrato. Marcapiano quadro rifinito ad intonaco a livello del solaio del primo piano; più sottile a livello del solaio del secondo piano; coronamento con fregio decorativo a motivi geometrici e banchina sporgente modanata con gocciolatoio. Paraste di ordine gigante trattate ad intonaco scandiscono verticalmente i ritmi di facciata. Fori architettonici del piano terra con piattabanda a finto bugnato con chiave di volta in rilievo sulla facciata; al primo piano finestre riquadrate da edicole trattate ad intonaco con paraste laterali, doppio architrave, gocciolatoio modanato e davanzale in pietra bianca. Portali di ingresso a doppia anta tutti in legno massello con decorazioni geometriche delle parti tamponate, specchiature vetrate protette da inferriate decorate in ferro battuto e sopraluce a due specchiature; cornici in pietra bianca bulinata. Ingresso sulla Via della Bastia dotato di maggiore monumentalità, a mezzo di cornice modanata in pietra bianca di notevoli dimensioni; tettoia metallica di grandi dimensioni a protezione dell'ingresso, decorata da elementi di sostegno reticolari decorati da motivi geometrici. Sulla Via della Bastia, agli estremi della facciata, attici con piccole finestre quadrate; decorazione di facciata a lesene con capitello ionico, timpano modanato con dentelli ed acroteri. Facciate sul cortile interno più sobrie, trattate ad intonaco a tutta altezza; fascia marcapiano a livello del solaio del primo piano; coronamento decorato da fascia modanata in pietra bianca con piccole finestre rettangolari, che danno luce al sottotetto; cornici in pietra bianca in corrispondenza dei fori a tutti i livelli; architrave modanato in pietra bianca a livello del primo piano. Scale esterne in pietra bianca bulinata con parapetto in muratura, per l'accesso al piano terra dal cortile interno. Manto di copertura in coppi curvi rossi uso Trieste, gronde e pluviali in lamiera; pluviali interni alla muratura a livello del piano terra delle facciate rivolte verso strada. SCUOLA SLATAPER, CORRIDOIO NORD ED EST Serramenti esterni doppi; esternamente a doppia anta in alluminio verniciato bianco con vetrocamera e sopraluce vetrato; internamente permane il serramento originale ligneo a due ante ad otto specchiature, con sopraluce apribile a vasistas. Atrio di ingresso sulla Via della Bastia con pavimento in marmo a scacchiera bianca e nera, colonne con capitello corinzio in marmo lucido, soffitto a padiglione con decorazioni a stucco. Pareti con cornici a stucco e specchiature pitturate colore bianco. Monumento a Scipio Slataper sulla parete di fondo. Scala di accesso al piano terra rialzato con gradini in pietra bianca bulinata e parapetto in marmo decorato a motivi geometrici. Elementi a supporto dei corpi illuminanti in ferro verniciato colore nero. Corridoi interni pavimentati parzialmente a mezzo di battuto in graniglia e cemento, parzialmente a mezzo di piastrelline di ceramica bianca con decorazione nera. Pavimenti delle aule in parquet ligneo disposto a spina di pesce, con riquadri in marmo bianco in corrispondenza degli angoli dove un tempo erano posizionate le stufe a legna. Serramenti interni originali lignei di grandi dimensioni a più ante, con specchiature vetrate e sopraluce di grandi dimensioni in corrispondenza degli accessi ai corridoi; serramenti di porte in legno massello a riquadri rettangolari in corrispondenza delle aule. Vasche in marmo di Aurisina poste lungo i corridoi, utilizzate dai militari al tempo in cui l'edificio era adibito a caserma. Pareti trattate ad intonaco bianco con abbassamento in pittura ad olio. Scale di accesso ai piani con gradini in pietra bianca bulinata e parapetto con ringhiera in ferrro battuto decorato a motivi geometrici e corrimano ligneo curvato in corrispondenza dei pianerottoli. Al piano terra, piccolo teatro interno con sedute in legno massello con chiusura a bilico, disposte su platea a gradoni. SCUOLA TIMEUS, CORRIDOIO OVEST Atrio di ingresso con scala di accesso al piano terra rialzato in pietra bianca squadrata e lucidata di moderna fattura e corrimano in acciaio inox in corrispondenza del numero civico 56 di Via dell'Istria. Scala in pietra bianca bulinata di epoca storica con colonnine laterali in ghisa, in corrispondenza del numero civico 58 di Via dell'Istria. Serramenti di finestra in alluminio verniciato bianco con sopraluce, privi dell'anta interna in legno. Serramenti interni vetrati in alluminio laccato colorato in corrispondenza delle porte di comunicazione dei corridoi; porte metalliche antincendio verniciate a chiusura automatica in corrispondenza delle aule. Corridoi con pavimenti in linoleum e pareti rivestite in piastrelle colorate formato 15x15 fino ad altezza 180 cm. Aule con pavimenti in parquet disposto a spina di pesce; superfici verticali intonacate con abbassamento in pittura ad olio. Vano scala principale con gradini in pietra bianca bulinata, parapetto in ferro verniciato con decorazioni geometriche e corrimano in legno, curvo in corrispondenza dei pianerottoli; pavimentazione dei pianerottoli in lastre di pietra di Aurisina. Vano scala secondario con scala in pietra bianca squadrata e lucidata di moderna fattura, parapetto metallico di semplice fattura e corrimano ligneo.

Compilato in data: 2005

stampa