Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1902
L'innalzamento dell'obbligo scolastico al quattordicesimo anno d'età nel 1869 e la rottura con la tradizione austriaca, costrinse il Comune ad affrontare numerosi problemi di ordine pratico relativi alla mancanza di idonei edifici scolastici. Le scuole divennero ampie costruzioni con vasti cortili interni ed esterni, disegnati da noti architetti. Il progetto dell'Istituto in questione, risalente all'inizio del XX secolo venne affidato a Cornelio Budinich che vi inserì scale e facciate di abitazioni patrizie conferendo alla costruzione un'eleganza tipica delle grandi case domenicali. La costruzione dell'edificio, ultimata nel 1902, costò complessivamente 612.827 corone. Sorta nel popoloso quartiere operaio, la "Civica Scuola popolare e Cittadina", divenuta nel 1927 Scuola Elementare "Duca d'Aosta", rispondeva così ad una reale esigenza sociale: aumentare e potenziare le capacità scolastiche di lingua italiana. Inaugurato nel 1903 l'edificio comprendeva 27 classi era dotato di riscaldamento centrale, bagni e docce. Fu seriamente danneggiato durante i bombardamenti del 1944. Frequentarono l'Istituto Giorgio e Lucia Joyce figli del noto scrittore irlandese.
La scuola Duca D'Aosta sorge alle pendici del colle di San Vito in un lotto di forma regolare, ma fortemente condizionato dalle pendenze. Il fabbricato si compone di un corpo centrale e due ali laterali, che formano un cortile interno, chiuso da un muro su Via Paolo Veronese. L'intero edificio si struttura su quattro livelli e un sottotetto. Le strutture verticali sono in muratura portante di pietra arenaria. Gli orizzontamenti sono in legno. Ultimo livello con copertura a falde inclinate con struttura lignea e manto di copertura in coppi curvi rossi. La scuola presenta i tipici tratti dell'eclettismo a cavallo tra il XIX e XX secolo. Alla simmetria e monumentalità del neoclassico si sommano le delicate decorazioni liberty nelle cornici, nei sopraluce e in altri puntuali dettagli esterni ed interni.
SOPRALUCE (esterno): Serie di cinque sopraluce in pietra posti al di sopra dei portoni del cortile interno. CORNICE DEL PORTONE PRINCIPALE (esterno): Cornice del portone principale in pietra bianca. Due pilastri scanalati e inframmezzati da due dadi cingono il portone. Due mensole a volute reggono il gocciolatoio. (IMG_1131) DECORAZIONE DEL PORTONE (esterno): Decorazione in ferro del portone d'accesso su Via Luigi Frausin. Raffigura un elemento fiammeggiante che si avviluppa attorno al montante del portone. BASSORILIEVO (esterno ed interno): Bassorilievo raffigurante un fiore o un'alabarda stilizzata ricorrente sui capitelli delle lesene, sui pilastri della scala dell'atrio principale e sui pilastri delle scale interne. (IMG_1162) PAVIMENTO (interno): Pavimento dell'atrio principale con piastrelle a motivi floreali. CORNICE DELL'ATRIO (interno): Cornice dell'atrio principale decorata con motivi geometrici e sculture di volti di donna riccamente impreziosite. PARAPETTO (interno): Parapetto dei vani scala in ferro con motivi a volute. (IMG_1143)
Una fascia in pietra calcarea bianca fa da basamento, fino all'altezza del primo marcapiano, ad un bugnato a corsi orizzontali. La fascia superiore è trattata ad intonaco a finto bugnato, tinteggiato color grigio. La restante parte della facciata è intonacata e tinteggiata color giallo. Le lesene intonacate color grigio scandiscono il ritmo della facciata; in corrispondenza, al di sopra del coronamento, sono collocati dei frontoni modanati. L'aggetto della linda è costituito da banchine in pietra arenaria retta da mensole modanate. Tutti i fori architettonici, eccetto quelli della facciata sul retro, hanno una cornice segnata con intonaco. Semplice al primo livello; con chiave di volta al secondo e quarto livello; più elaborata e con dei dischi in altorilievo al terzo livello. Tutti gli infissi esterni sono in PVC a quattro specchiature e sopraluce. Al primo livello su Via Amerigo Vespucci un foro è protetto da un'inferriata; al secondo livello, alla destra del portone principale, i serramenti sono protetti da oscuranti color verde. I portoni in legno sono tutti a due battenti e sopraluce. (IMG_1131) Ai cinque portoni, protetti da una pensilina in ferro retta da mensole, si accede percorrendo una scalinata in pietra bianca. (IMG_1146) I serramenti interni che separano l'atrio principale dai corridoi sono in legno verniciato color bianco. I portoni secondari sono in ferro verniciato color grigio o verde. Il cortile è pavimentato con piastrelle di terracotta e illuminato da quattro lampioni in ghisa. Le gronde ed i pluviali sono in lamiera verniciata color marrone. L'atrio d'ingresso, pavimentato con piastrelle a motivi floreali, conduce alla scala monumentale con gradini, parapetti e corrimano in pietra bianca. Le scale secondarie presentano gradini e pilastri modanati in pietra bianca. I pianerottoli sono in pietra mentre i parapetti sono rifiniti con volute in ferro e corrimano in legno. Le aule sono pavimentate con listelli di legno o con linoleum (IMG_1145); i corridoi con piastrelle.(IMG_1141) I controsoffitti sono eseguiti con pannelli di fibre minerali.
Compilato in data: 2005