Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1910
La definitiva trasformazione di Trieste in una città votata al cosmopolitismo fece si che qui più che altrove si sentisse forte l'esigenza di un'istruzione scolastica dalle solide basi. In poco tempo ogni rione ebbe la sua scuola italiana e dai 700 studenti del 1842 si passò ai 5000 solo dieci anni più tardi. L'edificio in questione, opera dell'architetto Cornelio Budinich, fu inaugurato nell'anno scolastico 1910-1911 con 1036 allievi provenienti dalla Civica Scuola Popolare del Belvedere, inserendosi a pieno titolo in un preciso piano di riforma scolastica che vide la costruzione, tra il 1900 e il 1914, di ben 14 nuovi edifici scolastici. I lavori di costruzione dello stabile, dalle forme sobrie e semplici ispirato al Rinascimento italiano, cominciarono nel 1908. Il progetto prevedeva un totale di 23 aule per una spesa complessiva di 1.004,331 corone. Nel 1914 la scuola accolse, a causa dell'elevato numero, le allieve del Liceo di via Madonna del Mare prendendo il nome di "II Liceo femminile". Attualmente l'edificio ospita la Scuola Elementare intitolata a R.Manna, musicista e compositore cremonese, e la Scuola Media Statale G.Corsi.
L'immobile è collocato su un salto di quota nel centro cittadino ed è limitato dalle due parallele di Via Commerciale, posta più in alto, e Via Ruggero Manna; queste due vie sono unite perpendicolarmente da Via Sant'Anastasio, su cui si affaccia il prospetto principale. La pianta a E dell'edificio descrive internamente un cortile confinante, su un lato, con il retro di alti fabbricati . L'edifico è composto da un piano interrato e quattro livelli fuori terra. Data l'accentuata pendenza del sito, l'edificio è suddiviso in tre blocchi edilizi, uno dei quali, compreso tra Via Commerciale e Via Sant'Anastasio, è posto sulla quota più alta del dislivello ed è collegato al blocco centrale sfalsato di un piano. La stessa soluzione è utilizzata per il collegamento del blocco centrale con quello più basso, su Via Sant'Anastasio. Sulla facciata di Via Sant'Anastasio sono distribuiti i due accessi principali all'edificio e un terzo ingresso, di servizio, è posto all'angolo con Via Manna: sui due prospetti laterali si aprono gli accessi secondari, due per ogni lato, uno dei quali carrabile. La struttura edilizia dell'immobile è in muratura composta da blocchi di pietra squadrata e mattoni di laterizio. Gli orizzontamenti sono differenti per piani: ai piani inferiori i solai sono costituiti in latero cemento con travi in cemento armato, mentre, ai piani superiori, sono in legno a doppia orditura con controsoffitto piano. La struttura dei collegamenti verticali è a rampe con interpiano: le scale sono composte da gradini autoportanti in pietra, collegati a mensola nel muro e appoggiati su una putrella metallica sull'altra estremità. La struttura della scala, nel corpo centrale, è integrata con pilastri quadrangolari in pietra e, all'ultimo piano, cinta da una balaustra lapidea. Tutte le ringhiere delle scale sono in ferro battuto con corrimano in legno. La copertura è a doppio spiovente, con orditura lignea e pianelle in laterizio: il manto di copertura è in coppi di laterizio. La gronda e il pluviale sono in lamiera zincata. Il rivestimento del piano interrato e del primo piano è costituito da un basamento in lastre lapidee e da una superficie in pietra bugnata divisa orizzontalmente da un primo marcapiano. Il limite superiore del bugnato è cinto da un secondo marcapiano in pietra da cui si sviluppa la facciata dei piani superiori, trattata con mattoni a faccia-vista e tripartita verticalmente da lesene, ognuna delle quali racchiude tre file di finestre. Un ultimo marcapiano in pietra è posto tra il terzo e quarto piano. La cornice neoclassica del tetto si sviluppa lungo tutto il profilo dell'edificio ed è integrata da una serie di doppie mensole poste in corrispondenza delle lesene. Le facciate dell'edificio sono forate da differenti tipologie di bucature: al piano interrato, sono di tipo rettangolare con piattabanda, al primo piano, nella parte centrale della facciata, i fori sono rettangolari con piattabanda e, lateralmente, ad arco ribassato; al secondo piano, sono a piattabanda con concio di chiave, al terzo e quarto piano i fori sono ad arco ribassato con concio di chiave. Solo le finestre del terzo piano sono dotate di davanzale, tutte le altre sono sistemate sulle cornici dei marcapiani. I fori del corpo centrale situato su Via Sant'Anastasio, si differenziano dal resto delle facciate. Essi, infatti, sono ad arco ribassato con concio di chiave, al secondo e terzo piano, invece al quarto piano sono costituite da una serie di doppie finestre con colonna centrale e arco ribassato. I lati della facciata esposta su Via Manna sono forati da diversi tipi di finestre distinte per piano; solo nella parte centrale della facciata è mantenuta la stessa distribuzione tipologica come gli altri prospetti. Al primo piano, infatti, i fori sono ad arco con cornice e balaustra: un'unica finestra rettangolare è posta in prossimità dell'angolo con Via Sant'Anastasio. Al secondo e terzo piano sono presenti delle doppie finestre rispettivamente con piattabanda e ad arco, entrambe con concio di chiave. Al quarto piano, i fori dai lati della facciata sono costituiti da trifora ad arco ribassato in con concio di chiave. Tutti gli ingressi sono costituiti da portali ad arco con cornice modanata in pietra. Sulla parte superiore del portale è posto lo spiovente di una pensilina. Il portale d'ingresso, situato sulla parte alta di Via Sant'Anastasio, è preceduto da una scalinata con struttura portante ad arco rampante in pietra sotto la quale si apre un ingresso di servizio al piano interrato. I prospetti interni, con affaccio sul cortile, sono costituiti da un basamento in pietra bugnata, delimitato da una fascia in pietra bianca, al piede del muro, e da una cornice marcapiano. Sul lato lungo del piano terra, confinante con il cortile, si trova un portico con archi e copertura voltata. La superficie dei piani superiori è in mattoni a faccia vista a tutta altezza. Gli accessi al cortile sono a piattabanda e le finestre ad arco. I fori delle facciate dei piani superiori sono ad arco; alcune finestre sono costituite da bifore e trifore, con arco di scarico e orbicolare tamponato. Il cortile è distribuito su due quote diverse: una parte è a livello dell'ingresso di Via Manna con cui è collegato da un accesso carrabile, l'altro livello è a quota del primo piano ed è servito da accessi serviti da scale esterne, distribuite in facciata. Dal salto di quota del cortile, è stato ricavato un altro volume edilizio, ad un piano, utilizzato come terrazzo e internamente adibito a palestra. Il bugnato del prospetto è forato da una serie d'ingressi, ad arco ribassato, e da doppie finestre in asse, a piattabanda con pilastrino centrale. Dalla facciata, superati gli ingressi principali, si accede ad un atrio in cui è inserita una rampa di scale che porta al livello del primo piano: superato l'atrio d'ingresso, si entra nel corridoio in cui sono disposti gli ambienti e i collegamenti verticali. Questa distribuzione spaziale si ripete per tutti i piani fuori terra, mentre al piano interrato, i vani sono di dimensioni più ampie, in quanto ospitano le palestre e i laboratori a cui sono collegati ambienti di servizio e depositi.
LESENE (Esterno): Lesene realizzate in mattoni di laterizio e blocchi squadrati lisci di pietra bianca; la parte sommatale, è integrata da due doppie mensole in pietra bianca, decorate a foglia d'acanto, poste sotto la cornice del tetto. MENSOLE (Esterno): Mensole in pietra bianca decorata a foglia d'acanto e volute. STEMMA (Esterno): Stemmi rettangolari in pietra bianca, raffiguranti un'alabarda, inseriti nel bugnato della facciata di Via Commerciale e di Via Manna. MARCAPIANO (Esterno): Cornice marcapiano, posta tra il terzo e quarto piano, in pietra bianca con gocciolatoio a dentelli, modanata da fasce lisce e listelli. CORNICE (Esterno): Cornice neoclassica composta da lastre in pietra bianca e decorata con modanature a fascia e ad ovuli. FONTANA (Interno- cortile): Fontana in pietra bianca collocata in cortile e interclusa nel bugnato del piano terra: la struttura è composta da un arco a tutto sesto, in conci squadrati e bugnati con concio di chiave raffigurante un panduro, rivestito sull'estradosso da una cornice in pietra bianca modanata e, sullo sfondo, da una specchiatura semicircolare. Il fronte della vasca è di forma semicircolare convessa, sporgente dal filo del muro, e decorato da pannelli in pietra. STEMMI (Interno- cortile): Cinque stemmi in pietra bianca, inseriti nella superficie bugnata del prospetto della palestra, collocati tra le doppie finestre e costituiti da pannelli lapidei raffiguranti simboli ludici. STEMMI (Interno- cortile): Quattro stemmi in pietra posti sotto la prima cornice marcapiano del portico e in asse con l'imposta degli archi: sono costituiti da un unico pannello con cornice nel quale sono raffiguranti strumenti utilizzati per lo studio della musica, della geografia, del disegno e degli scritti. FONTANE (Interno): Fontane in marmo di Aurisina, disposte lungo la parete del corridoio e costituite da una pannello in pietra, fissato al muro, e da una vasca monolitica sorretta da piedritti modanati di stessa natura. MENSOLE (Interno): Mensole in pietra modanate con volute e foglie d'acanto, inserite nel muro del corridoio del primo piano ed utilizzate ad uso ornamentale. BUSTO (Interno): Busto in bronzo raffigurante Guido Corsi, collocato nell'atrio dell'ingresso principale, con lapide commemorativa in marmo. STATUA (Interno): Statua in pietra bianca con basamento in marmo, sistemata nella navata laterale dell'atrio d'ingresso e raffigurante una figura in stile classico.
La superficie della facciata, al piano interrato e al primo piano, è costituita da una fascia in lastre di pietra bianca poste al piede del muro e, superiormente, trattata con un rivestimento in conci di pietra squadrata bugnata, disposti ad orizzontamenti regolari. Questa porzione di muro è delimitata da un marcapiano in pietra artificiale con profilo modanato il quale funge da davanzale alle finestre del secondo piano e divide la superficie bugnata da quella a mattoni a faccia vista dei piani superiori. Dal marcapiano, inoltre, si dipartono le lesene in mattoni di laterizio, integrate con blocchi squadrati lisci di pietra bianca. Le lesene coprono tutta l'altezza della facciata e sono, inoltre, integrate con parte della decorazione in pietra del marcapiano: sulla cima di ogni lesena, sono inserite due doppie mensole in pietra bianca, decorate a foglia d'acanto, poste sotto la cornice del tetto. Gli ingressi sono costituiti da portali ad arco a tutto sesto, in blocchi di pietra squadrata bugnata, contornati da una cornice modanata in pietra bianca e decorata con specchiature sull'intradosso dell'arco e lungo gli stipiti del portale. L'infisso ligneo del portale è a quattro battenti, con telaio chiodato e pannelli incassati a bugne diamantate, sulla parte inferiore dell'infisso. Le specchiature sono in vetro protette da grata in ferro battuto a motivi circolari; il telaio del sopraluce è in legno con singola specchiatura in vetro ad apertura a vasistas. Il portale dell'accesso carrabile di Via Manna è privo di pensilina, ma presenta le stesse decorazioni in pietra degl'altri portali sugli stipiti e sul contorno dell'arco: l'infisso è in legno a due ante, con specchiature quadrettate in legno, chiodature sui montanti e i traversi, sopraluce ad un'unica specchiatura in vetro con infisso a vasistas. Lateralmente all'imposta dell'arco del portale, sono inserite due mensole in pietra, con profilo modanato e superficie liscia, sulle quali sono posizionate tre mensole lignee soprapposte e trattenute da staffe metalliche. Su questi appoggi è sistemata l'orditura lignea dello spiovente, costituita da due travi lignee, appoggiate su dormienti e collegate da staffe metalliche inchiodate, e dall'orditura dei travicelli, coperta da una piastra di lamiera zincata foderata. I fori del piano interrato sono con piattabanda e, ai fianchi del portale d'ingresso, ad arco: entrambe sono realizzate in conci di pietra bugnata, prive di cornice e con infisso a doppia camera, a due battenti in legno verniciato a doppia anta con specchiature in vetro e grata in ferro battuto verniciato. I fori del primo piano sono con architrave a piattabanda, in conci di pietra squadrata bugnata, riquadrate dal bugnato della facciata; l'infisso è in legno verniciato a doppia camera, a due ante incernierate a spallette mobili, a doppia specchiature in vetro e sopraluce a vasistas tripartito da specchiature in vetro. In corrispondenza dei portali, anche in questo piano, le finestre sono ad arco con conci di pietra squadrata bugnata: l'infisso è in legno verniciato a due ante con quattro specchiature e sopraluce ad un'unica specchiatura. I fori dei piani superiori sono a piattabanda, al secondo piano, e ad arco ribassato, al terzo e quarto piano: entrambe sono realizzate in mattoni rossi di laterizio, con concio di chiave in pietra bianca, e riquadrate da una cornice lisca in pietra artificiale. Gli infissi sono in legno verniciato a doppia camera, a due ante incernierate a spallette mobili, a doppia specchiature in vetro e sopraluce a vasistas tripartito da specchiature in vetro. Le doppie finestre, al quarto piano nel corpo centrale di Via Sant'Anastasio, sono realizzate da stipiti in mattoni a faccia vista, cinti da una cornice in pietra modanata e alloggiata in prossimità dell'imposta dell'arco: le due finestre sono separate da una colonnetta, in pietra bianca liscia con basamento e capitello ellenico, su cui poggia l'attaccatura dei due blocchi di pietra bianca che costituiscono l'arco. L'infisso è in legno verniciato a doppia camera, a due battenti con doppia specchiatura in vetro e sopraluce vetrato. Il portico, confinante con un lato del cortile, è costituito da archi a tutto sesto poggiati su pilastri quadrangolari. L'intradosso degli archi sono rivestiti con cornice, modanata in pietra bianca, e decorata da specchiature lisce: all'altezza dell'imposta dell'arco, si sviluppa una cornice modanata, in pietra bianca, inserita sulla superficie bugnata della facciata. La copertura del portico è a volta lunettata rivestita da intonaco bianco. Il prospetto della palestra, all'interno del cortile, è forato da bucature ad arco ribassato, in conci di pietra squadrata bugnata, riquadrate da un telaio in pietra artificiale e da una coppia di scalini in pietra bianca lisciata: l'infisso dei portoni è in legno verniciato a due ante con due specchiature vetrate e grata in ferro battuto; il sopraluce è ad unica specchiatura in vetro protetta da listelli in ferro saldato. Sull'estradosso dell'arco, si trovano i fori di doppie finestre, incassate sotto il filo della piattabanda in pietra bugnata, e riquadrate da un telaio in pietra bianca: il telaio è composto da tre pilastri quadrangolari, con basamento e capitello, poggiati su una lastra in pietra e sovrastati da architrave. L'infisso è a vasistas in legno verniciato con specchiatura in vetro e grata in ferro battuto. La sommità del muro della palestra è decorata da una cornice in pietra bianca modanata e chiusa da una ringhiera in ferro battuto. A lato della palestra, si trova un fontana semicircolare con vasca in pietra bianca decorata. L'atrio d'ingresso è fiancheggiato da due piccole navate costituite da tre archi in muratura impostati su pilastri quadrangolari in marmo: ai lati, incassati nel muro, sono collocate delle panchine in pietra levigata. All'interno di una navata è posizionata una statua classica in pietra bianca. La pavimentazione è in piastrelle di ceramica bicromata e il solaio è costituito da un cassettonato in legno verniciato. La scala dell'atrio è realizzata con gradini in pietra di Aurisina levigata: la ringhiera è in ferro battuto con corrimano in legno. La pavimentazione dei corridoi è in massetto di graniglia policromato e in piastrelle di ceramica bicromato con disegni romboidali. L'interno delle stanze è pavimentato con parquet disposto a spina di pesce. Alcuni ambienti sono pavimentati con guaina plastica antiscivolo o piastrelle di ceramica. La pavimentazione del solaio della soffitta è in mattonato di laterizio. Le pareti sono trattate ad intonaco verniciato. I pilastri quadrangolari della scala sono realizzati in marmo massiccio poggiati su un basamento in pietra e decorati con un capitello in gesso a motivi floreali e stemmi.
Compilato in data: 2005