Immobile di Via Casimiro Donadoni 28

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Altra denominazione
Scuola Elementare Umberto Gaspardis
Localizzazione
Trieste
Via Donadoni, 28; Via Donadoni, 30
Via Petronio, 13
Via Vittorino da Feltre, 8
Comune Censuario: Barriera Vecchia; numero anagrafico: 3185
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1894

La Civica Scuola Popolare di via Donadoni, ora scuola elementare "Umberto Gaspardis e Sirok" fu istituita con delibera municipale nel 1891 su progetto di G.V.Piacentini. Impostato secondo una concezione pedagogica tipicamente tedesca, il nuovo edificio scolastico entrò in attività nel 1894 come succursale della scuola di via Ferriera e Parini. Nel 1907 e nel 1914 la struttura venne ampliata innalzandola di un piano per far fronte alla sempre crescente richiesta di aule che dal numero iniziale di 22 furono quindi portate a 34. Un ulteriore progetto di ampliamento, che per la mancanza di fondi fu realizzato solo nel 1928, contemplò la creazione di un alloggio per il bidello, la costruzione di un refettorio, di un ambulatorio per il medico scolastico e la sistemazione del retrostante cortile da adibire a campo giochi. La scuola venne intitolata all'illustre cittadino triestino nel 1923. Nel 1934 l'Istituto, come tutte le scuole elementari dell'epoca fu inserita nelle strutture statali della Pubblica Istruzione.

L'edificio è a pianta rettangolare, con una corte interna. Un muro di cinta chiude il perimetro del fabbricato e fiancheggia, sul retro, la piazza della chiesa di San Vincenzo dè Paoli. L'alzato dell'edificio presenta un piano interrato e tre livelli fuori terra. La struttura edilizia è composta da muri in pietra squadrata con integrazioni in laterizi. Gli orizzontamenti sono costituiti da solai lignei con controsoffitto. I collegamenti verticali sono risolti da due scale in pietra, a rampe con interpiano, e una scala in cemento armato. La struttura portante del tetto presenta una serie di capriate lignee intervallate da puntoni lignei, poggianti sulla trave di colmo e sui muri perimetrali. Il manto di copertura è in coppi di laterizio con gronde e pluviali in rame. Le facciate sono architettonicamente caratterizzate da un basamento in intonaco a finto bugnato, delimitato superiormente da una cornice marcapiano; la superficie del primo livello è intonacata con finitura a finti corsi orizzontali. Il rivestimento dei piani superiori è trattato ad intonaco liscio fino alla cornice del tetto. I prospetti dell'edificio sono forati da finestre rettangolari con cornice in pietra modanata. Su prospetto principale sono presenti due grandi portali ad arco, preceduti da una scala in pietra, e dotati di pensilina lapidea in stile neoclassico. L'estremità dei prospetti laterali è costituita da setti murari, privi di fori, incorniciati da cantonali in pietra artificiale estesi dalla cornice del bugnato fino al fregio del tetto. Su Via Petronio si apre un ingresso secondario costituito da un portoncino ad arco fiancheggiato da due finestre, anch'esse arcuate, ed entrambi con cornice modanata in pietra. Sullo stesso lato, si estende il fianco del muro di cinta nel quale si trova un ingresso carrabile definito da un portale ad arco bugnato, protetto da una piccola tettoia in cemento a quattro spioventi rivestiti con coppi in laterizio. Sul fianco opposto del muro di cinta, si trova un secondo cancello che dà accesso ad una bassa costruzione in cemento, con pianta a L, collegata ad un'ala dell'edificio.

CORNICE MARCAPIANO (esterno): in malta cementizia, tinteggiata di colore bianco. STEMMA (esterno): in pietra bianca, posti in corrispondenza degli angoli della facciata principale e raffiguranti una specchiatura decorata con un'alabarda. PENSILINA (esterno): in pietra artificiale, decorata nell'intradosso da specchiature e sorretta da due mensole sagomate in pietra artificiale. La cornice della pensilina è sagomata con motivi neoclassici con gocciolatoio e palmette in pietra sugli spigoli.

La superficie esterna del piano interrato è rivestita con intonaco cementizio trattato a finto bugnato. Il rivestimento è delimitato, al piede del muro, da una fascia in lastre di pietra artificiale, e superiormente da una cornice marcapiano modanata, anch'essa in malta cementizia, tinteggiata di colore bianco. Il paramento del primo piano è rivestito da intonaco tinteggiato color mattone, decorato da finte fughe orizzontali. Una cornice modanata, in pietra bianca artificiale, è posta in corrispondenza dei davanzali dei fori al primo e secondo piano. Il rivestimento del primo piano è delimitato, superiormente, da un secondo marcapiano, in malta cementizia tinteggiata; la parte rimanente del rivestimento è in intonaco liscio tinteggiato color mattone. Il piano seminterrato presenta piccole finestre con grata in ferro saldato. Gli infissi sono in alluminio verniciato di colore bianco, a due battenti con unica specchiatura al piano seminterrato e a due ante e sopraluce a vasistas, entrambe con un'unica specchiatura in vetro, ai piani superiori. I fori del primo piano sono riquadrati da cornice modanata in pietra artificiale. Le finestre del secondo piano sono riquadrate da cornice in pietra con, sotto il davanzale, due piccole mensole modanate a volute in pietra artificiale; sopra l'architrave si trova un fregio liscio, affiancato da due elementi in pietra artificiale, sagomati a punta di diamante. I portali d'ingresso sono riquadrati da stipiti in pietra artificiale modanata e dotati di soglia in pietra calcarea. Il portale è protetto da ampia pensilina in pietra artificiale, decorata nell'intradosso da specchiature e sorretta da due mensole sagomate in pietra artificiale. La cornice della pensilina è sagomata con motivi neoclassici con gocciolatoio e palmette in pietra sugli spigoli. Il sopraluce del portale, definito da cornice in pietra artificiale modanata, presenta un infisso ligneo a due ante. Il portone, in legno verniciato, è composto da due battenti laterali e portoncino d'entrata, entrambi forati da strette specchiature in vetro protette con grata in ferro battuto verniciato. Sull'architrave ligneo dei portali si trovano due iscrizioni in ottone su cui è riportata la dicitura Sezione Femminile e Sezione Maschile. Si raggiunge l'atrio, con pavimentazione in piastrelle di graniglia policroma. percorrendo una scala ad unica rampa, con scalini in pietra e spallette in muratura e ringhiera in ferro battuto. La pavimentazione del piano interrato è in massetto cementizio. Il controsoffitto del solaio è in incannucciato rivestito da malta cementizia tinteggiata. La distribuzione dei piani superiori è organizzata attorno al corridoio su cui si aprono le aule e gli affacci al cortile interno. La pavimentazione del corridoio è in lastre in pietra levigata alternate da superfici riquadrate in battuto di graniglia. La pavimentazione delle aule è in parquet. La pavimentazione dei vani di servizio è in piastrelle di ceramica. Le porte delle aule sono in legno verniciato con sopraluce a doppia specchiatura in vetro. Le due scale principali sono a rampa con interpiano, realizzate con scalini in pietra sagomata e integrati con una putrella metallica, posta sull'intradosso della rampa. La pavimentazione dell'interpiano è in battuto di graniglia policroma. La ringhiera è in ferro battuto verniciato con corrimano in legno. La copertura è costituita da una struttura portante in capriate lignee. Sull'orditura secondaria in travicelli è disposto il letto di pianelle in laterizio e il manto di coppi.

Compilato in data: 2005

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