Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1932
Sorto nel 1932 su progetto dell'architetto M. Toffaloni, l'asilo di via di Caboro 2, ex nido Regina Elena, trova la sua ubicazione in una posizione alquanto amena inserita com'è nel verde del Parco della Rimembranza sotto le mura del castello di San Giusto. Ospita attualmente l'asilo nido "Tutti Bimbi". La costruzione dell'edificio rientrava in uno specifico programma edilizio: quello dell'ICAM, Istituto Comunale Abitazioni Minime, destinato alla realizzazione di alloggi popolari rivolti alle famiglie più disagiate fornendo quindi, nel contempo, adeguate strutture di pubblica utilità al servizio di quella collettività sostenuta dalla politica assistenziale del regime. Il fabbricato dalle ridotte dimensioni, ispirato ad un sobrio eclettismo ed ingentilito nel suo affaccio principale da una struttura ad archi, fu dotato di cortile per la ricreazione. L'edificio subì un rimodernamento dell'impianto lavanderia nel 1946 ad opera di Luciano Levi. Al primo piano trovarono posto diversi locali: una cucina, la sala pranzo, l'ambulatorio medico, la direzione, la stanza per il custode e la lavanderia mentre al piano superiore la sala giochi, il refettorio ed i bagni.
Il fabbricato dell'asilo nido San Giusto sorge su un lotto di forma irregolare lungo il versante Nord dell'omonimo colle. Il dislivello del declivio è appianato da un terrazzamento che, superiormente, ospita il giardino, raggiungibile da una rampa di gradini in calcestruzzo e laterizio. Su fronte strada il complesso è cinto da un muro in pietra arenaria parzialmente intonacato e da un parapetto con elementi in pietra bianca. L'accesso al portone principale dell'edificio avviene tramite una rampa di gradini in pietra bianca. Sul lato destro una cancellata chiude il parcheggio asfaltato e il piccolo parco giochi pavimentato con ghiaia. Il fabbricato è diviso in due corpi ben distinti accomunati da strutture verticali portanti in muratura e da orizzontamenti in legno. Il corpo di fabbrica di destra presenta però una copertura lignea a falde inclinate e manto di copertura in coppi curvi rossi; quello di sinistra una copertura piana con travi in cemento armato e guaina di impermeabilizzazione. L'edificio presenta un'architettura semplice e lineare con basamento parzialmente eseguito in blocchi di pietra arenaria.
Il corpo di fabbrica di destra ha una fascia basamentale in conci di pietra arenaria. La facciata è intonacata e tinteggiata color rosa salmone. Una cornice in pietra bianca è posta all'altezza delle architravi dei fori architettonici del secondo livello. La porzione di facciata sotto la linda è intonacata e tinteggiata color grigio. Il corpo di fabbrica di sinistra ha un basamento in intonaco trattato a rustico; la facciata è interamente intonacata e tinteggiata color rosa salmone e grigio nella porzione sotto la linda. Il foro d'ingresso principale è incorniciato da elementi in pietra bianca; il portone è a due battenti in legno con doppia specchiatura; è sormontato da una tettoia in travi di legno con manto di copertura in coppi rossi sostenuta da un reggimensola e da una colonna in pietra bianca. I fori del primo livello che danno sul fronte strada e sul parcheggio interno sono a tutto sesto ad eccezione della porta di servizio sul fabbricato di sinistra. I fori sul retro sono di forma rettangolare. Fori rettangolari al secondo livello; solo le finestre del volume di destra hanno il gocciolatoio in pietra bianca. Tutti i serramenti sono in PVC color bianco; sul fronte principale a quattro o sei svecchiature; sul retro a due o tre specchiature protette da grate in ferro. Fa eccezione l'uscita di sicurezza posta sul retro che è in alluminio verniciato nero. Il fabbricato di destra ha, al secondo livello, un ampio terrazzo piastrellato cinto da un parapetto in pietra bianca con tamponature in elementi di laterizio. Gronda e pluviali in lamiera verniciata color marrone e rosa salmone. Su fronte strada il fabbricato è cinto da un muro in pietra arenaria parzialmente intonacato e da un parapetto con elementi in pietra bianca. L'accesso al portone principale dell'edificio avviene tramite una rampa di gradini in pietra bianca. Sul lato destro un cancello in ferro chiude il parcheggio asfaltato e il piccolo parco giochi pavimentato con ghiaia. All'interno tutti gli ambienti del primo livello sono pavimentati con piastrelle di ceramica; al secondo livello corridoi e servizi pavimentati con piastrelle, aule con listelli di legno o linoleum. Alcune stanze sono controsoffittate in pannelli di fibre minerali. La scala ha gradini in pietra bianca bulinata, parapetto in ferro battuto e corrimano in legno. Serramenti interni e partizioni in legno verniciato color bianco.
Compilato in data: 2005