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Fabbricato di Via San Lazzaro 15, casa Allodi

Bubolini, Giovanni - architetto

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Altra denominazione
Casa delle bisse
Localizzazione
Trieste
Via San Lazzaro, 15; Via delle Torri, 1
Comune Censuario: Città Nuova; numero anagrafico: 1660
Uso attuale
Commerciale - negozio; Residenziale - abitazione
Provvedimenti di tutela
L. n. 364/190910/08/1923
L. n. 1089/1939, art. 71 di data 25/01/1954
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli
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1771

L'edificio, in stile neoclassico con elementi rococò francese, fu eretto nel 1771 su progetto di Giovanni Bubolini. Nel 1813 sul portale d'ingresso principale venne posto un gruppo scultoreo, voluto dal reverendo don Marco Sadnech, proprietario della casa dal 1793. Il gruppo raffigura un serpente, allegoria di Napoleone I, attaccato da tre aquile, che rappresentano l'Austria, la Russia e la Prussia. Dall'architrave pende una sfera dorata, posta in memoria di una palla di cannone sparata dai francesi nel 1813 che colpì questa casa. Nel 1836 l'immobile fu acquistato da Carlo de Thuranskij, il quale lo cedette l'anno successivo a Catarina de Hochkofler. Nel 1850, dopo essere stato ereditato dal barone Sigismondo Konisbrun, fu acquistato da Maria Allodi. Nel 1928, casa Allodi risultava di proprietà di Alberto Bois de Chesne. Nel sottotetto abitabile per un periodo aveva il suo atelier il pittore Giuseppe Tominz. Il fabbricato fu oggetto di successivi interventi e l'aspetto attuale non rispecchia l'idea originaria dell'architetto Bubolini. I due balconi, in metallo fuso, non possono essere anteriori alla metà dell'Ottocento, quindi non sono quelli originali. Tra il 1897 e il 1958 furono eseguite delle modifiche alla facciata al pianterreno, mentre nel 1987 fu completato il restauro del gruppo allegorico sul portale d'ingresso.

L'immobile, a pianta rettangolare e con due affacci, presenta quattro piani fuori terra. Il pianoterra a bugnato liscio è caratterizzato da grandi aperture rettangolari e un portale ad arco in posizione centrale su entrambe le facciate. La parte superiore dell'edificio è trattata ad intonaco giallo. Le finestre del primo e del secondo piano sono coronate da un frontone lineare in aggetto. Nella facciata prospiciente via San Lazzaro, il portale principale ad arco in pietra è sovrastato dal gruppo scultore in bronzo delle "bisce". Sopra di esso s'imposta un poggiolo con ringhiera in metallo fuso, con una portafinestra in stile rococò francese. Il portone di legno è scolpito a rilievo. Nella facciata laterale, in via delle Torri, il portale ad arco a tutto sesto presenta un concio a voluta in chiave di volta. Due mensole a voluta sorreggono il balconcino con ringhiera in ferro del primo piano, su cui si apre una portafinestra ingentilita da un frontone decorato in stile rococò. Una cornice a dentelli è posta a coronamento della facciate. Sul tetto si elevano degli abbaini, tra cui quello centrale della mansarda è decorato con un finto tendaggio in gesso.

SCULTURE (esterno) Gruppo scultoreo in bronzo raffigurante tre aquile e un serpente, collocato sul portale dell'edificio nel 1813. BALAUSTRE (esterno) I balconi collocati al primo piano di entrambe le facciate presentano ringhiere in metallo fuso.

Compilato in data: 2005

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