Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1884
Nel 1884, in occasione del matrimonio del principe ereditario Arciduca Rodolfo, il Consiglio cittadino deliberò di stanziare la somma di 20.000 fiorini da destinarsi alla costruzione di un asilo infantile nella zona di Chiadino sul fondo tavolare N.382 di proprietà del Comune fronteggiante un'androna in continuazione di via Manzoni. Il fondo, che avrebbe dovuto comprendere tanto la costruzione dell'edificio quanto quella di un giardino per un totale di 1520 mq, veniva così a trovarsi tra le Sale di Lavoro per fanciulli abbandonati e la Pia Casa dei Poveri. L'inaugurazione del nuovo Giardino d'Infanzia intitolato all'Arciduca Rodolfo avvenne il 20 ottobre 1884. La cifra iniziale fu ben presto superata tanto da raggiungere la spesa complessiva di 29.461 fiorini. La costruzione comprendeva due livelli: al piano inferiore trovarono posto tre stanze didattiche, la cancelleria e, come era allora consuetudine, l'alloggio per la dirigente, al piano superiore furono invece previste una palestra, un refettorio, un'ulteriore stanza scolastica ed una cucina con annessa dispensa. Nel 1884 a soli tre mesi dall'apertura a causa di un'epidemia di vaiolo l'asilo fu trasformato in ospedale. Il 1 aprile dell'anno seguente fu riaperto al pubblico, ma otto mesi più tardi chiuso di nuovo per l'imperversare di una grave epidemia di colera, fatto questo che costrinse il Comune a destinare l'edificio scolastico a "casa di osservazione" per le famiglie colpite dalla malattia. L'8 gennaio del 1887 il Magistrato Civico decretò la riapertura dell'asilo. Oggi la scuola, completamente restaurata e rinnovata nei suoi interni, è divisa in due strutture distinte: la scuola materna, nell'edificio del fu asilo Arciduca Rodolfo (sita al civico n.14) e l'asilo nido nell'edificio attiguo (al civico n.10 e 12) di proprietà del Comune sin dalla sua originaria destinazione come bagno pubblico. I dati catastali-tavolari riportati nella presente scheda sono riferiti al piano presentato nel corso dell'anno 2005, in corso di approvazione alla data dell'inserimento.
Immobile in stile eclettico su due livelli continui fuori terra più soffitta. Di recente è stato realizzato un nuovo ingresso sulla Via Alessandro Manzoni, con struttura metallica in acciaio verniciato color antracite, travature in legno lamellare ed ampie specchiature vetrate; costituisce l'atrio di accesso all'asilo comunale ed il collegamento con l'attiguo edificio, un tempo destinato a bagno comunale. Pianta a forma rettangolare; i prospetti sono trattati in maniera omologa su tutti i lati, ritmati da fori finestra di uguali dimensioni al piano terra ed al primo piano, suddivisi orizzontalmente in una fascia basamentale a bugnato ed una superiore trattata semplicemente ad intonaco. Strutture verticali in muratura portante di arenaria a corsi irregolari suborizzontali. Strutture orizzontali miste, con solai lignei o voltine ribassate di laterizio; copertura a falde con struttura lignea a tripla orditura, travature principali parallele alla linea di colmo sostenute da mensole sulla muratura di spina o da piccole capriate secondarie; puntoni ortogonali alla linea di colmo ed arcarecci a sostegno di tavelle in cotto. Scala del tipo appoggiato su putrelle metalliche; pianerottoli in lastre di pietra bianca bocciardata.
Serramenti esterni in alluminio verniciato bianco a due ante con sopraluce vetrato. Abbassamento in pietra bianca bocciardata a correre lungo tutto il perimetro dell'edificio; superficie di facciata trattata a finto bugnato ad intonaco in corrispondenza del piano terra; marcapiano modanato in pietra bianca a correre lungo l'intero perimetro dell'edificio. Sul prospetto rivolto verso il cortile interno, due fori architettonici risultano tamponati in muratura rifinita ad intonaco. Scala esterna di accesso al cortile in pietra bianca bocciardata. Banchina trattata ad intonaco, gronda e pluviale in lamiera. Copertura a padiglione con manto in coppi curvi rossi uso Trieste. Serramenti interni originali in legno massello verniciato colore grigio in corrispondenze delle aule; pavimento in linoleum nell'atrio di ingresso, in battuto di cemento e graniglia nei corridoi al piano terra, in parquet ligneo nelle aule; scala in pietra bianca bocciardata, rivestita in lineoleum, balaustra in ferro verniciato decorata da motivi geometrici e corrimano ligneo; corridoio al primo piano pavimentato in linoleum. Superfici murarie intonacate colore bianco e controsoffitto a sospensione con correnti in alluminio e pannelli alleggeriti.
Compilato in data: 2005