1801

L'edificio venne costruito nel 1801 su progetto di Sebastiano Zanon, sul fondo di una villa settecentesca appartenuta in origine all'architetto fiammingo Johan Conrad de Gerhard e dal 1781 alla Comunità Greco-Orientale . Agli inizi dell'Ottocento il palazzo era di proprietà di Domenico Rossetti e nel 1839 divenne dimora dell'armatore Giuseppe Tonello, da cui il nome della casa. Dal 1897 al 1987 l'edificio ospitò la sede del quotidiano "Il Piccolo", il cui primo numero uscì in data 29 dicembre 1881 in 32 copie. Nel 1897 il fondatore del giornale, Teodoro Mayer, acquistò la palazzina Tonello, che rimase proprietà della famiglia fino al 1988. L'edificio venne incendiato dagli austriaci il 23 maggio 1915. La struttura è stata interessata da lavori di restauro tra il 2004 e il 2005.

La struttura presenta pianta rettangolare e due piani fuori terra. Affaccio principale su Piazza Carlo Goldoni e secondario su Via Silvio Pellico. La facciata principale presenta fori commerciali al pianterreno, caratterizzato da rivestimento in pietra grigia; al centro si apre un portale ad arco a tutto sesto, con mensola in chiave di volta, affiancato da semicolonne lisce e semipilastri a fasce con capitello corinzio, a sostegno del balcone con parapetto in ferro battuto del secondo piano. Il piano superiore, trattato ad intonaco giallo, è caratterizzato da una serie di diciannove fori finestra, con cimasa lineare in pietra bianca e cornice marcapiano a sostegno dei davanzali. In corrispondenza della parte centrale della facciata si trova una sopraelevazione, coronata da timpano, su cui si aprono tre fori finestra. Il prospetto su Via Silvio Pellico presenta pianterreno con rivestimento a bugnato rustico e cinque archi a tutto sesto, e piano superiore a bugnato liscio e cinque fori finestra con cornice. A coronamento della facciata si trova un fregio decorato da motivi vegetali e al centro la scritta "Il Piccolo".

Compilato in data: 2005