1825

L' edificio,in stile neoclassico, fu progettato nel 1825 dall'architetto Matteo Pertsch. Sorge su un'area che, al tempo della sua edificazione, era ai margini del Borgo Teresiano, vicino al Torrente che delimitava la nuova zona di espansione dalla zona ancora incolta e non edificata. Nel 1861 il fabbricato è stato sopraelevato di un piano su progetto di Giovanni Croci. Nonostante le proporzioni originarie siano state notevolmente modificate, Croci ha mantenuto un linguaggio aderente agli stilemi tipici del neoclassicismo, pur appartenendo al periodo eclettico, rispettando quanto possibile il progetto originario.

L'immobile a pianta rettangolare e con due cavedi interni, si inserisce d'angolo nell'isolato. Il basamento in bugnato a conci lisci ingloba il pianoterra e l'ammezzato, salendo fino alla cornice marcapiano in pietra bianca del primo piano. Le finestre del primo e del secondo piano sono coronate da cimasa rettilinea, mentre all'ultimo piano le finestre sono semplicemente riquadrate. Il prospetto principale si sviluppa su via di Torre bianca ed è caratterizzato dalla tripartizione della facciata, con uno specchio centrale rientrante. Sul marcapiano s'innestano due lesene doriche lisce di ordine gigante che tripartiscono la superficie rientrante del corpo centrale. Lo stesso motivo compare anche nel più breve prospetto laterale su via San Lazzaro, ma lo specchio centrale è ridotto alla superficie delimitata dalle due lesene. Conclude le facciate il forte sporto del tetto.

LESENE (esterno) Lesene di ordine gigante con capitello dorico

Compilato in data: 2005