Fabbricato di Via Carlo Archi 2

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Altra denominazione
Scuola materna comunale Giochi delle stelle
Localizzazione
Trieste
Via Carlo Archi, 2; Via Carlo Archi, 4
Via Carlo Archi, 6
Comune Censuario: Chiadino; numero anagrafico: 807
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1933

Il progetto per la costruzione di un nuovo edificio scolastico da erigersi nella zona di Chiadino - S. Luigi risale al secondo quarto del XX secolo, allorquando si rese necessario fornire anche quel rione di una scuola elementare. Negli anni trenta il quartiere era praticamente nuovo e contava 4.360 abitanti, privo però di qualsiasi struttura educativa tanto che gli studenti erano costretti a lunghi spostamenti per raggiungere le scuole di via Kandler, Giotto e Ferriera. Il fabbricato, progettato dall'Ufficio Tecnico del Comune, entrò in funzione nel 1934 con una capienza iniziale di dieci aule portate successivamente a venti per far fronte al numero sempre crescente di allievi. Fu uno dei primi esempi di scuola elementare e scuola materna riunite sin da subito in un unico corpo architettonico. L'istituto venne intitolato ad A. Padoa, volontario triestino caduto ad Oslavia nel 1915, cui fu dedicato un sacrario patriottico all'interno della stessa scuola.

L'edificio è ubicato sulla collina di San Luigi, con l'affaccio principale su via Carlo Archi ed in prossimità di un boschetto. L'edificio, con pianta a forma rettangolare, presenta un piano interrato, due piani fuori terra ed un attico; sul fronte principale è posta una scalinata a doppia rampa. La struttura portante è in calcestruzzo armato e laterizio; i solai sono in latero-cemento. La copertura è a terrazzo con rivestimento in guaina bituminosa. Grondaie e pluviali sono in rame. L'edificio presenta lungo il perimetro una fascia di basamento in pietra bugnata; al di sopra e fino all'altezza del primo solaio si estende un rivestimento in pietra artificiale. I livelli superiori sono rivestiti da intonaco liscio di colore giallo. La cornice del tetto è in muratura ed è integrata al parapetto del terrazzo. Nella parte centrale della facciata, il parapetto forma un timpano nel quale è inserito il quadrante di un orologio (P1010128.jpg). I fori finestra sono ad arco a tutto sesto lungo il piano seminterrato, rettangolari ai piani superiori. L'atrio d'ingresso, preceduto da una breve scalinata in pietra, introduce al corridoio del primo piano ed ai vani scala (P1010037.jpg). Le aule sono disposte lungo la facciata principale, i vani di servizio sul lato opposto.

STELE (esterno): pilastro in pietra massiccia, inserito nel parapetto della scala e decorato con un'alabarda scolpita; sul retro è previsto l'alloggiamento dell'asta di una bandiera con due staffe in metallo (P1010030.JPG). OROLOGIO (esterno): orologio posizionato sul timpano in muratura del prospetto principale. MARCAPIANO (esterno): marcapiano in pietra artificiale, a profilo rettangolare, disposto sul limite superiore del rivestimento del piano interrato. CORNICE (esterno): cornice del tetto, a profilo rettangolare con gocciolatoio, in pietra artificiale.

La base dei muri perimetrali è rivestita con una fascia in lastre di pietra bugnata; al di sopra e fino all'altezza del primo marcapiano, la superficie muraria è rivestita da intonaco cementizio, decorato a finto bugnato. La rimanente superficie esterna è rivestita da intonaco di colore giallo chiaro. La scalinata, collocata al centro del prospetto principale, è composta da quattro rampe di scale, a due a due simmetriche. I setti murari della scala sono rivestiti da lastre in pietra bugnata e sono forati da finestre rettangolari con infisso in alluminio ed inferriata metallica. Il pilastro in pietra inserito nel parapetto è decorato sulla parte superiore esterna con un'alabarda scolpita; nella parte retrostante è predisposto con due staffe metalliche il posizionamento di una bandiera (P1010030.JPG). Le rampe di accesso conducono ad un vestibolo, costituito da pilastri a base quadrata in calcestruzzo armato e copertura piana; la pavimentazione è in latre di pietra bianca levigata (P1010015.JPG). I fori finestra, con cornici in pietra artificiale e davanzale in pietra levigata, sono ad arco a tutto sesto lungo il piano seminterrato, rettangolari ai piani superiori. Gli infissi sono in alluminio colorato (rosso). I portoni d'ingresso sono incorniciati da piedritti ed architrave in pietra artificiale; l'infisso è in legno a due ante, dotato di portello secondario e specchiature in vetro con inferriata composta da elementi verticali. L'atrio d'ingresso conduce ad una scala con gradini in pietra; la pavimentazione dell'atrio e dell'androne è in piastrelle policrome di conglomerato levigato: la pavimentazione dei corridoi ad ogni piano è costituita da un battuto in cemento; quella delle aule e della palestra è in parquet ligneo. I locali servizio sono rivestiti con piastrelle in gres. Le rampe scala, appoggiate su profili metallici, sono in pietra; la ringhiera è in ferro saldato con corrimano in legno. Su un fianco dell'edificio, si trova il vano ascensore ed una scala di servizio in cemento armato; gli scalini sono rivestiti da lastre in pietra levigata e la ringhiera è in ferro saldato con corrimano in legno.

Compilato in data: 2005

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