Fabbricato di Via dell'Istria 170

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Localizzazione
Trieste
Via dell'Istria, 170; Via Fonte Oppia, 3
Comune Censuario: Chiarbola; numero anagrafico: 382
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1898

L'edificio di via dell'Istria 170, dotato di ampio giardino e sorto come Civico Giardino d'infanzia alla fine del XIX secolo trova oggi la sua ubicazione in una zona privilegiata dominante i rioni di Servola e Valmaura. Fu edificato nel 1897 vicino all'antica polveriera sul fondo N. Tav. 722 di Chiarbola superiore su progetto dell'arch. G.Polli ed inaugurato due anni più tardi nel 1899. Nel 1929 venne intitolato a Guido Pollitzer. Nel 1934 vennero introdotte alcune migliorie tra le quali la luce elettrica mentre nel 1944 le tragiche fatalità del momento costrinsero il Comune a costruivi un rifugio antiaereo. Nel 1967, dato il crescente numero di allievi, fu ampliato di una nuova ala retrostante il corpo centrale.

Fabbricato isolato su lotto di pertinenza, di dimensioni notevoli rispetto agli edifici residenziali circostanti. La pianta è rettangolare, con ampliamento di metà secolo XX posto in continuità con l'edificio preesistente. La disposizione è su tre livelli fuori terra, più soffitta e cantina. La composizione di facciata, fortemente simmetrica in stile eclettico, è suddivisa orizzontalmente in due fasce; quella basamentale a bugnato e quella superiore ad intonaco liscio. Le strutture verticali in muratura portante sono in arenaria a corsi irregolari, con archi di scarico ribassati in corrispondenza delle aperture; strutture orizzontali sono di tipo misto, in voltine di laterizio al piano terra ed in corrispondenza dei corridoi dei piani superiori, lignee in corrispondenza delle aule. Tetto a capanna con struttura portante lignea composita, con capriate a sostegno della trave di colmo, puntoni trasversali e morali lignei a sostegno di tavelle in cotto; tiranti metallici ancorano l'imposta delle capriate alle travature del solaio di calpestio del sottotetto. Scala in pietra del tipo appoggiato su putrelle metalliche. Il corpo edilizio ampliato ha struttura portante verticale in calcestruzzo armato, murature di tamponamento in laterizio, solai in laterocemento.

ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Fori architettonici al piano terra con piattabanda costituita da finti conci in intonaco; al primo piano fori architettonici con cornici in pietra calcarea bianca, architrave a sporgere con gocciolatoio modanato e davanzale sostenuto da piccole mensole a voluta in pietra. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Coronamento di facciata del corpo edilizio principale, sottolineato da leggere modanature ad intonaco poste a correre lungo tutto il perimetro dell'edificio. LAPIDE (interno) In corrispondenza della sala posta al primo piano del corpo aggiunto, lapide in pietra di Aurisina riportante lo stemma del Comune di Trieste e la dicitura "SALA LINA MARINELLI, il bambino impara più dall'esempio che dalla parola".

La fascia basamentale, posta in corrispondenza del piano seminterrato, è in pietra arenaria a vista, con piccole finestre lignee a due ante protette da inferriata in ferro; un marcapiano in pietra calcarea è posto in corrispondenza del solaio del piano terra. Al piano terra la facciata è trattata ad intonaco a finto bugnato; un marcapiano in intonaco, posto a livello del solaio del primo piano delimita la superficie trattata ad intonaco liscio dei piani superiori. Il coronamento è sottolineato da leggere modanature ad intonaco poste a correre lungo tutto il perimetro dell'edificio. La linda è in pietra arenaria rifinita ad intonaco. Il manto di copertura è in coppi curvi rossi; gronde e pluviali sono in lamiera. Al di sopra dei fori architettonici del piano terra è presente una finta piattabanda in intonaco; al primo piano i fori architettonici sono invece incorniciati da elementi in pietra calcarea con architrave a sporgere, con gocciolatoio modanato e davanzale sostenuto da piccole mensole a voluta. I serramenti, di dimensioni omogenee su tutti gli affacci ed a tutti i livelli, sono a due ante con sopraluce in alluminio verniciato bianco sul fronte principale, originali in legno massello con oscuri a due ante sulla facciata postica. Portone di accesso principale a due ante in legno massello verniciato grigio, con specchiature vetrate protette da grate in ferro battuto. Scala di accesso in pietra bianca con parapetto in muratura di pietra arenaria, copertina in pietra e corrimano metallico. Corpo secondario con facciate trattate ad intonaco a tutta altezza e basamento ad intonaco grezzo; serramenti lignei a due ante con sopraluce, tetto a capanna con manto in coppi curvi rossi, gronde e pluviali in lamiera. La bussola di ingresso e le porte interne sono in legno massello verniciato bianco, con ampie specchiature vetrate. Pavimento in battuto di cemento e graniglia nei corridoi del piano terra e primo piano, in marmette di cemento e graniglia in corrispondenza del secondo piano, in parquet disposto a spina di pesce in corrispondenza delle aule; pavimento in linoleum in corrispondenza dei saloni ricavati all'interno del corpo di più recente realizzazione. Le superfici murarie interne sono intonacate bianche con abbassamento in pittura ad olio. La scala è costituita da elementi in pietra calcarea con balaustra in ferro battuto e corrimano ligneo.

Compilato in data: 2005

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