Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1936
La creazione di un ginnasio comunale italiano risale al lontano 1862 allorquando il Consiglio comunale ne decretò l'istituzione in una sede nell'allora piazza della Dogana. Nel 1883 l'istituto si trasferì nell'edificio di largo Panfili, ma la sempre crescente richiesta di aule costrinse il Comune a trovare un'ubicazione più adeguata alle reali necessità: nel 1936, su progetto dell'arch. Vittorio Privileggi e con un costo complessivo di £ 3.100.000, venne così costruito in via Giustiniano (ex viale Regina Margherita) l'edificio in questione. Il fabbricato in stile "900" risulta essere un imponente costruzione di ben cinque piani con pianta ad "L", tetto piano ed un'ampia terrazza. Essendo già in corso di realizzazione la Casa centrale del Balilla, sul lato opposto della via, la nuova struttura scolastica vi si ricollegava idealmente per forma e per stile con lo scopo precipuo di sintetizzare i due edifici in un'unica armonia. La scuola venne quindi suddivisa in due parti distinte con tre ingressi: due laterali ed uno centrale, quest'ultimo conduceva in quello che veniva considerato l'atrio d'onore con il famedio degli ex alunni caduti in guerra. Sulla facciata, lineare nella sua sobria semplicità, spicca un importante porticato a doppia altezza con pilastri rivestiti in pietra d'Istria, elemento principale dell'intero progetto. Ai lati del fabbricato lungo il porticato furono posizionate quelle strutture che non necessitavano di una forte illuminazione naturale: la palestra e l'aula magna, mentre ai piani superiori trovarono posto ben 31 aule. Nel 1943 il piano terra dell'edificio fu occupato da truppe di soldati tedeschi che di lì a poco presero possesso di tutta la scuola. Sei anni più tardi l'amministrazione fu in grado di riappropriarsi del fabbricato che richiese però un immediato restauro portato a termine nel 1951 dal G.M.A con una spesa di ben sette milioni di lire. Nel 1954 l'edificio fu ulteriormente sopraelevato di un piano per ospitare gli alunni della scuola media. Nel 1960 la costruzione venne ampliata di una seconda palestra.
Fabbricato appartenente al comprensorio di Piazza Oberdan e Foro Ulpiano, progettato nel corso degli anni Trenta. Composizione stereometrica di due solidi parzialmente compenetrati e connotati da un ampio porticato posto in prospettiva del palazzo del tribunale. Suddivisione in tre parti del prospetto principale lungo la Via Giustiniano; una fascia basamentale rivestita in pietra bianca, una fascia centrale rivestita in laterizio, una fascia superiore arretrata rispetto al filo esterno del porticato trattata ad intonaco. Strutture portanti verticali e scale interne in calcestruzzo armato, solai di interpiano e di copertura in laterocemento; copertura piana.
ISCRIZIONE (esterno) Sulla cornice in pietra bianca sopra l'ingresso principale, iscrizione incisa riportante la seguente dicitura: "LICEO GINNASIO DANTE ALIGHIERI" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Decorazione dell'abside semicircolare in corrispondenza dell'atrio di ingresso centrale. Iscrizione dedicata ai caduti nel corso dei due conflitti mondiali riportante la dicitura "FORTIA ET FACERE ET PATI ROMANUM ESSE HIC DICERUNT HIC DOCENT", presumibilmente evocante l'espressione di Tito Livio riportata in "Ab Urbe Condita" 2.12.8-12 (Fiere parole di Gaio Muzio al re Porsenna) Due affreschi laterali raffiguranti allegorie della guerra e lapidi marmoree riportanti i nomi dei caduti al fronte decorati con medaglie all'onore militare. ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'atrio di ingresso centrale, statua in marmo nero dedicata a Cesare Imperatore, riportante sul piedistallo la dicitura "IMP CAESAR COS DESIG TERT, III VIR R.P.C. ITER, MURUM TURRESQUE FECIT" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'atrio di ingresso centrale, busto dedicato a Dante Alighieri, riportante sul piedistallo la dicitura "GENIO TUTELARE VOLLERO QUI GLI ALUNNI IL SOMMO VATE D'ITALIA, MDCCCXCIV" LAPIDE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, lapide in pietra bianca lucidata dedicata a Baccio Ziliotto, riportante la dicitura "ARTISTA, SCRITTORE E STORICO INSIGNE DELLA CULTURA LETTERARIA GIULIANA, BACCIO ZILIOTTO RESSE DAL MCMXIII AL MCMXXXVIII QUESTO LICEO GINNASIO, MAESTRO ED ESEMPIO AI GIOVANI D'AMOR PATRIO D'OSSEQUIO AL DOVERE E DI VIRTU' CIVILI" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, targa in rame trattato a sbalzo, riportante la dicitura "PER LA GRANDEZZA DEL NOME ITALIANO MILITI VOLONTARI NELLA GUERRA DI REDENZIONE CADDERO [...]" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, lapide in pietra bianca lucidata dedicata a Giano Stuparich, riportante la dicitura "IL LICEO GINNASIO DANTE RICORDA E ONORA GIANI STUPARICH EROICO SOLDATO UMANO MAESTRO FORTE E ORIGINALE SCRITTORE" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, busto in marmo nero dedicato ad Onorato Occioni, con lapide in marmo bianco lucidato riportante la dicitura "A ONORATO OCCIONI POETA E FILOLOGO ORDINATORE SAPIENTE E RETTORE PRIMO DEL GINNASIO CHE NELLA GLORIOSA LINGUA DEGLI AVI ALLE UMANE LETTERE E ALLA VITA EDUCA I FIGLI DI TRIESTE, POSE IL MUNICIPIO L'ANNO I° DALLA FONDAZIONE" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, lapide in pietra bianca lucidata, dedicata a Guido Costantini, riportante la dicitura "LA DOTTRINA E LA BONTA' DEL PROFESSORE GUIDO COSTANTINI AMANO PERENNEMENTE RICORDATE, I DISCEPOLI QUI DOVE INSEGNO' DAL MDCCCLXXXV AL MCMXII" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, lapide in pietra bianca lucidata, dedicata a Gian Luigi Bisoffi, riportante la dicitura "EDUCATORE E MAESTRO ESEMPLARE COMBATTENTE DELLA GUERRA DI REDENZIONE GIAN LUIGI BISOFFI CONSACRO' ALLA PATRIA AGLI STUDI ALLA SCUOLA LE ALTE DOTI DEL CARATTERE E DELL'INTELLETTO, RESSE CON FERMEZZA SENNO E AMORE QUESTO LICEO GINNASIO MCMXXXVIII-MCMLXI" ELEMENTO ORNAMENTALE (interno) Nell'aula Magna dell'istituto, busto metallico trattato a sbalzo dedicato a Pio Riego Gambini. La targa in ottone riporta le date di nascita e morte "CAPODISTRIA IV-IX-MDCCCXCIII, PODGORA XIX-VII-MCMIV" Una lapide in pietra bianca lucidata riporta la dicitura "QUESTO BUSTO ERETTO NEL 1919 A CAPODISTRIA IVI OSTILMENTE DISTRUTTO NEL 1948 DAL 1955 QUI RIVIVE ED ATTENDE"
Colonnato a doppia altezza lungo la Via Giustiniano; porzione basamentale rivestita in lastre di pietra bianca, porzione superiore rivestita con elementi in laterizio. Ampie finestrature con telaio ligneo ad otto specchiature, verniciate color bianco. Superficie di facciata lungo la Via Marco Tullio Cicerone trattata completamente ad intonaco, in maniera omologa alla porzione superiore delle facciate prospettanti lungo il cortile interno. Accessi al piano terra posti sotto al porticato incorniciati da una fascia in lastre di pietra bianca, con serramenti vetrati in legno massello, sopraluce ed inferriata metallica di protezione delle parti vetrate. Ingresso centrale principale a tre fornici con incisione sull'architrave rivestito in pietra bianca, riportante l'iscrizione "LICEO GINNASIO DANTE ALIGHIERI". Atri di accesso laterali pavimentati in elementi di marmo irregolari di ridotte dimensioni; scala di salita al piano terra rialzato in pietra bianca bulinata. Ingresso centrale principale aperto su ampio atrio pavimentato in lastre di pietra bianca; spazio interno scandito in tra parti da due coppie di colonne marmoree: accesso, spazio di transito con aperture sui corridoi ed abside decorata dedicata ai caduti nel corso dei due conflitti mondiali, con lucernario semicircolare. Corridoi pavimentati in battuto di graniglia e cemento, superfici verticali intonacate color bianco, con abbassamento in pittura ad olio colore beige. Pavimentazione delle aule in linoleum ed in parquet ligneo all'ultimo piano. Aula magna dell'istituto pavimentata in parquet ligneo, superfici murarie rifinite in spatolato lucido e soffitto a cassettoni. Scale in pietra bianca bulinata con parapetto metallico e corrimano in legno. Serramenti interni in legno massello verniciato color panna. Terrazza sulla Via Giustiniano pavimentata in acciottolato drenante su fondo impermeabilizzato. Manto di copertura in guaina ardesiata. Pluviali interni alla muratura.
Compilato in data: 2005