Fabbricato di Via Commerciale 162/1

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Altra denominazione
Scuola Elementare Vittorio Longo
Localizzazione
Trieste
Via Commerciale, 162/1
Comune Censuario: Roiano; numero anagrafico: 675
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 28/05/2008
Vincoli

1948

La scuola elementare di Cologna, fondata nel 1922 dalla Società per la lotta contro la tubercolosi, nacque come scuola all'aperto destinata ai figli di genitori tubercolotici. Il progetto per la costruzione dell'edificio risale in realtà già al 1914 quando se ne decretò l'apertura sul catastale nuovo n.332 di Roiano. La realizzazione effettiva di un simile progetto fonda le sue origini nel lontano 1890, anche se già nel 1849, grazie all'iniziativa dei due medici Chauvin e Rikli, aveva preso avvio il primo istituto elioterapico europeo. Il grazioso edificio si presentava allora come un semplice fabbricato dalla struttura lignea offrendo riparo ai piccoli ospiti in un'unica aula-refettorio, funzionando unicamente a carattere stagionale fino alla seconda guerra mondiale. Nel 1931 fu necessario, viste le sempre numerose iscrizioni e la mancanza di appositi edifici, costruire un idoneo padiglione in muratura da affiancare alle baracche di legno originarie. Il piano di lavoro fu affidato all'ing. Ludovico Braidotti, progettista del moderno frenocomio poi Ospedale Psichiatrico Provinciale. Il costo del nuovo edificio, 200.000 lire, fu finanziato da una raccolta di beneficenza promossa da Emilia Porro sorella dell'allora prefetto la quale, tra il 1930 e il 1931, riuscì a raccogliere i fondi necessari per la costruzione della scuola. Dopo la chiusura dell'intera struttura per motivi bellici (gli edifici furono infatti requisiti durante il conflitto), nel 1947 la scuola riaprì i battenti ospitando un centinaio di bambini bisognosi di cure. Tre erano le finalità che l'istituto si prefiggeva: irrobustire il fisico dei piccoli allievi non solo con una sana alimentazione, ma anche con il lavoro manuale e gli esercizi ginnici, educare ed al contempo istruire con giochi e svaghi. La crescita costante della popolazione scolastica fece sì che dagli anni quaranta in poi si affiancassero all'originario padiglione strutture sempre nuove e diverse: nel 1948 fu edificato un nuovo blocco scolastico destinato ospitare una scuola elementare sul fondo N. Tav. 108. Il complesso è stato completamente rimodernato alla fine del secolo scorso.

L'edificio è parte di un complesso edilizio, situato all'interno di un giardino alberato posto sulla collina di Roiano e adiacente a Via Commerciale. Il sedime è ricavato dallo sbancamento di un declivio roccioso, delimitato da un basso muro di contenimento (foto DSC_0725.JPG). La pianta del fabbricato ha forma irregolare, composta da un corpo centrale a due piani con interrato, affiancato da due ali laterali terrazzate a un piano. Uno dei terrazzi è collegato al declivio tramite una passerella in cemento armato, dalla quale si accede l'ingresso principale, posto sul prospetto laterale (foto DSC_0752.JPG). I setti murari perimetrali sono costituiti da blocchi di pietra squadrata; i muri di spina in laterizio. Gli orizzontamenti sono in latero cemento. I collegamenti verticali sono a rampa con gradini in pietra; nel pozzo del vano scala è stata collocata la cabina di un ascensore (foto DSC_0732.JPG). La struttura portante di copertura è composta da capriate lignee e puntoni (foto DSC_0747.JPG). Il manto di copertura è in coppi di laterizio; le grondaie ed i pluviali sono in rame. L'edificio non presenta particolari connotazioni architettoniche. Il piede del muro è ricoperto da un basamento in cemento grezzo; la restante superficie muraria è rivestita con intonaco liscio tinteggiato. La facciata principale presenta alte finestre rettangolari, riquadrate da cornici lapidee, con inferriate saldate; sullo stesso lato si trova un ampio terrazzo rettangolare, recintato da ringhiera in ferro e aperto ai lati da due brevi scalinate. La distribuzione interna è organizzata attorno ad un corridoio centrale su cui sono collocati gli accessi ai terrazzi e alle aule.

Il paramento murario esterno è rivestito da intonaco liscio tinteggiato; lo zoccolo murario è ricoperto da intonaco grezzo tinteggiato. La cornice del tetto è composta da un profilo modanato in malta cementizia, tinteggiata di colore bianco. I fori della facciata principale sono costituiti da alte finestre rettangolari con cornice in pietra bianca bulinata. L'inferriata è verniciata Gli altri prospetti presentano finestre rettangolari con cornice e davanzale in pietra bulinata; alcune finestre sono integrate da pilastrini in mattoni di laterizio faccia vista. Gli infissi sono in alluminio colorato verde, a doppia anta e sopraluce apribile. Il portone d'ingresso è contornato da cornice in pietra bulinata; l'infisso è in alluminio colorato verde, a doppia anta e sopraluce (foto DSC_0716.JPG). I terrazzi sono pavimentati con lastre lapidee levigate (foto DSC_0729.JPG); le ringhiere sono in ferro verniciato. La pavimentazione del corridoio e dei vani è in linoleum; quella dei vani servizio in piastrelle ceramiche (foto DSC_0730.JPG). La pavimentazione del deposito e del sottotetto è in massetto cementizio. I controsoffitti sono costituiti da pannelli in gesso con telaio in alluminio. L'orditura portante del tetto è costituita da capriate e puntoni lignei; l'orditura secondaria è composta da travicelli lignei su cui sono posati tavelloni in laterizio. Il manto di copertura è in coppi; le grondaie ed i pluviali sono in rame.

Compilato in data: 2005

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