Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1931
La scuola elementare di Cologna, fondata nel 1922 dalla Società per la lotta contro la tubercolosi, nacque come scuola all'aperto destinata ai figli di genitori tubercolotici. Il progetto per la costruzione dell'edificio risale in realtà già al 1914 quando se ne decretò l'apertura sul catastale nuovo n.332 di Roiano. La realizzazione effettiva di un simile progetto fonda le sue origini nel lontano 1890, anche se già nel 1849, grazie all'iniziativa dei due medici Chauvin e Rikli, aveva preso avvio il primo istituto elioterapico europeo. Il grazioso edificio si presentava allora come un semplice fabbricato dalla struttura lignea offrendo riparo ai piccoli ospiti in un'unica aula-refettorio, funzionando unicamente a carattere stagionale fino alla seconda guerra mondiale. Nel 1931 fu necessario, viste le sempre numerose iscrizioni e la mancanza di appositi edifici, costruire un idoneo padiglione in muratura da affiancare alle baracche di legno originarie. Il piano di lavoro fu affidato all'ing. Ludovico Braidotti, progettista del moderno frenocomio poi Ospedale Psichiatrico Provinciale. Il costo del nuovo edificio, 200.000 lire, fu finanziato da una raccolta di beneficenza promossa da Emilia Porro sorella dell'allora prefetto la quale, tra il 1930 e il 1931, riuscì a raccogliere i fondi necessari per la costruzione della scuola. Dopo la chiusura dell'intera struttura per motivi bellici (gli edifici furono infatti requisiti durante il conflitto), nel 1947 la scuola riaprì i battenti ospitando un centinaio di bambini bisognosi di cure. Tre erano le finalità che l'istituto si prefiggeva: irrobustire il fisico dei piccoli allievi non solo con una sana alimentazione, ma anche con il lavoro manuale e gli esercizi ginnici, educare ed al contempo istruire con giochi e svaghi. La crescita costante della popolazione scolastica fece sì che dagli anni quaranta in poi si affiancassero all'originario padiglione strutture sempre nuove e diverse: il 1948 e il 1949 videro la costruzione di due nuovi blocchi scolastici destinati, il primo, ad ospitare una scuola elementare sul fondo N. Tav. 108, il secondo, un asilo infantile sul fondo N.Tav 112. Il complesso è stato completamente rimodernato alla fine del secolo scorso.
Sito nel quartiere di Roiano, l'immobile è parte di un complesso edilizio, racchiuso all'interno di un'area verde delimitata da Via Commerciale e Via Giaggioli. La pianta è a forma irregolare con un alzato di due piani. Su un lato dell'edificio, è presente una terrazza, ricavata sulla soletta del piano terra e collegata ad una scala d'emergenza in ferro saldato. La struttura edilizia è in cemento armato e latero cemento. La superficie delle facciate è bipartita da un basamento in intonaco grezzo ed intonaco liscio tinteggiato a tutta l'altezza. I prospetti sono forati da finestre di forma rettangolare e quadrata, entrambe incorniciate da infisso in alluminio verniciato e davanzale in pietra levigata. Un lato del prospetto principale è forato da grandi vetrate, tamponate con blocchetti in vetro cemento e sovrapposte ad una serie di porte d'emergenza, con infisso in alluminio verniciato e specchiature in vetro. La copertura è piana con rivestimento in guaina bituminosa. La gronda e il pluviale sono lamiera verniciato.
Compilato in data: 2005