1852

L'immobile sorge su Via Cesare Battisti, già Corsia Stadion, il cui nome deriva dal conte Stadion che nel 1846 diventa promotore dell'imbonimento del "torrente detto dello Scoglio, proveniente dal monte Staribrek a S. Giovanni, il quale andava a congiungersi all'altro detto di Cluz al ponte di Chiozza" (Generini, 1968, p. 322). Come testimoniano le fonti dell'epoca, dalla metà dell'Ottocento la via, in origine fiancheggiata da case di modeste dimensioni e di "poca apparenza", si caratterizza per la presenza di importanti palazzi, diventando "in breve una delle più belle vie della città" (Generini, 1968, p. 322-323). L'edificio in esame s'inserisce nella fase più importante di sviluppo urbanistico della zona, databile alla metà dell'Ottocento. L'edificio viene costruito nel 1828 su progetto di Giovanni Degasperi; nel 1852 l'architetto Luigi Buzzi interviene pesantemente sull'edificio con la sopraelevazione di un piano, determinando l'aspetto architettonico attuale. Nel corso del Novecento il palazzo, in particolare per quanto riguarda la parte del pianterreno destinata ad ospitare attività commerciali, è interessato da interventi di ristrutturazione e modifiche interne. Il vincolo è limitato alla facciata.

La struttura, a pianta rettangolare, è costituita da quattro piani fuori terra. Affaccio principale su Via cesare Battisti, secondario su Via Pierluigi da Palestrina. Il prospetto principale presenta la facciata principale un rivestimento a bugnato semplice stilizzato, rustico ai lati; ai lati del portale centrale si alternano aperture a tutto sesto e ad arco ribassato. Al centro del terzo piano spicca un balcone a balaustra in pietra, sorretto da mensole con animali, su cui si aprono tre porte finestra. Le finestre di forma rettangolare sono arricchite al secondo piano da cornice lineare in pietra, al terzo da cimasa lineare con decorazioni a rilievo e riquadro in pietra nelle specchiature inferiori e all'ultimo livello da un motivo a cornicetta ad arco ribassato. Ai lati del prospetto si trovano due poggioli con ringhiera tra due pilastri e modiglioni abbinati. A coronamento della superficie muraria del prospetto principale corre un fregio a rilievo decorato da motivi floreali. La sponda di gronda è arricchita da mensoloni a voluta.

BALCONE (esterno): Balcone a balaustra in pietra sorretto da quattro mensole rappresentanti animali fantastici in corrispondenza della parte centrale del prospetto principale. POGGIOLO (esterno): Coppia di poggioli con parapetti n ferro battuto decorati da motivi floreali in corrispondenza edlle estremità del secondo piano del prospetto principale. FREGIO (esterno): Fregio a rilievo in pietra raffigurante motivi floreali a coronamento della superficie muraria del prospetto principale.

Compilato in data: 2005