Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Zaninovich, Giorgio - architetto ; Fonda, Umberto - architetto
1911
L'immobile sorge su Via Commerciale, già Via Commerciale Vecchia, che si estende su "tutta la vecchia strada regia, tracciata sul pendio del monte sino ad Opicina& aperta nel 1779& onde agevolare il trasporto delle merci per l'Italia e la Germania" (Generini, 1968, p. 154). La zona è interessata da una fase di sviluppo edilizio dagli inizi dell'Ottocento, quando iniiziano ad essere costruite ville e palazzi commissionati da ricche famiglie impiegate soprattutto nelle attività commerciali avviate in città; tra gli esempi più importanti si segnalano Villa Maser e Villa Czeicke, immersa nell'estesa proprietà della famiglia originaria dalla Slesia. L'edificio in esame s'inserisce all'interno di questo contesto di espansione urbanistica della zona: il palazzo viene costruito sui terreni di proprietà dell'architetto Umberto Fonda, da cui deriva il nome attribuito al complesso immobiliare delle "Case Fonda". L'immobile in esame viene completato entro il 1911, su progetto dello stesso Umberto Fonda con l'architetto Giorgio Zaninovich. La struttura viene inserita nella rappresentativa via triestina di gusto Liberty, studiando una struttura ad angolo con bugnato rustico alla base e una teoria di aperture alternate a lesene terminanti con rilievi elaborati a motivi floreali, sviluppando l'indirizzo decorativo secessionista adottato nella produzione architettonica contemporanea triestina (Walcher, 1967, p. 40). Interessato da diversi interventi di ristrutturazione alla fine del Novecento, l'edificio ha mantenuto l'aspetto originario.
L'immobile, a pianta irregolare ad angolo, è costituito da sette piani fuori terra compreso il sottotetto. Affaccio principale su Via Commerciale. La struttura presenta un pianoterra con rivestimento a bugnato rustico, mentre i piani superiori sono trattati ad intonaco di colore bianco. La facciata principale è caratterizzata da una serie di aperture rettangolari al pianoterra, dove emerge nella parte centrale il portale d'ingresso, costituito da due corpi laterali rigonfi, che sorreggono due figure femminili al di sopra delle quali si trova una trabeazione decorata a rosette e mensole scanalate. Al piano superiore si aprono semplici finestre rettangolari. Il terzo piano presenta un balcone centrale aggettante in pietra e ferro battuto, in linea con la facciata, invece, nelle aperture laterali, arricchite da cornici in pietra con mensole in chiave di volta e decorazioni a motivi floreali in pietra. Il piano superiore è caratterizzato da finestre ad arco ribassato; la parte centrale è arricchita da un lungo balcone con parapetto in ferro battuto decorato da motivi geometrici. Nella parte centrale del quinto piano s'innesta una struttura costituita da lesene di ordine gigante con decorazioni a rilievo di tipo liberty. Le aperture laterali sono caratterizzate da parapetti in ferro battuto e cornici con elementi in cotto rosso in chiave di volta. Il livello superiore presenta nella parte centrale tre balconi aggettant con parapetto in ferro battuto decorato da motivi liberty e sorretto da mensoloni di stile floreale. Le finestre sono arricchite da cornice aggettante con disegno geometrico. All'ultimo piano si aprono piccole aperture con parapetto in ferro battuto. A coronamento mensoloni e rilievi in pietra raffiguranti motivi floreali. Il lato breve, ad angolo, e la facciata sviluppata sul pendio su cui sale la trenovia per Opicina presentano il medesimo trattamento architettonico del prospetto principale.
ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno): Elementi a rilievo rappresentanti motivi floreali e liberty a decorazione della superficie muraria dell'edificio. MENSOLE (esterno): Mensoloni a voluta decorati da motivi floreali a sostegno dei balconi della facciata principale. BALCONI (esterno): Balconi in pietra e ferro battuto decorato con motivi liberty in corrispondenza della parte centrale della facciata principale. STATUE (esterno): Statue raffiguranti figure femminili sorrette da pilastri ai lati del portone d'ingresso.
Compilato in data: 2005