Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1880
Due furono i fattori che contribuirono ad incrementare, tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, il numero di appositi edifici scolastici: l'esigenza di introdurre la lingua di insegnamento italiana nelle scuole popolari e il fatto che nel 1868 l'educazione scolastica non fu più di pertinenza ecclesiastica, ma passò all'amministrazione laica e nella fattispecie comunale. Compito del Municipio fu quindi quello di riorganizzare in maniera efficiente la formazione scolastica fornendo così di appositi edifici (è bene ricordare che fino ad allora la maggior parte delle scuole popolari si trovavano in case private) anche i rioni rurali più distanti dalla realtà cittadina. Di fatto la scuola di campagna di Cattinara esisteva sin dal lontano 1804, ospitata presso privati com'era allora consuetudine, trovò la sua definitiva sistemazione solo nel 1880 allorquando, con delibera comunale, ne fu decretata la costruzione sul fondo N. Tav. 1502 di S.Maria Maddalena Inferiore accanto alla chiesetta dedicata alla SS.Trinità consacrata nel 1804, ma risalente al 1783. In breve tempo la zona di "Gattinara", di memoria romana, fu quindi in grado di trasformarsi da semplice località di sosta lungo l'antica strada per Tarsatica (Fiume) in un rione periferico della città di Trieste. L'edificio a due piani, in uno stile semplice e lineare veniva dotata di orto pomologico e agrario, parte del quale riservato al maestro. Come la maggior parte delle scuole triestine anche quella di Cattinara, intitolata successivamente a M.Silvestri, fu seriamente danneggiata durante i bombardamenti dell'ultimo conflitto. Nel 1970 subì un primo intervento di restauro. Risale al 1997 il progetto di riconversione della scuola elementare in asilo nido.
Corpo di fabbrica di forma rettangolare allungata su fronte strada; disposizione su due livelli fuori terra; trattamento sobrio omologo delle facciate senza decorazioni. Distribuzione interna simmetrica rispetto all'asse dell'ingresso. Strutture portanti verticali in muratura di pietra arenaria, solai lignei; copertura a falde con struttura lignea. Scala in pietra del tipo appoggiato su putrelle metalliche.
Abbassamento in pietra artificiale lungo tutto il perimetro del fabbricato. Trattamento di facciata ad intonaco liscio color ocra, banchina trattata ad intonaco bianco. Manto di copertura in coppi curvi rossi uso Trieste, gronda e pluviali in lamiera. Serramenti esterni doppi lignei a doppia anta con sopraluce ed oscurante in alluminio verniciato bianco, con cornice in pietra bulinata al primo piano; portoncino d'ingresso in alluminio verniciato bianco con specchiature vetrate ed inferriata metallica di protezione. Serramenti interni originali lignei verniciati color crema. Pavimenti in battuto di cemento e graniglia nella parti comuni e nei corridoi; in parquet ligneo nelle aule. Scala in pietra bianca bulinata. Superfici murarie interne trattate ad intonaco bianco con abbassamento in pittura ad olio.
Compilato in data: 2005