Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1737
Il Palazzo è stato costruito tra il 1732 e il 1737 su progetto dell'architetto udinese Giovanni Fusconi. Il committente era il barone Giacomo Girolamo de Brigido, che fece rifabbricare dalle fondamenta la casa paterna. Giacomo Girolamo de Brigido, dedicatosi all'arte militare, fu capitano dei corazzieri, poi giudice e rettore. Nel 1785 il vescovo trasferì temporaneamente la sua residenza in questo palazzo, allora di proprietà dei conti Brigido. Alla fine del Settecento, risiedeva in questa casa il conte Pompeo de Brigido di Bresowitz, governatore di Trieste dal 1782 al 1803, il quale ospitò nella sua dimora Napoleone Bonaparte di passaggio a Trieste il 29 e 30 aprile 1797. A ricordo di tale evento è stata affissa una targa in facciata che recita: "In questo palazzo dei conti Brigido soggiornò il 29 e 30 aprile 1797 Napoleone Bonaparte comandante in capo dell'armata d'Italia." Nel 1868 l'edificio fu acquistato dalla baronessa Paolina de Hackelberg e dalla contessa Ferdinanda Funfkirchen.
Il fabbricato, a pianta rettangolare, presenta un piano terra trattato a bugnato a fasce orizzontali e tre piani superiori. Cornici marcapiano scandiscono orizzontalmente la facciata principale in corrispondenza del primo e del terzo piano. Le finestre del primo e del secondo piano sono sormontate da una semplice cornice lineare. La facciata principale, prospiciente Via Pozzo del Mare, è caratterizzata da un portale baroccheggiante con panduro in chiave di volta, sormontato da un balconcino con balaustra in pietra affiancato da due vasi in pietra. Al centro della facciata, sopra la portafinestra del balcone, è collocato lo stemma in pietra della famiglia Brigido, fregiato con trofei militari.
ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Trofei militari e stendardi a rilievo decorano i pilastri che sostengono la trabeazione della portafinestra del primo piano. MASCHERONE (esterno) In chiavi di volta del portale d'ingresso è collocato un busto di cavaliere con elmo e visiera, probabile riferimento alla carriera militare del barone Giacomo Girolamo de Brigido. STEMMA (esterno) Stemma ovale raffigurante due animali marini frontali e una stella. Lo stemma è sormontato da una corona e affiancato da stendardi. Sotto lo stemma è collocata una conchiglia in pietra. ELEMENTI ORNAMENTALI (interno) Nell'atrio al piano terra sono collocate tre statue in pietra di figure allegoriche e due clipei a bassorilievo.
Compilato in data: 2005