Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1825
Nel 1825 il commerciante in granaglie Michele Vucetich fece costruire il palazzo in base al progetto firmato da Antonio Buttazzoni, sull'area del borgo Giuseppino che allora si chiamava riva dei Pescatori. L'edificio è in stile neoclassico e si ispira a Palazzo Carciotti di Matteo Pertsch, di cui Buttazzoni era stato allievo. Si inserisce perfettamente nel contesto edilizio delle coeve edificazioni del fronte a mare del Borgo Giuseppino. Nel 1956 sono state apportate delle modifiche alle porte ed alle finestre del pianterreno. Il palazzo fu venduto dal figlio di Michele Vucetich al conte Muratti. Divenne in seguito sede di diverse società di navigazione, tra cui la "Istria Trieste", la "Libera Triestina" e la "Società Adriatica di Navigazione". Attualmente palazzo Vucetich ospita alcuni uffici della Regione.
L'edificio, in stile neoclassico, è composto da pianoterra e tre piani superiori. Il prospetto principale, che si affaccia sulle rive, è caratterizzato da un corpo centrale in aggetto con una serie di arcate in bugnato liscio che sorreggono una balaustra in pietra, sulla quale si impostano sei semicolonne ioniche, comprendenti primo e secondo piano. Al di sopra del colonnato si imposta una balconata a colonnine in pietra. Le altre due facciate dell'edificio ripetono il motivo dell'ordine gigante del prospetto su riva Nazario Sauro, ma le semicolonne sono sostituite da lesene ioniche. La facciata su via dell'Annunziata è contraddistinta da un balcone centrale. Tutte le finestre del piano nobile sono architravate. Una cornice a dentelli conclude le facciate sotto lo sporto di linda, sostenuto da mensoline. Sul tetto, in posizione centrale rispetto alla facciata principale, si erge una torretta con cupola.
SEMICOLONNE (esterno) Semicolonne di ordine gigante con capitello ionico sulla fronte a mare LESENE (esterno) Lesene di ordine gigante con capitello ionico sulle facciate laterale e postica dell'immobile. BALAUSTRA (esterno) Il balcone sulla facciata laterale e le balaustre sugli altri lati presentano un parapetto con balaustrini ad anfora.
Compilato in data: 2005