Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1825
L'edificio sorge in Via Felice Venezian, in origine Via del Fontanone, chiamata così per la presenza di una pubblica fontana d'acqua. Il palazzo viene realizzato a partire dal 1824 su disegno dell'architetto Valentino Valle; alcuni studiosi, tra cui Franzoni, ne affidano invece l'ideazione a Matteo Pertsch, al quale con ogni probabilità si può attribuire "soltanto qualche suggerimento" (Tull Zucca, 1974). L'edificio viene commissionato dal barone veneziano Iseppo Treves de Bonfilli, da cui deriva il nome del palazzo. Il complesso viene acquistato nel 1929 dai Greci del Comune di Parga, dopo essere stato di proprietà del negoziante triestino Basilio Vassillà. Interventi di ristrutturazione limitati al pianoterra sono collocabili tra gli anni Venti e Trenta; in particolare nel 1925 vengono ristrutturate le sale del caffè e nel 1934 gli spazi della pasticceria "Penso".
La struttura, a pianta rettangolare, è costitutita da tre piani fuori terra più sottotetto. Affaccio principale su Via Felice Venezian, secondari su Via Luigi Cadorna e Via Armando Diaz. Il pianoterra presenta rivestimento a bugnato liscio, i livelli superiori sono trattati ad intonaco di colore rosa. Il pianoterra è articolato da una serie di arcate a tutto centro che caratterizzano tutti e tre i prospetti, inquadrando finestre alternate a portoni ad arco. I fori finestra sono rettangolari con semplice cimasa lineare in pietra. A coronamento dell'edificio corre una cornice marcapian in pietra. Il prospetto principale su Via Venezian si presenta tripartito, con una lieve rientranza della parte centrale realizzata in pietra; al primo piano si trovano tre finte balconate a balaustra in pietra su cui si aprono tre finestre centinate, al di sopra delle quali sono collocati come unico ornamento dell'edificio due rilievi in pietra. Le due figure femminili alate, rappresentanti la Fama, sono rese l'una con una ramo d'ulivo, l'altra con un caduceo. la facciata su Via Diaz è caratterizzata da un ampio balcone al primo piano, con balaustra decorata da motivi a fiori e foglie di alloro; il primo piano è ritmato da una serie di otto lesene con capitello dorico. La facciata su Via Cadorna invece si presenta semplificata.
FREGIO (esterno): Due figure femminili reggenti un ramo d'ulivo e un caduceo raffigurano la Fama. I rilievi in pietra di autore sconosciuto sono collocate al centro del primo piano del prospetto su Via Venezian. BALAUSTRA (esterno): Finta balconata con parapetto a balaustre in corrispondenza del primo piano della facciata principale. LESENE (esterno): Serie di otto lesene al primo piano del prospetto su Via Diaz.
Compilato in data: 2005