Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1835
Nel 1833 fu predisposto il piano di lottizzazione e urbanizzazione dell'area di Piazza della Valle. Il nuovo assetto prevedeva una piazza circolare in cui confluivano tre assi viarie cittadine. Nel 1835 fu realizzato questo edificio su progetto di Giovanni Degasperi. Già di proprietà di Giovanni Denicol, l'immobile caratterizzato dalla particolare soluzione della facciata concava fu preso ad esempio dagli edifici contermini realizzati da Francesco Bruyn e Giovanni Berlam. Negli anni l'edificio ha subito diverse modifiche, tra cui un intervento di sopraelevazione nel 1869 e un intervento sulle finestre del pianterreno e del primo piano nel 1951. Nel 1986 è stato approvato il piano di recupero di Piazza della Valle, che segue quelli relativi alle aree di via dei Capitelli e via della Pescheria. Sul decreto di vincolo della Soprintendenza è riportata la seguente motivazione: "trattasi di edificio curvilineo, semplice nelle sue linee, interessante il poggiolo del primo piano e le due lesene. E' soprattutto importante per la conservazione della particolare caratteristica di ambiente alla Piazza della Valle."
L'immobile si colloca su un lato di una piccola piazza circolare sulla quale si impostano altri due edifici. La struttura a pianta esagonale si sviluppa su quattro livelli fuori terra. La facciata, tripartita, presenta una particolare soluzione angolare in modo da essere interamente visibile dalla piazza, seppure sulla piazza prospetta solamente la parte centrale che, con andamento concavo, ne segue la particolare forma circolare. Al centro del piano terra, caratterizzato da bugnato liscio a fasce orizzontali, si imposta un portone di ispirazione a serliana sovrastato da un balcone che segue l'andamento concavo della facciata. Esso è sostenuto da quattro mensole Sul balcone si innestano due lesene di ordine gigante decorate da medaglioni floreali che tripartiscono la parte centrale della facciata, terminando sulla fascia marcapiano che separa il mezzanino. Le tre aperture centrali del piano nobile sono coronate da cimasa infogliata. Le facciate laterali dell'edificio sono risolte con maggiore semplicità, pur mantenendo i marcapiani pronunciati. Le finestre del piano nobile delle parti laterali sono sormontate da cimasa rettilinea aggettante. Sul tetto sorge un'ampia mansarda, concava, affiancata da altre due, più piccole, in corrispondenza dei bracci laterali dell'edificio. La superficie dell'intero fabbricato, ad esclusione del pianoterra, è trattato ad intonaco di colore giallo.
LESENE (esterno) Lesene di ordine gigante riquadrate e decorate con medaglioni floreali a rosette BALCONE (esterno) Balcone con parapetto in ferro battuto che segue l'andamento concavo della facciata. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Cimasa con decorazione a foglie e volute a coronamento delle finestre centrali del piano nobile.
Compilato in data: 2005