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Fabbricato di Via Felice Venezian 1, Casa Ivanovich

Valle, Valentino - architetto

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Localizzazione
Trieste
Via Felice Venezian, 1; Via Luigi Cadorna, 9
Riva Nazario Sauro, 6
Comune Censuario: San Vito; numero anagrafico: 1
Uso attuale
Terziario-direzionale - ufficio; Commerciale - altro; Residenziale - altro
Provvedimenti di tutela
L. n. 1089/1939 di data 22/05/1959
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli

1825

Il palazzo fa parte di un gruppo di edifici prospicienti Riva Nazario Sauro costruiti tra gli anni Venti e Trenta dell'Ottocento, nel corso di una fase di forte espansione del Borgo Giuseppino interessato da un progetto di ampliamento delle rive. L'edificio in esame s'inserisce in tale complesso architettonico caratterizzato dall'adesione a motivi neoclassici, che determinano un "effetto di parete continua" sul mare (Firmiani, 1989). L'edificio viene realizzato nel 1825 su progetto dell'architetto Valentino Valle, per volere del conte Matteo Ivanovich. Nel palazzo sono state ospitate due note personalità triestine, il letterato Alberto Boccardi e l'avvocato nonché consigliere municipale Felice Venezian, eminente figura del movimento irredentista triestino nel periodo della dominazione austriaca. Nel 1937 la casa viene acquistata dalla Società di Navigazione Carlo Martinolich S. p. A..

La struttura, con pianta rettangolare, è costituita da quattro piani fuori terra. Affaccio principale su Via Felice Venezian, secondari Su Riva Nazario Sauro e Via Luigi Cadorna. L'edificio è impostato su di un alto basamento a bugnato liscio, che comprende pianterreno e primo piano, mentre i piani superiori sono trattati ad intonaco di colore grigio. I fori finestra sono semplici di forma rettangolare, con cimasa lineare in pietra in corrispondenza del terzo livello. Gli angoli sono evidenziati da conci di pietra bianca. Cornice marcapiano al primo e secondo piano. La facciate su Via Venezian e su Via Cadorna presentano al pianoterra una teoria di finestre rettangolari e portone ad arco centralea; al secondo piano emerge il motivo della finta balconata con parapetto in ferro battuto su cui si aprono tre finestee coronate da timpano e alternate da quattro lesene. La facciata sul mare presenta una parte centrale rientrante caratterizzata da un ampio balcone a balaustre in pietra sostenuto da otto mensoloni; lo spazio è articolato da cinque finestre timpanate e quattro lesene scanalate di ordine gigante. Lo specchio centrale risulta inquadrato da conci in bugnato liscio disposti a pettine. Le finestre laterali sono arricchite da rilievi a corona d'alloro, motivo ricorrente negli edifici del Valle. A coronamento dell'edificio corre una cornice a dentelli, mentre sulla sommità spiccano due abbaini.

BALCONE (esterno): Balcone con balaustra in pietra in corrispondenza della parte centrale del terzo piano del prospetto su Riva Sauro. BALCONE (esterno): Parapetto in ferro battuto in corrispondenza della parte centrale del terzo piano dei prospetti su Via Venezian e Cadorna. LESENE (esterno) Lesene scanalate di ordine gigante in corripsondenza della superficie rientrante centrale del prospetto su Riva Sauro. RILIEVI (esterno): Rilievi raffiguranti crone di alloro a decorazione delle finestre del terzo piano. CORNICE (esterno): Cornice a dentelli a coronamento dell'edificio. CORNICE (esterno): Conci in bugnato liscio disposti a pettine a cornice della specchiatura rientrante del prospetto su Riva Sauro e a rinforzo degli angoli dell'edificio.

Compilato in data: 2005

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