Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1860
L'immobile sorge su Via Beirut, così chiamata con delibera della Giunta Municipale nel 1967; nell'ottocento la via è conosciuta con il nome di "Corsia Miramar", "che incomincia di fianco all'edificio della stazione dopo il piazzale e continua a marina fino al castello" (Generini, 1968, p. 254). L'edificio in esame, infatti, in origine era collegato solamente con il Castello di Miramare ed utilizzato da il proprietario Massimiliano d'Asburgo e dai suoi ospiti; la realizzazione della Strada Costiera comporta la divisione della "Stazione di Miramar" dal parco omonimo. L'edificio viene costruito intorno al 1860, su progetto attribuito a Karl Junker, architetto attivo anche nel cantiere del Castello, la cui realizzazione si colloca tra il 1856 ed il 1860. Il disegno della stazione recupera elementi riferibili a stili diversi che creano una "grandiosità a carattere romantico", importante esempio di "architettura del tipo châlets, in questo caso unita ad una funzionalità innovatrice per i tempi che correvano e che qui presenta requisiti di autentica originalità di soluzioni e pertinenze", come recita il decreto di vincolo. La stazione, il cui uso viene a decadere nel corso del Novecento, in seguito ad una evidente minaccia di demolizione è fatta oggetto di vincolo con intervento urgente da parte dell'allora Soprintendenza alle Belle Arti nell'ottobre del 1970.
L'immobile è costituito da due corpi di fabbrica; il primo in muratura, con pianta a croce greca ed il secondo, con struttura lignea, a pianta rettangolare. La struttura in muratura, trattata ad intonaco di colore giallo, è caratterizzata da archi a tutto sesto, divisa in sala d'aspetto con camino in marmo e servizi. La costruzione in legno è dotata di corridoio, ampio vano per le scale a tre rampe con ingresso a volta e pensilina con vetrate; la struttura è caratterizzata da sostegni di colore rosso alternati ad elementi di colore bianco, arricchita da decorazioni a disegno geometrico al di sopra delle aperture vetrate.
L'immobile è costituito da due corpi di fabbrica; il primo in muratura, con pianta a croce greca ed il secondo, con struttura lignea, a pianta rettangolare. La struttura in muratura, trattata ad intonaco di colore giallo, è caratterizzata da archi a tutto sesto, divisa in sala d'aspetto con camino in marmo e servizi. La costruzione in legno è dotata di corridoio, ampio vano per le scale a tre rampe con ingresso a volta e pensilina con vetrate; la struttura è caratterizzata da sostegni di colore rosso alternati ad elementi di colore bianco, arricchita da decorazioni a disegno geometrico al di sopra delle aperture vetrate.
Compilato in data: 2005