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Fabbricato di Via San Francesco 41, Torre dei Pallini

Toniutti, Angelo - architetto

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Localizzazione
Trieste
Via San Francesco d'Assisi
Comune Censuario: Barriera Nuova; numero anagrafico: 6342
Uso attuale
non utilizzato
Provvedimenti di tutela
L. n. 1089/1939 di data 14/07/1972
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli

1839

Il fabbricato denominato Torre dei Pallini o Torre dei Ciana è quello che rimane di una vecchia fabbrica per la produzione di pallini in piombo. La fabbrica di pallini da caccia venne fatta costruire da Giuseppe Ciana su un terreno di sua proprietà, in precedenza occupato da un'altra fabbrica di pallini avviata dal padre Dionisio agli inizi dell'Ottocento. La famiglia Ciana, originaria di Novara, era giunta a Trieste a metà Settecento e si dedicava a diverse attività industriali, fra le quali la fabbricazione di peltri e pallini da caccia. Il progetto per la torre è di Angelo Toniutti ed è datato 18 ottobre 1838, ma la costruzione risale al 1839. Per produrre i pallini, il piombo fuso veniva fatto cadere dall'alto della torre, da un'altezza di 45 metri, attraverso diverse piastre di rame forate a seconda delle dimensioni dei pallini che si volevano ottenere. I pallini venivano raccolti in una vasca piena d'acqua collocata alla base della torre. La torre era affiancata dai magazzini della fabbrica, demoliti nel 1979-80 per far posto a moderni edifici residenziali. Nel 1846 la fabbrica divenne proprietà di Angelo Coen Ara, che nel 1859 la cedette alla ditta Sortsch. Nel 1887 passò alla società Carl Greinitz di Graz e, dopo la seconda guerra mondiale, venne acquisita dalla società S.A.F.E.M. di Padova. Negli anni Settanta la torre divenne proprietà della ditta Edilzini di Trieste. A seguito dei danni subiti durante il Terremoto del 1976 era stata ventilata l'ipotesi, poi abbandonata, di demolizione della Torre.

La Torre dei pallini è una torre circolare dell'altezza di 45 metri. E' realizzata in conci di arenaria eretta su di un basamento quadrato costituito da due blocchi digradanti separati da una cornice marcapiano. Alla sommità della torre è stato realizzato un terrazzino con ringhiera neoclassica lavorata sostenuto da un cornicione a mensole. All'interno della torre la scala elicoidale in masselli di pietra conduce al forno per la liquefazione del piombo, posto alla sommità della struttura. Alcune finestre rettangolari, più grandi sul basamento, più piccole sulla torre circolare, garantiscono l'illuminazione alla scala interna.

Compilato in data: 2005

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