Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1928
Nel 1927 l'allora podestà Archi volendo festeggiare il centenario aportiano decretò la costruzione, nel rione di Scoglietto, di una nuova scuola materna simbolo di quell'efficace metodo educativo. Difficoltà di ordine pratico fecero sì che l'apertura effettiva dello stabile slittasse però di almeno un anno. Il nuovo asilo sorse quindi nel 1928, grazie al contributo economico dell'Istituto Comunale Abitazioni Minime (ICAM) che volle così celebrare il XXV anniversario della costituzione dell'Ente. Inaugurato il 20 luglio, il nuovo elegante edificio a due piani fu finalmente in grado di accogliere i piccoli allievi che fino a quel momento avevano goduto dell'ospitalità del vicino ricreatorio Nordio. Al Comune spettò la spesa degli impianti sanitari, dell'impianto di riscaldamento e dell'arredamento. La scuola è ora in fase di completa ristrutturazione su progetto dell'ing. Iztok Smotlak grazie al finanziamento erogato dalla Cassa depositi e prestiti con i fondi del risparmio postale. La fine dei lavori si prevede per il mese di giugno del 2006, una nuova ala fa da contorno all'edificio originario.
L'edificio scolastico di Pendice Scoglietto 20, situato ai margini del centro urbano, in prossimità della sede universitaria principale, si presenta come un fabbricato isolato su lotto di pertinenza dalle caratteristiche tipiche dell'eclettismo di primo novecento. Al cortile di pertinenza si accede dalla strada principale percorrendo un lungo vialetto in salita. Sul lato strada un alto muro in conci di pietra arenaria sbozzata costituisce il limite del cortile e del lotto. Il corpo principale è rivolto a sud, presenta due piani fuori terra e copertura a padiglione ed è affiancato da un corpo più basso a copertura piana ospitante le funzioni di servizio alla scuola. Le strutture verticali sono in muratura portante, mentre gli orizzontamenti e la struttura di copertura sono lignei. La scala interna in pietra è del tipo appoggiato su setti murari.
ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno): Motivi geometrici verniciati all'intradosso del tavolato arricchiscono lo sporto di copertura. MERIDIANA (esterno): Una meridiana con superficie piana, intonacata e arricchita da simboli zodiacali affrescati, è posta sulla facciata al livello del primo piano sopra l'ingresso principale. ISCRIZIONE (esterno): Un'iscrizione a caratteri maiuscoli occupa la larghezza di tutta la facciata riportando la scritta votiva "SCUOLA MATERNA FERRANTE APORTI". STEMMA (esterno): Lo stemma alabardato di Trieste, circondato da una corona di alloro decora la specchiatura sopra l'ingresso principale. LAPIDE (interno): Una lapide in pietra grigia, posta nella bussola di ingresso alla scuola riporta la seguente dicitura: "L'ISTITUTO PER ABITAZIONI MINIME NEL XXV ANNUALE DI SUA BENEFICA ATTIVITA' COSTRUIVA QUESTA SCUOLA MATERNA E LA DONAVA AL COMUNE INTITOLANDOLA AL NOME DEL GRANDE EDUCATORE ITALIANO FERRANTE APORTI, MCMXXXI A. IX".
I corpi edilizi che costituiscono il fabbricato scolastico sono trattati in maniera omogenea per quanto attiene alle finiture esterne. Essenzialmente un basamento in conci sbozzati di pietra arenaria descrive l'intero perimetro dell'edificio, mantenendo l'altezza dei davanzali del piano terreno sul prospetto principale e scendendo in linea con l'andamento del terreno sul perimetro rimanente. Conci in pietra arenaria tra loro ammorsati evidenziano gli angoli del fabbricato. La superficie di facciata è trattata interamente ad intonaco rosa antico, sul quale spiccano le finiture bianche dei marcapiano posti a collegamento dei davanzali del piano terra e primo, nonché le cornici in intonaco dei serramenti, la piccola modanatura di coronamento e la scritta votiva della scuola. Il corpo principale, sulla facciata dell'ingresso rivolta a sud, presenta grandi serramenti vetrati in alluminio laccato bianco a doppia anta con sopraluce. Di dimensioni ridotte sono i serramenti ad anta singola con sopraluce e quelli semplici dei bagni presenti sul retro. Il serramento di ingresso in legno a doppia anta verniciato bianco presenta specchiature piene a bassorilievo. Una decorazione in intonaco è posta sulla specchiatura del timpano arcuato posto sopra l'ingresso e sorretto da semplici mensole con modanature a goccia. In corrispondenza dello sporto del tetto sono a vista i puntoni lignei e il tavolato decorato da motivi geometrici colorati. Gronde e pluviali in rame sono esterni alla muratura. Il manto di copertura del corpo principale è in coppi curvi rossi "uso Trieste". La copertura pedonale del corpo di servizio è costituita da una pavimentazione in cotto. Il parapetto è costituito da elementi modulari grigliati in ferro verniciato grigio. Internamente le pareti sono intonacate bianche, mentre i pavimenti si alternano nell'uso dei materiali con piastrelle nell'ingresso, nell'atrio e nei servizi igienici, linoleum nella mensa e nelle aule al piano terra e parquet ligneo nelle aule al piano superiore. I corpi illuminanti sono posti ad incasso nel controsoffitto a struttura metallica con quadroni alleggeriti di finitura. Il cortile di pertinenza esposto a sud davanti all'ingresso è delimitato da un parapetto in laterizio facciavista con copertina in pietra e inferriata metallica verniciata a polvere in colore grigio; il pavimento in betonelle di calcestruzzo colorate delimita l'area dei giochi, mentre il viale di ingresso presenta pavimentazione in cubetti di porfido a coda di pavone.
Compilato in data: 2005