Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1911
Il ricreatorio intitolato a R. Pitteri, socio fondatore della società Pro Patria, fu istituito nel popoloso quartiere di S. Giacomo nel 1911 per iniziativa della Lega Nazionale che acquistò un terreno al N. Tav. 72, il progetto originario si sviluppava su di una superficie totale di 2096 mq di cui 461 destinati alle attività al coperto, 1597 al campo giochi. Nel 1912, data la grande frequentazione si dovette procedere al suo ampliamento. Nel 1915 fu assalito da simpatizzanti dell'Impero e quindi adibito a magazzino di generi alimentari riprendendo la sua attività solo nel 1920. Nel 1927 la gestione del ricreatorio passò all'O.N.B.-Opera Nazionale Balilla. Nel 1928 passò sotto l'amministrazione della città divenendo definitivamente comunale solo nel 1946. Nel 1944 subì gravi danni durante i bombardamenti mentre l'anno successivo fu requisito dalle truppe jugoslave. Sorto in via S. Marco, strada che allora costituiva la principale arteria di collegamento con la zona dei cantieri, rispondeva ad una specifica necessità: affiancare le scarse istituzioni scolastiche allora esistenti nel quartiere nel difficile ruolo educativo infondendo nel contempo "il sentimento d'amore alla propria lingua e nazionalità". La costruzione dalle linee semplici e sobrie fu visitata dalla regina Elena e dalla Duchessa d'Austria. Al suo interno vi sono una falegnameria, una palestra e altre sale per diverse attività ricreative. Nel 1961 subì degli interventi di restauro.
Il fabbricato, composto da più padiglioni dalle caratteristiche omogenee, si colloca nel popoloso quartiere di San Giacomo, nei pressi della piazza, assolvendo alle funzioni ricreative utili all'organizzazione del tempo libero dei giovani. Organizzati su un unico livello fuori terra, i corpi edilizi, disposti a "C" attorno allo spazio aperto di pertinenza del ricreatorio, presentano strutture verticali in muratura portante di blocchi di arenaria sbozzata a corsi orizzontali e strutture di copertura lignee a capriata. Un corpo aggiunto di più recente realizzazione presenta un tetto piano e strutture in calcestruzzo armato. Un muro perimetrale in arenaria facciavista con copertina in calcestruzzo armato racchiude il comprensorio del ricreatorio.
AFFRESCO (interno) Sulle paretri perimetrali interne del sala adibita a teatro, in prossimità dell'imposta del tetto, una cornice decorativa con motivi floreali su sfondo azzurro riporta una serie di stemmi e scudi. LAPIDE (esterno) Sulla facciata esterna della sala adibita a teatro, una raffigurazione bronzea del volto di Antonio Petronio riporta la seguente dicitura: "AD ANTONIO PETRONIO, GLI EX ALLIEVI 1911-1961" LAPIDE (esterno) Sulla facciata del corpo adibito a teatro, una lapide in pietra bianca riporta la seguente dicitura: "RICCARDO PITTERI, CANTORE DI UMILI COSE, POETA DI GRANDI IDEALI, ASSERTORE TENACE DELLA NOSTRA ITALIANITA', NEL CINQUANTENARIO DEL RICREATORIO, RICONSACRANDO IL MARMO DISTRUTTO DA BELLICI EVENTI IL 23-10-1944, GLI EX ALLIEVI ONORANO - MCMXI-MCMLXI" TARGA (esterno) Sulla facciata del corpo adibito a teatro, una targa bronzea riporta la seguente dicitura: "IN QUESTO RICREATORIO IL 24 NOVEMBRE 1918 E' NATA L'ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE, FUCINA DI ITALIANITA' E DI LIBERTA' - TRIESTE, 24 NOVEMBRE 1993"
Le facciate, rifinite ad intonaco giallo chiaro, presentano un basamento in pietra arenaria sbozzata a corsi regolari orizzontali. Le strutture lignee del tetto sporgono dal filo di facciata e supportano gli ancoraggi metallici decorativi del pluviale in lamiera verniciata. I serramenti vetrati lignei verniciati color verde sono di varia tipologia, montati in luce del foro architettonico; quelli prospicienti la Via San Marco presentano oscuranti lignei uso Trieste montati su controcassa esterna Particolare interesse desta la grande sala-teatro del ricreatorio; presenta ampie aperture con sopraluce ad arco, cornici in laterizio e piattabanda con chiave di volta in pietra arenaria. La copertura a falde presenta un manto in coppi curvi rossi uso Trieste, mentre la struttura a capriate e il tavolato ligneo rimangono a vista internamente. Da poco rinnovate, le sale per il gioco presentano pavimento in parquet, pareti intonacate in color bianco con abbassamento in smalto murale color panna e controsoffittature in materiale alleggerito su supporti in alluminio.
Compilato in data: 2005