Fabbricato di S. Croce 441

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Altra denominazione
Ex casa del Fanciullo ENLRP A. Grego
Localizzazione
S. Croce; Trieste
S. Croce, 441
Comune Censuario: S. Croce; numero anagrafico: 441
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 05/02/2007
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli

1954

L'edificio, già Casa del Fanciullo ENLRP, venne intitolato al martire triestino A.Grego nel momento in cui ne fu decretato l'uso scolastico negli anni '80. Ora si trova in uno stato di completo abbandono. Il progetto dello stabile in questione risale al 1954 allorquando il Comune approvò la costruzione di un fabbricato sociale ad uso ricreatorio da erigersi sul fondo catastale 373-374 N.Tav. 708 di S.Croce per conto dell'Opera Profughi Giuliani e Dalmati. La struttura ad un unico piano comprendeva vasti spazi ricreativi: una grande palestra da adibire in caso di necessità a sala riunioni, due aule, un refettorio, una zona cucina ed un laboratorio. Risale al 1956 il progetto per la recinzione della costruzione definita ancora come "fabbricato sociale di S.Croce".

Posto ai margini dell'espansione di metà secolo XX del borgo di Santa Croce, in prossimità dell'incrocio con la strada provinciale che porta da Prosecco a Sistiana, il fabbricato è organizzato su un unico piano fuori terra, più un piano interrato ospitante vani tecnici e presenta una pianta articolata principalmente in un corpo allungato a copertura piana organizzato su un lungo corridoio di distribuzione e in un corpo a pianta quadrangolare con copertura a volta ribassata, destinato ad uso palestra. Il linguaggio architettonico fa riferimento all'architettura organica ispirata al neoplasticismo, con setti murari rivestiti in pietra calcarea intervallati a volumi semplicemente intonacati. La forte connotazione orizzontale dell'edificio contrasta fortemente con gli alti camini a pianta quadrata che svettano dalla copertura. La struttura portante è del tipo a telaio in calcestruzzo armato con copertura in laterocemento e paramenti murari di tamponamento in laterizio.

LAPIDE (interno) Nell'atrio di ingresso, lapide commemorativa in pietra di Aurisina con raffigurazione del volto di Antonio Grego.

I volumi principali del fabbricato sono rifiniti ad intonaco grezzo mentre i setti murari risultano rivestiti in elementi rettangolari di pietra calcarea a disposizione irregolare. Scossalina sommitale di raccordo con la copertura piana, con gocciolatoio in lamiera verniciata color testa di moro. Copertura impermeabilizzata con guaina ardesiata saldata a caldo. Pluviali esterni alla muratura in PVC. Serramenti esterni vetrati lignei verniciati al naturale sulla facciata interna, color bianco esternamente; avvolgibili esterni metallici in corrispondenza delle aule e del corpo adibito a palestra. Pavimentazione interna in battuto di cemento in corrispondenza della sala adibita a palestra, in piastrelle nei corridoi e nelle aule. Paramenti murari interni intonacati color bianco con abbassamento in smalto color bruno.

Compilato in data: 2005

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