Fabbricato di S. Croce 354

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Altra denominazione
Scuola Media Gruden, sezione staccata
Localizzazione
S. Croce; Trieste
S. Croce, 354
Comune Censuario: S. Croce; numero anagrafico: 354
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale
Provvedimenti di tutela
DLgs n. 42/2004 di data 05/02/2007
Vincolo diretto BB AA PP
Vincoli
B_15095_ID_2526_Santa_Croce_TS_ex_scuola_Suppan192: Visualizza il PDF

1892

La lenta, ma costante crescita della popolazione anche in quei rioni rurali limitrofi la città costrinse il Comune ad affrontare seri problemi di organizzazione amministrativa concedendo il permesso di edificare nuovi istituti scolastici in quelle località che più ne erano prive. L'edificio, in località S. Croce 354 risalente all'ultimo quarto del XIX secolo, fu eretto sul fondo N.Tav. 3443 allorquando la Lega Nazionale chiese a gran voce la costruzione di una scuola elementare con annessi asilo d'infanzia e scuola per scalpellini. Il progetto per una scuola elementare intitolata a Ferruccio Suppan, approvato con decreto N.47713 dal Magistrato Civico nel novembre del 1892, fu affidato quindi a Giovanni Batta Dreina. La costruzione ad un unico piano comprendeva una palestra, un uditorio, l'abitazione per il bidello, un'aula per i lavori femminili ed una per il maestro. Nel 1899 fu aggiunta una nuova ala ad opera dell'ing. Arturo Ziffer. Dopo la Redenzione la scuola passò in gestione all'amministrazione comunale. Nel 1974 l'edificio è stato restaurato.

Il fabbricato si presenta in forma di una villa monopiano in stile di inizio XX secolo, isolata su lotto di pertinenza, esterna al centro abitato di Santa Croce e posizionata lungo la strada provinciale di collegamento tra Prosecco e Sistiana. La facciata principale presenta una composizione bilanciata su un asse di simmetria segnato dall'ingresso principale archivoltato con antistante parapetto semicircolare a balaustrini in pietra calcarea e vera da pozzo in arenaria. Il ritmo di facciata è scandito verticalmente dai fori architettonici e da leggeri avanzamenti ed arretramenti del filo esterno della muratura; orizzontalmente una fascia basamentale ed alcune modanature poste a correre lungo l'intero perimetro suddividono l'altezza del fabbricato in quattro fasce continue. Distribuzione planimetrica ad H non perfettamente simmetrica. Struttura in muratura lapidea portante con orizzontamento ligneo in corrispondenza dell'imposta delle travi di copertura, posto a ricavare un sottotetto ispezionabile. Tetto a falde con struttura lignea.

ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Cornici modanate sono poste a decorazione dei fori architettonici sul fronte principale. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Paraste con basamento e capitello rifinite ad intonaco scandiscono il ritmo dei fori in corrispondenza dell'ingresso principale. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Fasce modanate ad intonaco poste a correre lungo l'intero perimetro dell'edificio suddividono orizzontalmente la composizione della facciata. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Due coppie di colonnine doriche inquadrano i fori finestra a fianco dell'ingresso principale, fornendo apparente sostegno all'architrave. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Una cornice archivoltata in pietra bianca con concio di chiave a voluta è posta in corrispondenza del portone di ingresso principale. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Paraste in conci regolari squadrati di pietra bianca bocciardata rafforzano anche visivamente gli spigoli del fabbricato. ELEMENTI ORNAMENTALI (esterni) Un parapetto con balaustrini di sostegno in pietra bianca definisce lo spazio antistante l'ingresso principale.

Un basamento esterno in pietra calcarea a conci irregolari sagomati, trattati a martellina grossa in superficie con messa in evidenza di larghe fughe in malta, corre lungo tutto il perimetro del fabbricato segnando una quota superiore costante rispetto ad un terreno sistemato piuttosto irregolare; un toro in pietra calcarea bulinata ed una cornice modanata in malta tinteggiata color bianco, definiscono l'inizio del paramento murario esterno rifinito ad intonaco color salmone. Gli spigoli del fabbricato sono messi in evidenza da paraste in conci regolari di pietra bianca bocciardata, che salgono sino alla cornice in malta che definisce una fascia intonacata di coronamento della facciata. Il piano verticale della facciata si raccorda con la banchina rifinita in malta a mezzo di una modesta modanatura di raccordo. A livello del davanzale delle finestre corre lungo tutto il perimetro dell'edificio una cornice quadra in malta color bianco che unisce tutti i fori architettonici. Risultano riquadrati con cornici modanate in pietra bianca solo i fori architettonici dell'affaccio principale, che presentano anche piccole mensole a voluta a sostegno del davanzale a sporgere. Tutti i fori sono protetti da architravi modanati in pietra bianca con gocciolatoio. Il manto di copertura presenta il tradizionale rivestimento in coppi curvi rossi uso Trieste; gronde e pluviali sono in lamiera zincata. L'ingresso principale presenta una composizione particolare tripartita da paraste a tutta altezza intonacate color bianco; al centro un grande portale incorniciato da un arco modanato in pietra calcarea con chiave decorativa a voluta e pilastri completi di capitello in pietra di Aurisina; ai fianchi due fori finestra con colonnine inscritte nel foro ad apparente sostegno dell'architrave; al di sopra delle finestre laterali due tondi vetrati con cornice modanata rifinita ad intonaco, permettono di aumentare la quantità di luce che filtra nell'atrio di ingresso. Davanti all'ingresso si apre una terrazza semicircolare cui si accede da due brevi scalinate laterali in pietra calcarea; un parapetto con balaustrini di sostegno in pietra protegge dal salto di quota rispetto al livello della strada provinciale. Al centro dello spazio asfaltato si trova una vera da pozzo in muratura di pietra arenaria intonacata, con coperchio metallico, presumibilmente in comunicazione con una cisterna di raccolta delle acque meteoriche sottostanti. I serramenti, tutti doppi, sono in legno a due ante a quattro specchiature con sopraluce ed oscuranti esterni lignei a lamelle uso Trieste, verniciati color testa di moro; il portone di ingresso principale si presenta tripartito con specchiature vetrate acidate e sopraluce semicircolare; all'interno l'ingresso si apre su una bussola lignea vetrata e quindi su un ampio atrio a forma quadrangolare. I serramenti interni sono originali, lignei, verniciati in color crema. Le superfici verticali si presentano intonacate in color bianco con abbassamento a smalto murale color crema; i pavimenti sono rifiniti in piastrelle nella zona dell'atrio, parquet nei corridoi e nelle aule didattiche, linoleum nella sala adibita a mensa. Termosifoni in ghisa con tubature esterne alla muratura riscaldano gli ambienti.

Compilato in data: 2005

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