Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1861
La villa sulla collina di Chiadino fu costruita nel 1861 su progetto dell'architetto Giovanni Andrea Berlam. A commissionarla fu il triestino Edmund Sigmundt, commerciante di spugne e, nel 1891, presidente del "Schuetzen Verein". Nel 1921 l'immobile fu acquistato da Ignazio Stern, il quale fece eseguire delle importanti modifiche interne. In particolare, nel 1922, Stern fece sostituire lo scalone circolare realizzato da Berlam con una normale scala in legno a fazzoletti, modificando di conseguenza anche i vani attigui. Nel 1950 la villa divenne proprietà della famiglia Ferro. La villa è caratterizzata dalla commistione tra due tipi di stile rinascimentale. Nell'impianto della villa, Berlam si rifà alla tipologia della villa medicea toscana, mentre gli elementi architettonici e decorativi richiamano la matrice culturale del Rinascimento veneziano. Nella decreto di vincolo si sottolinea come "la villa e il suo giardino costituiscono un unicum che merita un posto di rilievo nel panorama cittadino delle ville padronali e di essere conservata quale valido esempio storico-architettonico della città."
L'edificio, a pianta rettangolare, si trova in posizione isolata ed è circondato da un ampio parco. Si sviluppa su tre livelli fuori terra più un piano interrato. L'immobile presenta la facciata tripartita con avancorpo centrale. Un balcone in pietra sorretto da mensoloni sottolinea l'asse centrale. Le ali laterali della facciata sono caratterizzate, al piano terra, da loggiati con arcate a tutto sesto sui quali si impostano le balaustre dei terrazzi al piano nobile. Sulla facciata principale, a livello del piano nobile, si trovano due nicchie con statue. Le aperture sono riquadrate con cornici intonacate e coronate da lunetta ad arco a tutto sesto. Fasce marcapiano che corrono a livello dei davanzali e a livello dell'imposta degli archi delle finestre, ripartiscono la facciata in senso orizzontale. L'ingresso principale si trova sul fianco sinistro, segnato da un portico sorretto da pilastri. Sul lato destro il portico è sostituito da una veranda. All'interno sono presenti dei bassorilievi in stucco, nell'atrio al primo piano, e colonne corinzie. L'edificio è circondato da un giardino all'italiana rimasto pressoché immutato nel corso degli anni con i sentieri, le scalette, la fontana e le balaustre disegnate da Berlam stesso.
ELEMENTI ORNAMENTALI (esterno) Le facciate sono impreziosite da mediglioni a mosaico e altre decorazioni a rilievo con motivi vegetali e geometrici. Anche le lunette sopra le aperture presentano decorazioni. STATUE (esterno) Due statue raffiguranti personaggi femminili sono collocate nelle nicchie al piano nobile. COLONNE (esterno) Colonne con capitello corinzio sorreggono il loggiato del piano terra.
Compilato in data: 2005