Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Forlati, Ferdinando - architetto
L'edificio si trova sulla cima del colle di San Giusto, occupato fino dal 1000 a.c. da costruzioni con funzione strategica come testimoniano i resti di una rocca di origine romana. La zona venne arricchita successivamente da diversi edifici importanti come il Tempio Capitolino, con i monumentali propilei e la basilica civile di cui rimangono tracce visibili ai piedi del castello. La struttura attuale venne realizzata nel 1470 per volere dell'imperatore Federico III a spese della cittadinanza triestina: la costruzione era costituita da una casa fortificata e affiancata da una torre, chiamata Casa del Capitano, che oggi corrisponde all'edificio rettangolare a due piani sormontato da una torretta, oggi sede del museo. La facciata principale risulta priva di finestre a primo piano, mentre un terrazzo e cinque aperture si trovano al secondo livello, in origine occupato dall'abitazione del capitano. Tra il 1508 ed il 1509 la struttura assunse la conformazione di fortezza triangolare, che prevedeva tre bastioni alla sommità. Accanto alla torre federiciana venne eretto dai veneziani il bastione "Rotondo". Solo nel 1545 grazie all'azione dal capitano imperiale Giovanni de Hoyos, si provvide alla realizzazione della torre a sud-est di forma poligonale, progettata dall'architetto Pietro de Pomis. Nel 1750 l'allora capitano austriaco Niccolò Hamilton decise di abbandonare la sede del castello, preferendo un nuovo palazzo costruito sul luogo dell'attuale Tergesteo. Da quella data per tutto il XIX secolo l'edificio venne utilizzato come caserma e prigione. Con l'annessione di Trieste all'Italia il castello divenne sede del distretto militare. Nel 1930 l'intero complesso venne acquistato dal Comune, divenendo sei anni dopo sede del Civico Museo del Castello. Durante gli anni Trenta sotto la direzione dell'architetto Ferdinando Forlati vennero eseguiti importanti lavori di restauro, allo scopo di recuperare l'aspetto originario del castello. Oggi l'edificio ospita un'importante collezione d'armi e diversi arredi provenienti da raccolte private triestine, tra cui si può citare l'esempio di Giuseppe Caprin. Il Cortile delle Milizie viene utilizzato come vasto teatro all'aperto soprattutto per manifestazioni estive. Dal 2001 è possibile visitare anche il Lapidario Tergestino, allestito nel Bastione Lalio. Attualmente il complesso del Castello di San Giusto è interessato da lavori di recupero.
Compilato in data: 2005