1855

Il castelletto dell'acquedotto di Aurisina fu costruito nel 1855 su progetto di Carl Junker. Junker, ingegnere viennese noto per aver progettato il castello di Miramare, si era dedicato soprattutto alla progettazione di opere di ingegneria idraulica e acquedotti tra cui quelli di Pola, Vienna e Salisburgo. Questa costruzione è caratterizzata da una prevalente impronta tecnica e si distingue per l'adesione allo stile eclettico, in particolare per l'impiego delle merlature a coronamento del tetto e dell'arco a tutto tondo denominato Rundbogen. Attualmente l'immobile è sede del Laboratorio di Biologia Marina di Trieste, gestito da un consorzio costituito dal Comune di Trieste, dalla Provincia di Trieste e dalle Università di Udine e Trieste.

Nell'insieme il complesso dell'acquedotto si compone di un edificio principale, costruito ad imitazione di un castello neo-medievale, e due fabbricati laterali. Il castelletto è costituito da un piano terra in pietra faccia vista e due piani superiori. Ai lati sono presenti due torri circolari in pietra arenaria. Tutte le aperture sono coronate da archi a tutto tondo in mattoni. Le facciate si concludono con una cornice ad arcatelle. Il tetto e le torri sono coronate da una merlatura lungo tutto il loro perimetro. I due fabbricati laterali riprendono le caratteristiche della costruzione principale sia nelle aperture sia nella merlatura di coronamento. Davanti al castelletto si trova un porticciolo.

Compilato in data: 2005