Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
Puppi, Giovanni Battista : de - architetto
1850
La villa in stile neoclassico fu realizzata nel 1850 per Valerio Rizzoli, su progetto dell'architetto friulano Giovanbattista de Puppi. L'edificio, noto anche con il nome di Villa Gentilomo, rappresenta una tipica residenza della borghesia mercantile dell'Ottocento triestino. Negli anni è stata proprietà dei Goldschmied, dei Fragiacomo e dei Gentilomo, questi ultimi membri della comunità ebraica triestina. All'interno sono presenti pavimenti alla veneziana e porte con vetri figurati. Le pareti e il soffitto del vano scale sono affrescati. La scala di accesso in pietra è adorna di statue, disseminate anche nel giardino che circonda l'immobile. Nel biennio 1974-75 la villa è stata sottoposta ad una ristrutturazione totale ad opera degli architetti Afra e Tobia Scarpa che ha riguardato sia gli esterni che gli interni. In particolare è stata attuata una diversa distribuzione dei vari ambienti interni ed è stata sostituita la scala interna. Nel 2003 l'edificio è stato interessato da un nuovo intervento di restauro e manutenzione.
La villa, a pianta rettangolare, si compone di piano terra e due piani superiori. La facciata è caratterizzata da una scala d'accesso con rampe laterali simmetriche che porta a una terrazza, sovrastante un portico a tre fornici. Il primo piano è trattato a bugnato liscio a fasce orizzontali, che si piegano in corrispondenza delle aperture. La parte centrale della facciata, conclusa da timpano con oculo centrale, è incorniciata da due lesene. Al centro del primo piano sono presenti tre aperture ad arco, mentre le parti laterali della facciata sono caratterizzate da due finestre per parte. Il secondo piano presenta finestre rettangolari sia nella parte centrale che nelle parti laterali Una cornice a dentelli corre sotto la trabeazione del timpano.
LESENE Lesene lisce al primo livello, con riquadratura al secondo livello.
Compilato in data: 2005