Fabbricato di Strada Vecchia dell'Istria 74

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Altra denominazione
Ricreatorio comunale Nicolò Cobolli
Localizzazione
Trieste
Strada Vecchia dell'Istria, 74
Comune Censuario: S.M.M. Inferiore; numero anagrafico: 1346
Uso attuale
Servizi pubblici - scuola
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1950

L'edificio adibito a ricreatorio fu fondato immediatamente dopo la fine della II guerra mondiale, si tratta perciò di un fabbricato relativamente recente inserito in un realtà urbana piuttosto varia e multiforme non solo dal punto di vista sociale, ma anche architettonico: la zona di Valmaura. L'istituto progettato dall'arch. Camillo Iona si sviluppò sin da subito su due livelli differenziati: al primo piano la sezione femminile e gli uffici per la direzione, al secondo, la sezione maschile con uso di falegnameria. Il ricreatorio, intitolato al padre fondatore di questi istituti triestini, Nicolò Cobolli, sorse su di un'area di 2000 mq di cui 397 coperti ivi inclusa la palestra per le attività ginniche o teatrali. Il complesso scolastico comprende la scuola materna comunale di S.Sabba e la scuola elementare Rossetti.

Il complesso che ospita il Ricreatorio comunale 'Nicolò Cobolli' sorge su un lotto delimitato da Strada Vecchia dell'Istria, dalla proprietà soprastante occupata dalla Scuola Elementare 'Rossini' e da due stradine private che conducono l'una ad abitazioni con giardino, l'altra alla scuola. La proprietà è delimitata su tutti i lati da un muro di cinta in conci di pietra, sormontato da una ringhiera metallica. Il terreno è sensibilmente acclive e l'altezza di tale recinzione segue l'andamento della strada. L'accesso all'area avviene attraverso un cancello metallico, ricavato all'interno del muro di cinta e che si apre su Strada Vecchia dell'Istria, e un portone, anch'esso metallico, collocato lungo la stradina in salita che porta alla scuola. Il fabbricato presenta una pianta ad 'L' irregolare e risulta essere composto da volumi di altezza diversa, in ragione anche dell'andamento del terreno. Le due ali del complesso presentano la medesima logica compositiva, la stessa finitura esterna ma due sistemi di copertura diversa: piana con tetto calpestabile e parapetto in muratura quella più a valle, a volta quella più a monte. Gli ingressi all'edificio sono collocati sui prospetti interni, alla quota dell'ampio piazzale esterno utilizzato come campo da gioco, e sotto un portico posto in corrispondenza del cancello lungo Strada Vecchia dell'Istria. L'entrata principale avviene, invece, per mezzo di un volume cilindrico che costituisce il raccordo tra le due ali del complesso. Tale volume, il più basso, presenta una terrazza a livello della copertura, che si congiunge con il balcone posto al primo piano nell'ala più a valle. La struttura portante verticale è in cemento armato e muratura in laterizio, quella orizzontale in laterocemento. Le facciate sono caratterizzate dai medesimi elementi compositivi anche se presentano una scansione e tipologie delle forature diverse. Lungo tutto il complesso si articola uno zoccolo in conci di pietra piuttosto regolari, interrotto in alcuni punti da gradini lapidei in corrispondenza degli ingressi all'edificio. La finitura superficiale del manufatto è ad intonaco ruvido, tinteggiato con una tonalità tendente al verde. Il prospetto interno verso il piazzale è scandito orizzontalmente anche da piani aggettanti che fungono da tettoia per le aperture del pianoterra e del primo piano. La scansione verticale, invece, è ottenuta dagli elementi in muratura che separano le aperture. I serramenti lignei, con la medesima tinteggiatura di colore verde e cornice lapidea attorno al foro, presentano dimensioni e composizione diverse in ogni prospetto e ad ogni piano dell'edificio. Al pianoterra le finestre si alternano alle porte a tutt'altezza dell'ala più a monte, mentre il volume cilindrico è tamponato da un unico serramento con specchiature vetrate rettangolari. All'altezza della linea di gronda si sviluppa una cornice leggermente in aggetto. Sono presenti degli elementi decorativi, come una targa lapidea con la denominazione di tale complesso e uno stemma con alabarda.

TARGA (esterno) elemento lapideo esterno posto sul muro di cinta lungo Strada Vecchia dell'Istria, recante incisi la denominazione del complesso "RICREATORIO COMUNALE NICOLO' COBOLLI" e uno stemma con alabarda.

L'edificio, costituito da volumi di altezza diversa, presenta tutti i fronti rifiniti ad intonaco con uno zoccolo lapideo in conci che varia con l'andamento del terreno. La composizione del prospetto interno verso il piazzale, inoltre, viene scandita orizzontalmente da piani aggettanti che fungono da tettoia per le aperture del pianoterra e del primo piano. A livello del primo piano si articola un sistema di terrazze con ringhiera metallica, utilizzata come elemento di continuità tra i diversi volumi. I serramenti lignei, con specchiature vetrate e tinteggiatura color verde, presentano dimensioni e composizione diverse e si diversificano nei vari fronti e ad ogni piano dell'edificio. Sul volume di raccordo delle due ali è collocato il serramento che segue l'andamento curvilineo della muratura e consente l'accesso all'edificio. Tipologicamente simili risultano essere gli infissi dell'ala più a monte, a tutt'altezza, che si aprono verso il piazzale. Tutte le forature presentano una cornice lapidea che rende omogenee le diverse tipologie. A livello della linea di gronda si articola una cornice lapidea liscia, in aggetto, che sottolinea l'attacco della copertura. Questa risulta essere piana nel volume più alto, anche accessibile e con parapetto in muratura, e a volta in quello più basso. Nel punto di intersezione delle due ali, al di sopra dell'elemento cilindrico, la muratura si innalza fino a raccordarsi con la terrazza posta a livello del tetto. La copertura è completata da un sistema di gronda e pluviali in lamiera verniciata. Il pavimento esterno è in cemento e l'edificio è leggermente rialzato rispetto la quota del piazzale; l'accesso all'interno è consentito da gradini o da una rampa, collocati in corrispondenza degli ingressi.

Compilato in data: 2006

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