1955

Con il toponimo di "Gretta", probabilmente "creta", con chiari riferimenti al tipo di terreno roccioso della zona, si era soliti indicare agli inizi del XIX secolo, una semplice contrada territoriale ovvero una borgata costituita da non più di una settantina di abitazioni per un totale di 314 abitanti. Di fatto, la grande e rapida urbanizzazione della zona, avvenne solo dopo la seconda guerra mondiale. La necessità di fornire anche quel rione di adeguate strutture scolastiche fece sì che il Comune decretasse già nei primi anni cinquanta la costruzione di un nuovo complesso educativo sulla particella n. cat. 22/5 di Gretta, la cui effettiva realizzazione fu portata a termine nel 1956. Due anni più tardi, nel 1958, fu acquistato un terreno adiacente destinandolo alla costruzione di una scuola materna, cosa che avvenne solo nel 1972.

Il fabbricato risalente alla metà del secolo XX è posto ai margini della città storica, leggermente arretrato sul fronte strada. Il corpo stereometrico in stile razionale dell'edificio presenta pianta simmetrica ad "H" e si eleva per tre piani fuori terra sul fronte strada, mentre altri due livelli seminterrati sono ricavati nel dislivello del terreno e si affacciano sul cortile interno; le aule sono tutte rivolte sul cortile di pertinenza esposto a sud-ovest. Due ampi atri di accesso occupano lo spazio in aggetto al piano terra. L'ala destra è occupata al secondo piano seminterrato dalla palestra e al piano terra dall'aula magna. La struttura portante è costituita da muratura portante verticale, cordoli, travi e pilastri in calcestruzzo armato, solai in laterocemento e scale del tipo appoggiato in calcestruzzo armato, poste ai due estremi del corpo principale. La copertura è piana.

Il fronte principale prospettante sulla Salita di Gretta presenta uno spazio centrale arretrato rispetto al filo stradale su cui si aprono due accessi alla scuola simmetrici, posti in corrispondenza degli aggetti dei corpi delle ali laterali del fabbricato. Un basamento rivestito in lastre di pietra di Aurisina squadrata protegge la parte bassa delle superfici di facciata sino all'altezza dei davanzali del piano terra. Le facciate, semplicemente intonacate, sono concluse in sommità da una linda sporgente in calcestruzzo armato. Due pensiline a copertura piana proteggono le brevi scale e la parte terminale della rampa inclinata per disabili che portano agli accessi. Tutti i serramenti vetrai in pvc verde a doppia anta con sopraluce sono contornati da sottili cornici squadrate in lastre di pietra di Aurisina e sono protetti da avvolgibili esterni bianchi. Sul cortile interno al secondo piano seminterrato un porticato sorretto da pilastri in calcestruzzo armato si apre in direzione sud-est sul campo di basket che occupa la porzione centrale del cortile. Il primo piano seminterrato si apre sulla copertura del portico, che funge da terrazza, pavimentata in piastrelle. Internamente tutte le parti comuni sono pavimentate in piastrelline di ceramica rettangolari di piccolo formato. Le aule presentano una pavimentazione di quadrotte in linoleum. La palestra al piano più basso presenta pavimentazione in parquet posato a correre. I paramenti murari sono semplicemente intonacati in colore bianco, con un abbassamento in colore giallo. Le scale presentano parapetti metallici verniciati in colore verde a bacchette verticali, alzate e pedate rivestite in marmo di Aurisina I serramenti ciechi di accesso alle aule e quelli vetrati di distribuzione ai corridoi sono rimasti originali in legno verniciato color panna.

Compilato in data: 2006