Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
IV d.C.
Durante le opere di ristrutturazione dell'edificio sito al civico n. 1 di Piazzetta S. Lucia eseguite nel 1996 sono stati condotti saggi geoarcheologici che hanno interessato i principali ambienti del pianterreno, in precedenza occupati da due esercizi commerciali. Le indagini hanno riportato alla luce strutture murarie messe in relazione con analoghi resti rinvenuti nella stessa Piazzetta S. Lucia e in via Ss. Martiri agli inizi del '900 e nel corso anni 70, nonché con le testimonianze archeologiche scoperte nel 1995 nell'ambito degli scavi realizzati all'interno di Palazzo Vicco (Curia Vescovile). L'analisi comparata dei manufatti ha consentito di ricondurre le strutture emerse dagli strati meno profondi a complessi trecenteschi, forse identificabili con l'ospizio e la chiesetta dell'Annunciata. Sotto il vano sinistro dell'edificio (Ex Ristorante Parangal) è stato inoltre individuato un muro in grossi conci di arenaria, sbozzati grossolanamente e legati con malta, interpretato come muro perimetrale di un'area cimiteriale datata al tardo medioevo, in parte distrutta dagli scavi per la rete fognaria realizzati negli anni settanta; entro il perimetro indagato sono state riconosciute quattro tombe. A una fase di frequentazione assai più antica è stata attribuita una struttura muraria, comune ai vani di entrambi gli ex-locali commerciali, la cui base è risultata insistere sulla crepidine di una strada di epoca romana. Il tratto di percorso stradale, portato alla luce in ottimo stato di conservazione, risulta pavimentato in lastre di arenaria irregolari e presenta una larghezza di 3,60m. Oltre alla crepidine meridionale, in corrispondenza del margine settentrionale del vano sinistrof è stata riconosciuta la crepidine opposta e un muro realizzato a margine della medesima. La diversa tecnica edilizia riscontrata nei manufatti posti ai lati del percorso ha permesso di distinguere strutture murarie di mero contenimento da altre riconducibili a edifici abitativi collocati in affaccio alla strada. In modo particolare, la raffinata composizione delle murature lato monte (conci squadrati legati con abbondante malta), insieme all'individuazione nel vano destro (Ex Pizzeria Antica mormorazione) di una falda di scarico ricca di malte, intonaci con decorazioni a girali e resti di contenitori ceramici per il trasporto e la conservazione delle derrate alimentari, hanno consentito di intuire la presenza di edifici signorili con annessi produttivi; l'epoca di dismissione, in base ai materiali rinvenuti, è stata datata al IV-V secolo d.C.
Compilato in data: 2006