1899

Il progetto per la creazione di una scuola materna comunale nel territorio di Longera, uno dei più antichi villaggi della zona, risale al 1934 allorquando si rese necessario fornire anche quelle aree rurali più lontane dalla realtà cittadina di adeguate strutture scolastiche. Visto gli ingenti costi si preferì adattare alle nuove esigenze educative un edificio preesistente, risalente alla fine del XIX secolo. La costruzione del fabbricato in questione, su disegno di Giovanni Odinal, era stata approvata alle condizioni del decreto N. 61071 nel 1899 dal Magistrato Civico e prevedeva l'erezione di una casa composta di pianoterra e di piano superiore ad uso trattoria sui fondi N.Tav. 427-429 nella Villa di Longera. Nel 1945 lo stabile subì un primo intervento di recupero a causa dei seri danni provocati durante i bombardamenti del recente conflitto. La struttura a due piani, in uno stile semplice e lineare, dotata di un cortile per la ricreazione secondo le rigide norme scolastiche imposte dal Ministero, è ora in fase di completa ristrutturazione.

Edificio, di due livelli fuori terra, collocato su lotto isolato di forma rettangolare disposto parallelamente all'asse stradale. Un muro in blocchi di pietra arenaria con un portone chiuso da un'inferriata metallica, sul lato strada, delimita il terreno e ne definisce i confini. L'affaccio principale è posto sulla strada, quelli laterali sono rivolti verso la corte interna, dove si trova il giardino della scuola, e verso un lotto limitrofo edificato. Il retro dell'edificio si affaccia sul muro di contenimento in pietra arenaria. La struttura portante verticale dell'edificio è composta da blocchi di pietra arenaria con tramezzi in laterizio e pilastri interni in mattoni pieni. Il solaio interpiano è costituito da una orditura in travi lignee. La copertura è a falde inclinate con manto composto da tavelle e coppi curvi rossi; la banchina è in pietra. Pluviali esterni alla muratura in pvc su tutti gli affacci con grondaia in metallo verniciato. Le facciate sono omogenee e caratterizzate da una medesima composizione architettonica priva di elementi decorativi. Le aperture sono delimitate da cornici in pietra di forma regolare. Sul fronte che si affaccia sul giardino, laterale all'affaccio principale, si trova un locale tecnico adibito a centrale termica chiuso da una porta metallica. L'interno dell'edificio si organizza attraverso una distribuzione regolare degli ambienti con vano scale centrale composto da due rampe in pietra. I vani interni presentano un pavimento in battuto al piano terra e in tavolato al livello superiore; le pareti sono intonacate.

L'edificio è costituito da un unico volume con sviluppo planimetrico regolare. Il basamento è in lastre lapidee con finitura liscia. I prospetti sono caratterizzati da una fascia marcapiano e una cornice di coronamento entrambe in pietra artificiale di colore bianco. Le aperture sono incorniciate da elementi lapidei in pietra calcarea di sezione regolare. I serramenti sono stati temporaneamente rimossi a causa di alcuni lavori di ristrutturazione che riguardano l'intero edificio. L'ingresso principale su Strada per Longera presenta un portone ligneo a due ante verniciato in colore beige e con due specchiature protette all'esterno da una inferriata metallica. Le grondaie ed i pluviali sono in lamiera verniciata; è presente un camino a base quadrata. Il marciapiede esterno è in cemento; la restante parte del lotto è in terra battuta con alcune alberature di piccola e media dimensione; un selciato in cemento, delimitato da aiuole, conduce all'ingresso della scuola. Il pavimento interno presenta un rivestimento in pietra al piano terra e in tavolato ligneo al primo piano, le pareti sono rivestite con un intonaco bianco. La scala è in pietra e si sviluppa su due rampe; il parapetto ed il corrimano sono in ferro verniciato di colore rosso.

Compilato in data: 2006