Fabbricato di Viale Miramare 131

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Localizzazione
Barcola; Trieste
Viale Miramare, 131
Comune Censuario: Barcola; numero anagrafico: 99
Uso attuale
Servizi pubblici - altro
Condizione giuridica
proprietà Ente pubblico territoriale

1921

Il progetto dell'edificio, ubicato in Viale Miramare 131, risale al 1921 allorquando il Consiglio comunale approvò la costruzione di un "piano terreno ad uso negozio" da erigersi in Barcola sulla proprietà della sig.ra Gisella Polacco sul fondo N.Tav. 148. La costruzione fu ben presto destinata alla Casa del Fascio che lì stabilì la propria sede fino alla fine degli anni trenta. Nel 1941 la struttura si presentava già intavolata come ricreatorio F. Beuzzar. L'attività ricreativa, che, al pari degli altri istituti scolastici, aveva subito un'interruzione durante la guerra, ricominciò con più vigore nel 1956 usufruendo però di una superficie piuttosto modesta: 600 mq, dei quali la maggior parte al coperto. Il fabbricato venne intitolato al martire triestino G. Stuparich solo negli anni settanta. Nel 1996 l'edificio è stato oggetto di un intervento di restauro.

Il complesso che ospita il Ricreatorio comunale 'Giani Stuparich' sorge su un lotto delimitato da Viale Miramare, da Via del Lavareto e da due proprietà private confinanti. Tale proprietà è delimitata sul lato lungo da Via del Lavareto e su quello opposto da un muro di cinta in conci di pietra irregolari, sormontato da una fila di coppi. Il terreno è sensibilmente acclive e l'altezza della recinzione segue l'andamento della strada. L'ingresso principale dell'edificio è posto su Viale Miramare, in corrispondenza dell'apertura centrale ad arco, mentre un secondo accesso all'area avviene attraverso un cancello metallico, collocato tra la facciata lungo Via del Lavareto e il muro di cinta che si sviluppa in continuazione ad essa. Da qui si accede all'interno dell'edificio e al giardino per mezzo di alcuni gradini. Il fabbricato presenta una pianta regolare rettangolare e risulta essere composto da un volume ad un piano, con una terrazza soprastante che ospita il campo da gioco, delimitato da una rete metallica di colore verde, e che costituisce lo spazio principale dell'area all'aperto. Quest'ultima è organizzata su terrazzamenti, nei quali gli elementi vegetali si alternano ad elementi in muratura, quali muretti di contenimento ed una pergola. Tale struttura è composta da pilastri in muratura con mattoni rossi a faccia vista e una travatura orizzontale lignea. La struttura portante verticale dell'edificio è in muratura, quella orizzontale in laterocemento. Le facciate del complesso presentano la medesima logica compositiva, la stessa finitura esterna, anche se quella principale lungo Viale Miramare è arricchita da un maggior numero di elementi decorativi. La finitura superficiale del manufatto è ad intonaco liscio, tinteggiato con una tonalità tendente al rosso mattone.

TARGA (esterno) elemento lapideo esterno posto sul prospetto lungo Viale Miramare, recante incisi la denominazione del complesso "RICREATORIO COMUNALE GIANI STUPARICH".

L'edificio, costituito da un volume ad un piano e sormontato da una terrazza, presenta i fronti rifiniti ad intonaco di colore rosso mattone, con uno zoccolo lapideo bocciardato che varia con l'andamento del terreno e funge da base in rilievo per le paraste. La composizione del prospetto principale e di quello laterale, inoltre, viene scandita orizzontalmente da fasce marcapiano che sottolineano l'attacco del parapetto in muratura della terrazza. Quest'ultimo presenta l'alternanza di parti chiuse rifinite ad intonaco con altre delimitate da una ringhiera in ferro decorata, mentre in sommità è conclusa da un elemento in pietra che si sviluppa linearmente lungo il perimetro. La scansione verticale dei fronti è assicurata dalla successione di paraste in mattoni a faccia vista, che sporgono dalla facciata e interrompono la finitura ad intonaco. L'incontro tra tali elementi in muratura e la fascia marcapiano è sottolineato dall'interruzione del rivestimento in mattoni rossi e l'inserimento di un blocco lapideo. Al centro del prospetto principale una delle cinque aperture ad arco si differenzia dalle altre per la presenza ai lati di due lesene lapidee con capitello, che sostengono una trabeazione, da cui partono due colonne in pietra decorate con motivo a triglifo che sorreggono a loro volta il terrazzino soprastante leggermente in aggetto. I serramenti lignei, con tinteggiatura color marrone, presentano dimensioni e composizione diverse e si diversificano nei vari fronti. Le forature del prospetto lungo Viale Miramare hanno una cornice lapidea modanata ad arco, con una decorazione a triglifo in corrispondenza della chiave di volta, mentre quelle del fronte laterale un davanzale in pietra. Lungo il prospetto principale sono stati collocati alcuni pluviali in lamiera verniciata. Il pavimento esterno è in cemento e l'edificio è leggermente rialzato rispetto la quota del marciapiede; l'accesso all'interno è consentito da gradini, collocati in corrispondenza degli ingressi.

Compilato in data: 2006

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