Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
I d.C.
Il Piano di recupero di via dei Capitelli, è un piano redatto dal Comune di Trieste a seguito del piano CIET del 1990 e del precedente Piano Particolareggiato del Centro Storico dell'arch. L. Semerani alla fine degli anni settanta. Gli edifici oggetto dell'intervento di restauro del Piano di Recupero, sono ubicati nel centro storico di Trieste, nella zona di impianto medievale all'interno del sedime dell'area di cittavecchia. Questo brano di città, centralissimo per posizione, si trovava, dagli inizi del secolo, in uno stato di grave abbandono. Nel XVIII secolo l'impianto topografico risulta fortemente condizionato dall'accidentata morfologia del pendio collinare, ma anche dell'assetto stradale antico. La viabilità è in forte pendenza, i percorsi sono ripidi e talvolta gradinati, convergenti verso l'asse stradale di Via Sporcavilla che assieme a Via dei Capitelli costituisce l'elemento ordinatore del tessuto edilizio. Sulla viabilità minore, e sulla risalita del colle, (Via delle Mura e Via dei Capitelli) si distribuiscono blocchi edilizi, complessi abitativi a pianta rettangolare che sfruttano tutti gli spazi, saturano tutte le aree disponibili riusando anche quelle dell'età romana e medioevale. Nei secoli XIV e XV in Via delle Mura vennero eretti una serie di muri a secco, disposti su quote differenziate, con terrazzamenti ad uso agricolo. I luoghi erano scarsamente edificati. Tra il V e il VII secolo sembrano esserci pochi e modesti edifici collegati ad attività agricole. Nell' ambito del III secolo si devono registrare l'abbandono e il rapido deperimento degli ambienti e infine il crollo definitivo dei muri, con la formazione di imponenti cumuli di macerie. Nel I secolo la fase edilizia che conferisce alla zona uno specifico assetto topografico è rappresentata da un sistema di terrazzamento del pendio collinare, sistema costituito da una serie di muri di contenimento formati da terra argillosa alternata a materiali edilizi. Nel corso di questo secolo l'intero complesso manifesta i segni di un generale cedimento strutturale, le cui cause sono dovute probabilmente alla instabilità del piede del versante, da eventi sismici, smantellamenti delle strutture e fessurazione dei muri.
Compilato in data: 2006