Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1855
L'immobile è collocato su Corso Umberto Saba, in origine denominata Barriera Vecchia, lin riferimento all'ufficio daziario qui ospitato fino alla metà dell'Ottocento, prima di essere trasferito in via dell'Istria. Il sito, originariamente occupato da una "ricca vegetazione boschiva...dei baroni de Fin" (Rutteri, 1950), venne interessato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento da un'intensa attività costruttiva con importanti ristrutturazioni e la costruzione di nuove fabbriche. A testimoniare il periodo di grande sviluppo urbanistico ottocentesco rimane l'edificio in esame; il progetto originale, datato 2 novembre 1855, reca la firma dell'architetto Giovanni Degasperi e il visto dell'allora ispettore edile Giuseppe Bernardi. Il disegno descrive un edificio a tre piani fuori terra, più soffitta abitabile, arricchito al pianoterra da un rivestimento a bugnato, su cui si aprono fori commerciali e finestre. L'ingresso principale, con portone il legno decorato a rilievo, è affiancato da semipilastri a sostegno di una struttura lignea che sale fino la terzo piano. Al giugno del 1888 risale un progetto per la "riduzione delle chiuse e mostre delle finestre" del prospetto principale a nome delle proprietarie "signore Onorina Contessa Sordina ed Emma Contessa Alberty". Segue nel 1898 un ulteriore intervento sulle finestre del pianoterra. La struttura è stata interessata da diverse modifiche, in particolare, tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento; le principali variazioni riguardano la facciata principale, soprattutto il pianoterra per la creazione di spazi commerciali. Tra gli ospiti più illustri del palazzo si ricorda il letterato James Joyce, come testimonia la targa affissa a lato del portale d'ingresso.
Compilato in data: 2005