Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1902
Nel 1901 venne approvato dal Consiglio comunale un progetto per l'erezione di un nuovo Giardino d'Infanzia in contrada di Guardiella sul fondo N.Tav. 1214. L'edificio fu quindi inaugurato nel 1902. Nel 1905 la Lega Nazionale, essendo stato rifiutato il permesso di aprire una Civica Scuola Popolare con lingua di insegnamento italiana, aprì per proprio conto al pianterreno del già esistente Giardino d'Infanzia una prima classe promiscua con diritto di pubblicità gettando le basi della futura scuola. Nel 1906 la Lega, pur di dare la possibilità ai figli dei valligiani di nazionalità italiana e del rione di S.Giovanni di continuare l'attività scolastica iniziata l'anno precedente, istituì anche una seconda classe, fatto questo che costrinse il Comune di Trieste a riconoscere, nel 1907, lo stato di fatto, conferendo così alla scuola il titolo di "Civica Scuola Popolare di Guardiella". Nel 1913 iniziarono i lavori di ampliamento della struttura che, dato l'ingente numero di allievi, fu dotata di una nuova ala su progetto dell' arch. G. Polli e sotto la direzione dell'ing. P. Zampieri. La costruzione poteva vantare così di efficienti e moderne strutture: ben dieci aule, una sala d'aspetto, una biblioteca e nuovi bagni. Contemporaneamente il Comune provvedeva alla sistemazione del fondo stradale prospiciente l'istituto, coprendo il canale che lì vi scorreva. Nel 1930 l'edificio fu intitolato al volontario triestino medaglia al valor militare assumendo il titolo di Scuola elementare Statale A. Grego, a ricordo del sacrificio fu posta dal Comune un'epigrafe commemorativa.
Il fabbricato si colloca ai margini dell'area di S. Giovanni, isolato su un lotto di pertinenza, nel punto in cui l'orografia inizia a salire in direzione del colle di Longera. Il corpo edilizio si organizza su tre livelli fuori terra, più un piano interrato adibito a cantina e vano tecnico. La pianta si compone di due corpi edilizi di forma rettangolare allungata, leggermente sfalsati tra loro anche dal punto di vista altimetrico, posizionati lungo la direttrice est-ovest, parallelamente alla Strada di Guardiella che fiancheggia il lato nord. L'architettura fa riferimento ad uno stile dei primi decenni del secolo XX, in cui permangono tracce eclettiche che si mescolano a riferimenti soprattutto decorativi dello stile floreale. Le strutture portanti dimostrano una commistione di tecniche costruttive tra elementi orizzontali in calcestruzzo armato e laterocemento, voltine in laterizio e murature portanti in arenaria; la copertura è piana. Le scale di accesso ai piani superiori sono del tipo in pietra, appoggiato su putrelle metalliche.
STEMMA (esterno) A decorazione di una parasta d'angolo della facciata principale, stemma alabardato su scudo tondo decorato da motivi floreali, rifinito ad intonaco. LAPIDE (esterno) Lapide marmorea posizionata sotto al portico dell'ingresso principale, riportante la dicitura "ARA DI PACE TRA LA CITTA' E IL CONTADO QVESTA SCUOLA DIFESI PER TRE LVSTRI I CONCVLCATI DIRITTI, IL 5 GENNAIO MCMXXI, GIORNO DELL'ANNESSIONE LIBERA EFFONDE IL SVO INNO ALLA GRANDEZZA D'ITALIA" ELEMENTO ORNAMENTALE (esterno) Sopra la lapide presso l'ingresso principale, tondo in pietra bianca raffigurante il profilo di Dante Alighieri. ISCRIZIONE (esterno) Un'iscrizione ad intonaco in corrispondenza della facciata ovest riporta la dicitura "SCVOLA ELEMENTARE ATTILIO GREGO" LAPIDE (interno) Nell'atrio di ingresso, alla base della scala principale, una lapide in marmo scuro riporta a lettere dorate la seguente dicitura: "ATTILIO GREGO, DAL CUI NOME HA VANTO QUESTA SCUOLA TRE FERITE E QUATTRO MEDAGLIE AL VALORE CONSACRANO ALLA STORIA DELLA NOSTRA REDENZIONE, XXIII-I-MCMXXX, TRIESTE ANNO VIII"
Lungo la Strada di Guardiella un muro in conci squadrati a corsi orizzontali di pietra arenaria , della stessa altezza del basamento dell'edificio, funge da contenimento del terreno adibito a giardino. Un marcapiano modanato in pietra bianca bulinata definisce il livello del piano di calpestio del piano terra. Un basamento in conci squadrati di pietra arenaria a corsi orizzontali corre lungo l'intero perimetro del fabbricato a protezione della porzione bassa delle facciate. Le restanti parti di facciata risultano intonacate in colore rosa chiaro, con l'interruzione di un marcapiano in pietra bianca posto al livello del davanzale delle finestre del secondo piano. Lesene ad intonaco grigio scandiscono verticalmente i ritmi della facciata e rafforzano gli angoli del fabbricato; il coronamento è costituito da un marcapiano modanato e da una linda aggettante finita ad intonaco. Gronde e pluviali sono in lamiera verniciata. I fori architettonici sono contornati da cornici in pietra bianca bulinata, con architrave modanato con gocciolatoio e piccole mensole in pietra. Un piccolo portico posto in corrispondenza di una rientranza dal filo di facciata sul prospetto ovest, protegge l'ingresso principale. Due pilastri e una trabeazione in pietra bianca incorniciano i varchi di accesso al portico, richiamando geometrie tipiche dello stile liberty. Un balcone di pertinenza dell'appartamento del custode sovrasta l'ingresso, con un parapetto in ferro battuto decorato. I serramenti vetrati di finestra, quasi tutti originali, sono doppi in legno massello verniciato, a doppia anta a quattro specchiature e sopraluce vetrato. Le porte di accesso sono in legno massello verniciato a doppia anta con specchiature vetrate protette da inferriate in ferro battuto. Gli infissi interni sono costituiti da porte in legno verniciato color crema a doppia anta con specchiature piane. I pavimenti degli spazi comuni sono costituiti da un battuto di cemento e graniglia. Le aule sono pavimentate in parquet disposto a spina di pesce. I paramenti murari interni sono rifiniti ad intonaco bianco con abbassamento in smalto murale colore beige. Le scale di accesso ai livelli superiori e la breve scala di raccordo tra i due corpi edilizi sono costituire da blocchi di pietra calcarea bulinata e parapetti in ferro verniciato con corrimano ligneo. I pianerottoli di interpiano sono pavimentati con piastrelline colorate esagonali in cotto.
Compilato in data: 2006