Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1874
L'elegante edificio scolastico di via Caravaggio 6, oggi purtroppo in precarie condizioni di semi abbandono, risale al 1873 su progetto dell'ing. V. De Senibus che lo volle in uno stile sobrio e lineare. L'istituto fu intitolato al volontario triestino F. Filzi, nel 1929 vi fu infatti murata una targa commemorativa, riconoscimento del Comune al martirio del giovane alpino. Il progetto di una scuola pubblica da erigersi sul fondo comunale di S. Giovanni di Guardiella risale in realtà al 1855 allorquando vi fu un tentativo di adattamento di una struttura privata preesistente, casa Banelli, ad uso scolastico mediante l'ampliamento del fabbricato originario. Un apposito edificio fu invece eretto solamente nel 1874, la costruzione di tre piani prevedeva non solo l'abitazione per il maestro ed il parroco, ma la suddivisione per livelli dell'insegnamento maschile e femminile: al primo piano furono infatti ubicate le aule per i fanciulli al secondo quelle per le fanciulle.
Fabbricato isolato su lotto di pertinenza. Il corpo edilizio a pianta quadrangolare presenta una composizione di facciata in stile eclettico, omogenea sui quattro lati, con disposizione su tre livelli fuori terra più sottotetto non abitabile. Un piccolo corpo aggiunto sul lato nord-ovest interrompe la regolarità della pianta. Le strutture verticali in muratura portante di pietra arenaria si presentano a corsi irregolari sub-orizzontali; i solai e le strutture della copertura a falde sono lignee, mentre la scala interna è del tipo in pietra appoggiato su putrelle metalliche.
ISCRIZIONE (esterno) Sulla facciata principale sopra al marcapiano del primo solaio di interpiano, in corrispondenza della porta di accesso, una scritta a caratteri stampatello ad intonaco riporta la dicitura "SCUOLA ELEMENTARE FABIO FILZI" LAPIDE (interno) Nell'atrio di accesso, una lapide in marmo scuro riporta la dicitura "FABIO FILZI, AL CUI NOME SI INTITOLA QUESTA SCUOLA IL XII DI LUGLIO DEL MCMXVI RENDEVA SACRA LA FORCA DI TRENTO, INVIDIATO IL SACRIFICIO - 20-XI-MCMXXIV - TRIESTE"
Sulla facciata principale esposta a sud-ovest, una scala in pietra con balaustra metallica verniciata, disposta in maniera simmetrica rispetto al prospetto, permette di raggiungere il piano terra rialzato e l'ingresso principale, posto al centro della facciata. Un piccolo basamento in muratura di pietra arenaria a vista sottolinea lo stacco del fabbricato dal terreno sistemato. Un ulteriore abbassamento in lastre di pietra arenaria, posto a correre lungo l'intero perimetro del fabbricato, all'altezza del solaio del piano terreno, protegge l'intonaco dagli agenti atmosferici. Un finto bugnato liscio ad intonaco segna il livello del piano terreno ed è delimitato superiormente a un marcapiano modanato ad intonaco. La restante parte della facciata è trattata ad intonaco liscio, sino alla fascia di coronamento, costituita quest'ultima da una modanatura in elementi di pietra arenaria. Gronde e pluviali sono in lamiera. La copertura a falde presenta un manto in coppi curvi uso Trieste ed una banchina in pietra. Solo il corpo aggiunto, disposto su un unico livello fuori terra, non presenta fascia di coronamento e lascia in vista i puntoni lignei di copertura con il relativo tavolato. Il portone di accesso, posto in posizione assiale sulla facciata principale, si presenta a due ante vetrate lignee più sopraluce semicircolare vetrato. Le specchiature vetrate risultano protette da elementi decorativi in ferro battuto. I serramenti del piano terra presentano doppie ante vetrate lignee verniciate in colore bianco a otto specchiature, con sopraluce vetrato apribile a vasistas Esternamene gli elementi oscuranti uso Trieste completi di lunetta superiore in legno verniciato verde, risultano montati su una controcassa esterna. Al primo piano i serramenti doppi lignei a sei specchiature, con anta esterna montata su controcassa lignea, sono incorniciati da elementi squadrati e bulinati in pietra bianca, con architrave modanato e gocciolatoio a protezione degli agenti atmosferici. All'ultimo piano i serramenti, dello stesso tipo di quelli del primo livello, risultano semplicemente incorniciati da elementi in pietra bianca bulinata; permangono in alcuni casi gli oscuranti esterni uso Trieste in sostituzione delle ante vetrate esterne dei serramenti. All'interno nell'atrio di ingresso un grande serramento ligneo vetrato con sopraluce semicircolare separa la zona di accesso dal corridoio interno. I pavimenti delle parti comuni sono in battuto di cemento e graniglia, mentre le murature trattate ad intonaco presentano un abbassamento in smalto murale. La scala di accesso ai piani superiori presenta gradini in pietra bianca bocciardata, con parapetto metallico e corrimano ligneo verniciato al naturale. I serramenti interni delle aule, originali lignei a doppia anta a sei specchiature opache, risultano verniciati in color crema. Le aule presentano pavimentazione in parquet ligneo disposto a spina di pesce.
Compilato in data: 2006