Catalogo dei beni culturali
Musei civici del comune di trieste
1934
Gli anni trenta sono testimoni a Trieste di un grande interesse per l'educazione infantile che si concretizza nella costruzione di numerose scuole materne nei rioni che più ne erano sprovvisti: tra il 1933 ed il 1936 sorgono una dopo l'altra le scuole materne di S. Luigi, di Timignano, di Servola e di Barcola. Il progetto per un nuovo istituto da aprirsi nella specifica zona di Servola e destinato quindi ad aumentare la ricezione scolastica dell'antico insediamento di epoca romana, risale al 1934 allorquando si rese necessario affiancare ai due stabili già esistenti un'ulteriore struttura. La nuova scuola materna, inaugurata in via del Pane Bianco due anni più tardi, nel 1936, fu fondata dalla Lega Nazionale anche se già funzionante presso i locali messi a disposizione dalla Casa Rionale Balilla. L'edificio della nuova scuola, ad un solo piano con ampie finestre e cortile, rivela già nella sua struttura una concezione architettonica diversa, più moderna e funzionale, rispondente, nella disposizione dei locali, alle nuove esigenze igienico-didattiche imposte dal nuovo sentire. Nel 1952 vennero apportate sostanziali modifiche con l'aggiunta di una nuova ala comprendente due vani da adibirsi a sezione medica, si approfittò dell'occasione per restaurare l'intero edificio.
Edificio collocato nel rione di Servola di forma rettangolare, composto da diversi corpi a uno o due livelli fuori terra. Posizionato parallelamente all'asse stradale di via del Pane Bianco, è delimitato da un muro di confine con pilastri a sezione quadrata in cemento intonacato; un cancello in ferro verniciato di verde permette l'accesso al complesso scolastico. L'affaccio principale è posto sulla strada, quelli laterali sono rivolti verso la corte interna, dove si trova il giardino della scuola. La struttura portante verticale è in pilastri di cemento armato con muratura di tamponamento in laterizio; quella orizzontale presenta solai in laterocemento. La copertura è piana con rivestimento bituminoso. I pluviali sono interni alla muratura e la gronda è alloggiata nel cordolo aggettante di copertura. Le facciate sono omogenee, prive di elementi decorativi e con un rivestimento in intonaco liscio di colore ocra. Le aperture sono distribuite in modo regolare e non presentano cornici ad esclusione di alcuni elementi in pietra artificiale sul prospetto principale. L'ingresso principale è posto sul lato corto ed è costituito da una piccola loggia con aperture ad arco, copertura piana e cordolo aggettante. L'interno dell'edificio è distribuito regolarmente con un vano scale laterale composto da due rampe in pietra. Le stanze presentano un pavimento in parquet con tessitura a spina pesce e in linoleum negli ambienti recentemente oggetto di intervento; le pareti sono intonacate.
L'edificio è costituito da un unico volume con sviluppo planimetrico regolare. Il basamento è in lastre di pietra arenaria sbozzata di forma rettangolare, disposte regolarmente secondo corsi paralleli. Una fascia in intonaco bianco è posta a conclusione del basamento e si sviluppa lungo tutto il perimetro dell'edificio. I prospetti sono semplici, privi di elementi decorativi e sono rivestiti da uno strato di intonaco liscio di colore ocra. Le aperture che si trovano sull'affaccio principale sono incorniciate da riquadri in pietra artificiale con finitura grigia, mentre quelle poste sui prospetti secondari sono semplicemente voltate in intonaco. La fascia di coronamento è costituita da un cordolo in cemento rivestito in intonaco bianco leggermente aggettante; al di sopra è posto un parapetto. I serramenti, originalmente in legno, sono stati sostituiti in pvc bianco a due ante e tre svecchiature; gli avvolgibili in plastica sono di colore marrone scuro. L'ingresso principale si trova all'interno di una piccola loggia a base quadrata con aperture ad arco laterali e rivestita con un intonaco liscio di colore ocra; la copertura è piana con cordolo aggettante. Il portone d'ingresso, anch'esso sostituito, è in pvc bianco a due battenti e tre specchiature. Le grondaie ed i pluviali sono in lamiera e sono alloggiati all'interno della muratura. Il marciapiede esterno è in cemento; la restante parte del lotto è in battuto di cemento con alcune alberature e aiuole di piccola e media dimensione. I vani interni presentano un pavimento in parquet con tessitura a spina pesce; gli ambienti oggetto di recente intervento sono pavimentati in linoleum. Le pareti sono intonacate.
Compilato in data: 2006